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Riflessioni psico-spirituali
Mauro Adragna
710 episodes
1 month ago
Ho voluto trasmettere a tutti, come psichiatra, psicoterapeuta cristiano e pastore, delle scoperte che mi stanno cambiando la vita, liberandomi progressivamente dall'ansia, dalle ossessioni e dalla depressione.  Ho scoperto nel tempo, di essere io, il nemico peggiore di me stesso. Le nostre difese psicologiche inadeguate e inefficaci, sono quelle, infatti, che danno luogo al disagio psichico. Le difese che anche tu stai adottando, per liberarti dalla sofferenza, possono diventare, se non riesci a mentire a te stesso, rimedi peggiori del male.
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All content for Riflessioni psico-spirituali is the property of Mauro Adragna and is served directly from their servers with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
Ho voluto trasmettere a tutti, come psichiatra, psicoterapeuta cristiano e pastore, delle scoperte che mi stanno cambiando la vita, liberandomi progressivamente dall'ansia, dalle ossessioni e dalla depressione.  Ho scoperto nel tempo, di essere io, il nemico peggiore di me stesso. Le nostre difese psicologiche inadeguate e inefficaci, sono quelle, infatti, che danno luogo al disagio psichico. Le difese che anche tu stai adottando, per liberarti dalla sofferenza, possono diventare, se non riesci a mentire a te stesso, rimedi peggiori del male.
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Episodes (20/710)
Riflessioni psico-spirituali
Episode 22: Trappole dell'anima e grazia divina (riflessioni a due)
 Guido e Angela, miei amici virtuali, dialogheranno traendo spunto da miei contenuti.Immagina di trovarti imprigionato in una gabbia invisibile, costruita con le tue stesse mani: la trappola del perfezionismo spirituale. Questo dialogo esplora il territorio insidioso tra la nostra disperata ricerca di controllo e l'abbandono alla grazia divina.Questa riflessione illuminante svela come la nostra ossessiva lotta contro i difetti interiori possa paradossalmente generare ansia, disturbi ossessivo-compulsivi e persino depressione. Attraverso richiami biblici profondi - dalla lotta di Paolo alla parabola del grano e della zizzania - scopriamo che la vera liberazione non arriva dai nostri sforzi titanici, ma dall'accettazione dell'amore perfetto che "caccia via la paura".Se questa riflessione ti è piaciuta, lascia un commento e condividila con altri che possano trarne beneficio. Iscriviti al canale per non perdere le prossime puntate.Seguimi sui miei canali personali:YouTube | TikTok | Instagram | Facebookhttps://www.youtube.com/@adragnamaurohttp://www.tiktok.com/@mauroadragnahttp://www.instagram.com/adragnamauro/https://www.facebook.com/maudragna/Per contatti personali: WhatsApp 3358444094 | Email mauroadragna@gmail.com#trasformazionespirituale #perfezionismo #graziadivina #libertàinteriore #psicologiacristiana #ansia #guarigionespirituale #fedeecrescita #travoltidagrazia #paceinteriore #approfondimentibiblici #benessereemotivo 
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4 months ago
5 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 21: Cosa fai seduto nei luoghi celesti?
