Articolo / Newsletter di Eugenio Vicari Consulente finanziario e patrimoniale.
L’inflazione è personale. La tua. Qual è?
Quando si parla di inflazione, pensiamo subito a un numero uguale per tutti: 3%, 5%, 7%…
Ma la verità è che l’inflazione è diversa per ciascuno di noi.
È personale.
L’inflazione ufficiale
L’indice dei prezzi al consumo fotografa un “carrello medio” fatto di beni e servizi: alimentari, trasporti, abbigliamento, svago.
Un paniere che difficilmente rispecchia al 100% le tue spese reali.
La tua inflazione (con esempi concreti)
Pensa a queste situazioni:
Tecnologia: chi compra l’ultimo iPhone da 1.300 € ogni due anni vive un’inflazione diversa rispetto a chi usa uno smartphone da 300 € e lo cambia ogni 5 anni.
Trasporti: se ti muovi in auto tutti i giorni, l’aumento del carburante pesa molto di più rispetto a chi prende i mezzi pubblici.
Casa: chi vive in affitto è più esposto agli aumenti dei canoni rispetto a chi ha un mutuo a tasso fisso.
Famiglia: i genitori con figli piccoli sentono di più l’aumento dei costi di libri, attività extrascolastiche o abbonamenti digitali.
Stile di vita: chi ama viaggiare o cenare spesso fuori casa percepisce l’aumento dei prezzi in modo diverso da chi predilige attività più casalinghe.
In altre parole, la tua inflazione dipende dalle tue scelte di consumo e dal tuo stile di vita.
Come calcolare (almeno approssimativamente) la tua inflazione
Non esiste uno strumento perfetto, ma ci sono diverse soluzioni utili per farsi un’idea:
Foglio Excel o Google Sheets → personalizzabile, basta creare un mini “paniere” delle tue spese principali e monitorarne le variazioni.
App di budgeting internazionali:
YNAB (You Need A Budget) → molto completa, ottima per monitorare spese e variazioni.
Wallet (BudgetBakers) → collega i conti e genera report di spesa dettagliati.
Buddy → semplice e immediata.
App italiane:
Frolla → sviluppata in Italia, intuitiva e utile per chi vuole tracciare spese ed entrate.
Kakebo → ispirata al metodo giapponese per gestire il denaro in modo consapevole, disponibile sia in versione agenda cartacea che digitale.
Simulatori online → mostrano l’effetto dell’inflazione su un importo nel tempo (es. “quanto varranno 10.000€ tra 10 anni con inflazione al 5%”).
👉 Non serve la perfezione: basta iniziare a monitorare le proprie spese mese dopo mese. Solo così puoi capire se la tua inflazione reale è più alta o più bassa di quella ufficiale.
La conseguenza
Ecco perché non basta dire “l’inflazione è al 5%”: ciò che conta davvero è quanto incide sul tuo potere d’acquisto.
Ignorare la propria inflazione significa rischiare di:
sottovalutare l’erosione dei risparmi,
investire in modo poco coerente,
non proteggere i progetti futuri.
Chiusura
La prossima volta che sentirai parlare di inflazione, non fermarti al numero del telegiornale.
👉 Chiediti: Qual è la mia inflazione?
Perché una vera pianificazione finanziaria parte dai tuoi numeri, non da quelli medi.
Vieni a fare un checkup finanziario del tuo portafoglio per capire se è pronto a coprire il costo dell'inflazione
Discuss Inflazione personale.
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