 In questa riflessione spirituale, esploro il potente messaggio contenuto nella lettera agli Efesini 2, dove Paolo ci ricorda che Dio "ci ha risuscitati con Cristo e ci ha fatti sedere nei luoghi celesti". Questo insegnamento rivela una straordinaria verità: nonostante il nostro passato di ribellione e peccato, siamo stati completamente trasformati dall'amore divino che ci ha elevati a una posizione spirituale privilegiata.Nell'apertura della predicazione, condivido come lo Spirito Santo stia operando potentemente nel mondo, nonostante i media si concentrino su guerre e problemi. Poi mi immergo nella lettera agli Efesini, dove Paolo descrive la nostra condizione precedente: eravamo "morti nelle colpe e nei peccati", seguendo "il principe della potenza dell'aria" e vivendo secondo i desideri della carne. Ma tutto cambia quando Paolo introduce quel "ma" cruciale: "Ma Dio, ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, ci ha vivificati con Cristo."Il punto centrale della riflessione è proprio questa trasformazione radicale: Dio non solo ci ha risuscitati con Cristo, ma ci ha anche fatti sedere nei luoghi celesti. Questa posizione spirituale non è un premio per la nostra bontà, ma una manifestazione della grazia immeritata di Dio verso di noi. Sedere nei luoghi celesti significa avere una prospettiva diversa, godere di una protezione totale dove nel nostro spirito nessun demone può avere accesso. È un luogo di stabilità e sicurezza nonostante le tempeste della vita.Ma la domanda fondamentale che pongo è: "Cosa fai seduto nei luoghi celesti?" Non dobbiamo semplicemente goderci questa posizione di privilegio spirituale, ma dobbiamo anche sentire ciò che Dio sente - il dolore per coloro che sono perduti. Dio ci chiama a essere agenti di cambiamento, a muoverci dal nostro posto di pace per raggiungere chi ancora non conosce Cristo. Siamo chiamati a sviluppare "un amore che ci costringe a prenderci cura degli altri", a diventare ambasciatori di riconciliazione nella potenza dello Spirito Santo.Se questa riflessione ha toccato la tua vita, lascia un commento e condividila con altri che possano trarne beneficio. Iscriviti al canale per non perdere le prossime predicazioni sul tema della trasformazione psico-spirituale.Seguimi sui miei canali personali:YouTube | TikTok | Instagram | Facebookhttps://www.youtube.com/@adragnamaurohttp://www.tiktok.com/@mauroadragnahttp://www.instagram.com/adragnamauro/https://www.facebook.com/maudragna/Per contatti personali: WhatsApp 3358444094 | Email mauroadragna@gmail.com#predicazione #luoghicelesti #trasformazionespirituale #efesini #fedebiblica #risurrezioneincristo #vitaspirituale #psicospirituale #identitàcristiana #ambasciatoridicristo #messaggioevangelico #potenzadellafede 
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4 months ago
35 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 20: Ansia e paura nel ministero
Seminario di formazione tenuto ai responsabili del Rinnovamento dello Spirito area Sicilia (Nei primi 20 minuti abbiamo avuto qualche problema con l'audio)In questa riflessione esploro il delicato equilibrio tra la naturale presenza dell'ansia nella vita cristiana e la scoperta della libertà spirituale che Cristo ci offre. Pur essendo l'ansia una dimensione che in parte ci protegge, quando supera certi livelli diventa disfunzionale, ostacolando la nostra crescita e il nostro servizio agli altri. Scopriamo insieme come trasformare questa vulnerabilità in un canale attraverso cui l'opera di Dio può manifestarsi pienamente.La Scrittura abbonda di esortazioni a "non temere", proprio perché Dio conosce la nostra tendenza umana all'ansia. Sebbene nel nostro spirito siamo nuove creature in Cristo, la nostra mente rimane spesso ancorata alle esperienze passate, ai traumi infantili e alle atmosfere tossiche che abbiamo respirato. Il cristianesimo autentico non consiste tanto in ciò che dobbiamo fare, quanto nel riconoscere ciò che Cristo ha già compiuto per noi. Questa rivelazione ci permette di sperimentare quel paradosso che Paolo esprimeva dicendo: "Quando sono debole, allora sono forte".Nel servire gli altri, è fondamentale trovare l'equilibrio tra empatia e distacco. Dobbiamo sentire il dolore altrui senza esserne schiacciati, ricordando che mentre facciamo la nostra parte, è sempre Dio che opera il cambiamento. La vera trasformazione avviene non attraverso la forza di volontà o il senso del dovere, ma attraverso la contemplazione dell'amore di Dio e la crescente intimità con lo Spirito Santo. Solo quando scopriamo di essere profondamente amati possiamo aiutare gli altri a liberarsi dalle paure, portandoli non a dipendere da noi, ma a scoprire Cristo in loro stessi.Se questa riflessione ha toccato la tua vita, lascia un commento e condividila con altri che possano trarne beneficio. Iscriviti al canale per non perdere le prossime predicazioni sul tema della trasformazione psico-spirituale.Seguimi sui miei canali personali:YouTube | TikTok | Instagram | Facebookhttps://www.youtube.com/@adragnamaurohttp://www.tiktok.com/@mauroadragnahttp://www.instagram.com/adragnamauro/https://www.facebook.com/maudragna/Per contatti personali: WhatsApp 3358444094 | Email mauroadragna@gmail.com#ansiacristiana #rinnovamentomente #ministero #consapevolezzaspirituale #identitàincristo #empatiacristiana #trasformazionepsicospirituale #libertàdapaura #graziasenzaopere #psicologiaspirituale #spiritosanto #contemplazioneamore 
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4 months ago
55 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 19: Posso ogni cosa
La predicazione esplora la natura umana caratterizzata da una profonda fragilità ereditata da Adamo, che porta a nascondersi per paura e inadeguatezza. Sottolinea che anche dietro le apparenze di forza si cela spesso un'angoscia profonda. I credenti, però, hanno ricevuto una vita nuova in Cristo, uno spirito perfetto che dimora in una mente ancora condizionata da esperienze negative. La nuova identità spirituale permette di affrontare le difficoltà quotidiane con una prospettiva trasformata e una forza che non proviene dalle capacità umane.La riflessione si concentra sull'insegnamento dell'apostolo Paolo in Filippesi, dove afferma "Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica". Questo passo viene contestualizzato ricordando che Paolo lo scrisse mentre era prigioniero a Roma, in attesa di processo davanti a Nerone, eppure la sua lettera è caratterizzata da gioia. Paolo aveva imparato ad accontentarsi dello stato in cui si trovava, superando la tendenza umana di usare la fede per cambiare le circostanze esterne anziché permettere a Dio di cambiare la persona. La predicazione evidenzia come questo rappresenti un paradosso: proprio nei momenti di maggiore difficoltà può emergere una gioia soprannaturale che trascende le circostanze.La potenza di Dio si manifesta proprio nella debolezza umana, rendendo possibile ciò che umanamente sembra impossibile. Non si tratta di diventare onnipotenti, ma di permettere all'energia divina di operare attraverso noi. La conclusione invita a passare dal "devo" al "posso", riconoscendo che in Cristo si ha la capacità di amare, perdonare, credere nella guarigione e diventare strumenti efficaci di Dio nel mondo, rappresentando autenticamente il Regno attraverso una resilienza radicata nella dipendenza da Dio. 
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4 months ago
41 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 18: Un viaggio nell'ansia e nella resistenza alla chiamata - Fuggire da sé stessi
Seminario tenuto alla Chiesa Evangelica Pietra Angolare (pastore Marco Chiera) - Viene affrontato il tema del profeta Giona come caso di studio spirituale e psicologico sull'ansia. Il pastore analizza la resistenza di Giona alla chiamata divina e il suo viaggio interiore con uno sguardo che integra prospettive bibliche e psicologiche moderne. Identifica in Giona sintomi simili al disturbo d'ansia generalizzato: preoccupazione eccessiva, irritabilità, difficoltà di concentrazione e manifestazioni fisiche dell'ansia. Spiega come le radici dell'ansia di Giona includano il timore del rifiuto, la paura del successo, la rigidità cognitiva e i conflitti tra identità nazionale e vocazione divina.Descrive l'intervento "terapeutico" di Dio verso Giona attraverso un'esposizione graduale alla sua paura, una ristrutturazione cognitiva e l'uso di metafore come la pianta di ricino. Sottolinea che Dio non impone semplicemente obbedienza, ma cerca di far comprendere a Giona il suo cuore misericordioso attraverso esperienze concrete e domande che lo portano all'auto riflessione.Evidenzia che la guarigione dall'ansia è un percorso graduale e non un evento istantaneo, e che Dio accompagna con pazienza questo processo rispettando i tempi personali. Offre strategie pratiche derivate dalla storia di Giona: affrontare le paure anziché evitarle, esaminare le convinzioni sottostanti, accettare la presenza dell'ansia senza esserne definiti, e mantenere un dialogo onesto con Dio.Conclude che l'ansia non squalifica dal servizio divino, ma può diventare un'opportunità di crescita spirituale. Il finale aperto del libro di Giona ricorda che siamo in un viaggio continuo accompagnati dalla paziente presenza divina, e che la guarigione avviene spesso nel contesto della missione, non prima di essa. 
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4 months ago
52 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 17: Elia - Dall'altare alla caverna - Anatomia di una depressione spirituale
Seminario tenuto alla Chiesa Evangelica Pietra Angolare (pastore Marco Chiera) -La riflessione analizza l'episodio di 1 Re 18-19, dove Elia, dopo il trionfo sul Monte Carmelo contro i profeti di Baal, precipita in una profonda crisi che presenta sorprendenti somiglianze con ciò che oggi chiamiamo depressione maggiore. Il pastore, che è anche psichiatra e psicoterapeuta, presenta questa crisi come un'utile lente per comprendere la depressione spirituale che può colpire anche i credenti più forti.Nei sintomi di Elia troviamo pensieri di morte ("Prendi la mia vita"), isolamento sociale (abbandona persino il suo servo), senso di fallimento ("non valgo più dei miei padri"), stanchezza fisica, distorsioni cognitive (crede di essere rimasto solo quando in realtà c'erano 7000 fedeli), e fuga dalle responsabilità. Questi sintomi furono scatenati da fattori come l'esaurimento fisico ed emotivo dopo l'intensa esperienza sul Monte Carmelo, aspettative disattese, isolamento, e la minaccia traumatica di Izebel.Il pastore spiega che la depressione spesso rappresenta la conseguenza di un tentativo fallito di liberarsi o salvarsi da soli. Non è solo un disturbo spirituale o chimico, ma il risultato di come elaboriamo il dolore. Le persone più predisposte alla depressione sono spesso quelle con maggiore sensibilità morale, con alti standard di perfezione e un forte senso di responsabilità. Il meccanismo depressivo può anche rappresentare una risposta al "crollo degli idoli" - quando investiamo troppo in un'immagine idealizzata di noi stessi o degli altri che poi viene delusa.L'intervento terapeutico di Dio verso Elia offre un modello multidimensionale che integra la cura fisica (cibo e riposo), il tempo di guarigione (40 giorni di viaggio), presenza empatica e ascolto ("Che fai qui, Elia?"), rivelazione della realtà (correggendo le distorsioni cognitive), e una nuova missione con un compagno di supporto (Eliseo).Il predicatore conclude offrendo sette suggerimenti pratici: non prendere troppo sul serio la realtà visibile, guardarsi dagli idoli, accettare la disciplina divina, abbracciare la propria identità in Cristo, imparare a distinguere le voci interiori, evitare il legalismo, e adottare un approccio olistico alla guarigione che integri corpo, mente e spirito.La storia di Elia ci invita a creare nelle nostre comunità spazi di accoglienza per chi soffre di depressione, superando la stigmatizzazione della sofferenza psichica. Il modello divino non è di rimprovero ma di cura gentile, ascolto e nuova direzione, riconoscendo che anche i più grandi servitori di Dio possono attraversare valli oscure. 
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4 months ago
1 hour 7 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 16: Breve testimonianza mia conversione
 La testimonianza racconta il percorso spirituale dell'oratore prima del suo incontro con Gesù. Egli descrive come seguisse filosofie orientali e meditazione trascendentale, cercando di controllare i propri pensieri e impulsi attraverso sforzi basati su repressione e rimozione. Nonostante queste pratiche, non riusciva a gestire il dolore e l'amarezza derivanti dalla percezione dell'ingiustizia e del male, inclusi traumi infantili e carenza affettiva.Queste esperienze lo avevano trasformato in una persona super controllata e riservata, con un'estrema paura del giudizio altrui. Descrive la sua vita come colma di attività (sport, studio, musica) prive di vera motivazione, sentendosi un "automa" che agiva senza saperne il perché, perfino nelle relazioni sentimentali, dove s'innamorava di ragazze che lo respingevano, per poi perdere interesse quando le conquistava.In questa condizione di rassegnazione all'assurdità e al caos, Gesù "bussò alla porta blindata" del suo cuore attraverso giovani ex tossicodipendenti ed ex malviventi che testimoniavano come la loro vita fosse cambiata. Ciò che lo colpì fu la "luce incredibile" nei loro occhi e la testimonianza di Gesù come persona viva, non come concetto religioso.Accettando di pregare, sperimentò "qualcosa di tremendo" - una dimensione d'amore che non riusciva a razionalizzare, scoprendo un "soprannaturale collegato a Gesù". Conclude invitando chi attraversa difficoltà a chiedere a Gesù di rivelarsi, avvertendo che una risposta potrebbe trasformare completamente la loro vita, come è successo nella sua esperienza. 
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4 months ago
5 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 15: Resi perfetti da un'unica offerta
Nella predicazione viene esplorato il concetto fondamentale della perfezione che i credenti ricevono attraverso l'unica offerta di Cristo. L'oratore sottolinea come, dopo la caduta, l'uomo abbia perso la propria identità e molti oggi cerchino di "anestetizzarsi" attraverso varie distrazioni per non affrontare questo vuoto esistenziale.Il messaggio centrale è che Dio non ha semplicemente dato direttive o norme da seguire, consapevole che l'uomo non sarebbe stato in grado di metterle in pratica. Invece, ha realizzato un progetto rivoluzionario: rendere perfetti i credenti mediante l'unico sacrificio di Cristo, come espresso chiaramente in Ebrei 10.L'oratore critica le tendenze religiose che aggiungono requisiti supplementari al sacrificio di Cristo, come se questo non fosse sufficiente. Queste pratiche, siano esse cattoliche o evangeliche, rischiano di offuscare la semplicità e la potenza della grazia divina, creando una sorta di "meritocrazia" spirituale che contraddice l'essenza stessa del messaggio cristiano.La rivelazione che lo Spirito Santo vuole testimoniare è che con "un'unica offerta Cristo ha reso perfetti per sempre quelli che sono santificati". Questa verità libera i credenti dall'ansia di dover costantemente espiare i propri peccati e dall'autopunizione, permettendo loro di avvicinarsi a Dio con la certezza di essere pienamente accolti, nonostante le imperfezioni quotidiane e i "lavori in corso" nella loro mente. 
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4 months ago
38 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 14: Seminario formazione Firenze 2 parte
Il relatore approfondisce il concetto di guarigione spirituale, evidenziando come il tentativo di raggiungere la guarigione attraverso la sola forza di volontà rappresenti un ostacolo significativo. Spiega il fenomeno del "controllo paradossale": più si cerca di controllare un'emozione o un comportamento attraverso la volontà, più questo tende a sfuggire al controllo.Il processo di guarigione integra aspetti neurobiologici, psicologici e spirituali. I traumi creano circuiti neurali di sopravvivenza che perpetuano schemi di pensiero disfunzionali, ma la neuroplasticità del cervello permette il cambiamento. Il passaggio dalle difese umane alle armi spirituali richiede tre fasi: stabilizzazione (costruire sicurezza interna basata sulla consapevolezza spirituale), elaborazione (processare i traumi in ambiente protetto) e integrazione (sviluppare nuove modalità di risposta).Enfatizza il ruolo fondamentale della comunità nella guarigione, spiegando come il cervello umano sia un organo sociale che si regola attraverso le interazioni. La comunità offre un ambiente dove sperimentare l'accettazione incondizionata e sviluppare nuovi modelli relazionali sani.Il seminario si conclude descrivendo i segni della vera guarigione: migliore regolazione emotiva, relazioni più sane, stabilità del sé anche sotto stress, e una pace interiore che trascende la comprensione umana. Si sottolinea che questo è un processo graduale che richiede tempo, pazienza e impegno. 
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4 months ago
59 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 13: Seminario formazione Firenze 1 parte
Il seminario esplora il viaggio dalla ferita alla guarigione, integrando prospettive spirituali e psicologiche. Adragna condivide la sua esperienza personale di conversione a 22 anni, sottolineando come, nonostante un iniziale periodo di euforia spirituale, ha dovuto affrontare un percorso discendente dove sono emersi traumi e problemi psicologici precedenti.Secondo  Adragna, i meccanismi di difesa psicologici, come la negazione, la razionalizzazione e la proiezione, possono effettivamente nascondere i problemi ma non risolverli, paragonandoli a un "topo nascosto in dispensa" che continua a causare danni. Enfatizza che le soluzioni temporanee, inclusi gli psicofarmaci, possono fungere da anestetici ma non curano le ferite sottostanti.Il relatore sottolinea l'importanza di integrare la guarigione spirituale con la comprensione psicologica, criticando sia l'approccio esclusivamente psicologico sia quello puramente spirituale. Evidenzia come i traumi infantili siano particolarmente devastanti, influenzando non solo la psiche ma anche la comprensione di Dio e la capacità di sviluppare relazioni sane. Adragna  conclude che la vera guarigione richiede la scoperta delle risorse che Dio ha già posto dentro di noi, sottolineando che non si tratta di tornare a un equilibrio precedente, ma di trovarne uno nuovo e migliore attraverso la grazia divina. Il processo di guarigione deve essere graduale e rispettoso dei tempi della persona, evitando interventi troppo bruschi o prematuri. 
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4 months ago
1 hour 12 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 12: Oltre la diagnosi, esplorando la dimensione spirituale del disagio psichico
In collegamento con una chiesa di Matera del genero del pastore Vittorio Fiorese.In questa profonda riflessione esploriamo come il disagio psichico vada oltre la semplice diagnosi medica, rivelando un grido dell'anima che cerca guarigione. Scopri come la conversione a Cristo non elimina automaticamente i problemi mentali, ma apre un percorso di trasformazione che coinvolge spirito, anima e corpo. Il messaggio sfida l'idea che la fede cristiana debba cancellare immediatamente ogni sofferenza psicologica, mostrando invece come Dio voglia guarire anche la nostra dimensione mentale attraverso un processo di crescita spirituale.La predicazione affronta con onestà il paradosso di chi, dopo la conversione, sperimenta ancora ansia, depressione e ossessioni. Viene spiegato come i meccanismi di difesa umani, costruiti per proteggerci dal dolore, spesso diventino trappole che amplificano la sofferenza. Il disagio psichico non è una maledizione da subire, ma una spia che segnala bisogni più profondi dell'anima. Attraverso esempi personali e riferimenti biblici, viene mostrato come la vera guarigione passi non dal nostro controllo ossessivo, ma dalla scoperta delle risorse spirituali che Dio ha già posto dentro di noi. La trasformazione avviene quando smettiamo di sforzarci umanamente e iniziamo a fidarci dell'opera che Cristo ha compiuto nel nostro spirito.Se questa riflessione ha toccato la tua vita, lascia un commento e condividila con altri che possano trarne beneficio. Iscriviti al canale per non perdere le prossime predicazioni sul tema della trasformazione psico-spirituale.Seguimi sui miei canali personali:YouTube | TikTok | Instagram | Facebookhttps://www.youtube.com/@adragnamaurohttp://www.tiktok.com/@mauroadragnahttp://www.instagram.com/adragnamauro/https://www.facebook.com/maudragna/Per contatti personali: WhatsApp 3358444094 | Email mauroadragna@gmail.com#disagiopsichico #predicazione #fede #guarigionespirituale #trasformazione #psicologiacristiana #salutementale #liberazione #crescitaspirituale #guarigione #cristianesimo #riflessionespirituale 
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5 months ago
58 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 11: Dio cavalca i deserti
La predicazione si concentra sul Salmo 68, che parla di come Dio cavalca nei deserti e di come la sua presenza disperde i nemici come fumo che si dilegua. Il messaggio principale è che quando Dio si manifesta nella vita del credente, avviene una trasformazione progressiva dove le "attitudini empie" - come la paura, l'amarezza e il risentimento - si sciolgono come cera davanti al fuoco.Il pastore condivide la sua esperienza personale di come Dio lo ha liberato da disturbi ossessivi e da un costante stato di pessimismo. Sottolinea che la trasformazione non avviene attraverso sforzi religiosi o imposizione di regole, ma attraverso la scoperta dell'amore di Dio e una relazione intima con Lui. Questa intimità permette di vedere le situazioni e le persone con occhi diversi, sviluppando un atteggiamento di gratitudine invece di concentrarsi sui problemi.La predicazione evidenzia anche l'importanza di preparare la via per Dio che "cavalca nei deserti", interpretando questo come una chiamata missionaria. Dio viene presentato come colui che trasforma i luoghi aridi in sorgenti d'acqua. Il messaggio si conclude sottolineando che Dio è padre degli orfani e difensore delle vedove, che fa abitare il solitario in una famiglia, ma avverte che i ribelli - coloro che perdono la fiducia in Dio - rischiano di rimanere in una terra arida. 
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5 months ago
35 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 10: Lode e Adorazione in una prospettiva di grazia
Il messaggio si concentra sul fatto che la vera lode non è semplicemente un'attività domenicale, ma uno stile di vita che scaturisce dalla consapevolezza della grazia di Dio. La base della vera lode è la comprensione dell'identità spirituale rivelata dallo Spirito Santo, che attesta che siamo nuove creature in Cristo.Viene spiegato che nel Vecchio Testamento esistono diverse parole ebraiche per "lodare", ognuna con sfumature diverse: halal (espressione di forte entusiasmo), yadah (celebrazione a mani alzate), barak (benedizione con prostrazione), zamar (lode strumentale), shabach (dichiarazione di trionfo) e tehillah (lode estemporanea).Un punto centrale è che la lode autentica non deriva da uno sforzo legalistico, ma è una risposta naturale alla grazia. Quando viviamo sotto la legge, la lode diventa un peso aggiuntivo. Invece, la comprensione della grazia - che tutto è compiuto in Cristo e che l'amore di Dio è incondizionato - produce naturalmente gratitudine e lode.Il predicatore sottolinea che la trasformazione avviene "contemplando la gloria di Dio come in uno specchio". Non si tratta di sforzarsi di diventare qualcosa, ma di scoprire chi siamo già in Cristo. Questo processo di rinnovamento parte dall'interno, dallo spirito, e gradualmente trasforma la mente e il comportamento.Infine, viene evidenziato che la lode ha potenti effetti: dà forza ai deboli, glorifica Dio, e cambia la nostra prospettiva sulle circostanze. La comunità è chiamata a essere un popolo di lodatori e adoratori, che proclamano le lodi di Dio non per dovere ma come risposta al Suo amore incondizionato. 
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5 months ago
54 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 9: Dove vorresti andare?
La predicazione si concentra sul momento in cui Gesù, dopo aver dato un insegnamento considerato "duro" dai suoi discepoli, vede molti di loro allontanarsi. Il messaggio evidenzia come anche oggi i credenti possano trovarsi nella stessa situazione, non tanto di rinnegare Cristo completamente, ma di allontanarsi dal suo progetto quando sembra troppo impegnativo o contrario ai propri interessi personali.Il pastore sottolinea che Cristo che vive dentro il credente non è una presenza statica, ma dinamica, che spinge verso direzioni che spesso vanno contro la natura umana - come perdonare, amare i nemici, o impegnarsi per gli altri. Questa spinta interiore può spaventare, portando alcuni a "ritirarsi" in una fede più comoda e meno impegnativa.La predicazione richiama la risposta di Pietro quando Gesù chiese "Volete andarvene anche voi?". Pietro rispose "Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna". Questo viene presentato come il modello di risposta per il credente oggi: riconoscere che, nonostante le difficoltà e le resistenze personali, solo in Cristo si trova il vero senso della vita. Il messaggio conclude esortando a non nascondere i "progetti e le visioni" che Dio ha dato, anche se sembrano troppo difficili da realizzare. 
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5 months ago
35 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 8: Tra legalismo e lassismo
La predicazione affronta due atteggiamenti estremi che minacciano la missione evangelistica della chiesa: il legalismo e il lassismo. Il legalismo viene descritto come una distorsione del Vangelo che pone eccessiva enfasi sulle opere e sull'osservanza rigida delle regole come mezzo di salvezza, dimenticando che questa è un dono gratuito. Questo atteggiamento rischia di trasformare il cristianesimo in un semplice sistema etico, bloccando l'evangelizzazione poiché riduce la fede a una morale comune a tutte le religioni.D'altra parte, il lassismo è presentato come l'idea che "tutto è già compiuto", minimizzando l'importanza della santificazione e riducendo la grazia di Dio a una licenza di peccare. Questo atteggiamento ignora la chiamata alla santificazione e riduce l'urgenza dell'evangelizzazione, dimenticando il ruolo attivo dei credenti come ambasciatori di Cristo.La vera via del Vangelo viene indicata come un equilibrio tra grazia e santificazione. La grazia non è solo un dono che salva, ma una potenza che trasforma, conducendo a una vita di santità. L'evangelizzazione diventa così un atto d'amore che nasce dalla comprensione della grazia, non un'imposizione. La predicazione sottolinea che una vera comprensione della grazia porta naturalmente a condividere questa buona notizia con gli altri, riflettendo il cuore di Dio che desidera la salvezza di tutti. 
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5 months ago
18 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 7: Poco ma molto
Nel sermone viene analizzato il racconto evangelico della vedova che dona due spiccioli al tempio, presente sia in Marco che in Luca. La riflessione si concentra sul significato profondo del donare, che va oltre il semplice aspetto economico. La vedova, pur essendo povera e vulnerabile nella società del tempo, dona tutto ciò che possiede per vivere, a differenza dei ricchi che offrono dal loro superfluo.Il pastore sottolinea come questo gesto rappresenti una donazione totale motivata dall'amore e dalla fiducia in Dio, non dalla paura o dall'obbligo. Fa un parallelo con le prime comunità cristiane, dove la condivisione nasceva spontaneamente dalla comunione con Dio e tra credenti, non da imposizioni. Evidenzia come l'amore spinga naturalmente al dono totale di sé, citando esempi quotidiani come l'amore materno o il servizio apostolico di Paolo.Il messaggio centrale è che il valore del dono non sta nella quantità ma nell'amore che lo motiva. Gesù stesso osserva e loda questo aspetto, vedendo oltre le apparenze. Il sermone si conclude con un'esortazione a riscoprire questo tipo di amore che porta a spendersi completamente per Dio e per gli altri, ricordando che solo in Dio si trova vera soddisfazione e pace, non nelle gratificazioni materiali. Il pastore invita quindi i fedeli a coltivare una relazione profonda con Dio che porti naturalmente a donare non il superfluo, ma tutto sé stessi. 
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5 months ago
28 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 6: Dialoghi su fede e salute mentale 6° episodio
 Descrizione YouTube - Dialoghi su fede e salute mentaleIn questo sesto episodio della serie "Dialoghi su fede e salute mentale" affrontiamo temi cruciali che toccano la vita di molti credenti. Attraverso una visione olistica che considera spirito, anima e corpo, esploriamo come la dimensione spirituale sia fondamentale per comprendere e affrontare le sfide della vita quotidiana.Risponderemo a domande concrete che ci avete inviato: come vincere la paura della solitudine sentimentale e scoprire la nostra completezza in Cristo, come aiutare i bambini che manifestano disturbi del sonno, ansia o comportamenti difficili, e come comprendere patologie complesse come la fibromialgia da una prospettiva che integra medicina, psicologia e spiritualità.Scoprirai l'importanza della comunicazione familiare, il ruolo dei genitori come custodi spirituali della famiglia, e come traumi non elaborati possano manifestarsi attraverso sintomi fisici. Questo approccio integrato ci aiuta a comprendere che la guarigione non riguarda solo il corpo, ma coinvolge tutta la persona nella sua interezza.Hai mai considerato come la tua identità spirituale influenzi il tuo benessere psicofisico? Questa riflessione ti aiuterà a scoprire risorse interiori che forse non sapevi di possedere, per vivere con maggiore consapevolezza e speranza il tuo cammino di fede.Se questa riflessione ha toccato la tua vita, lascia un commento e condividila con altri che possano trarne beneficio. Iscriviti al canale per non perdere le prossime predicazioni sul tema della trasformazione psico-spirituale.Seguimi sui miei canali personali:YouTube | TikTok | Instagram | Facebookhttps://www.youtube.com/@adragnamaurohttp://www.tiktok.com/@mauroadragnahttp://www.instagram.com/adragnamauro/https://www.facebook.com/maudragna/Per contatti personali: WhatsApp 3358444094 | Email mauroadragna@gmail.com#riflessionespirituale #predicazione #fede #salutementale #psicologiacristiana #guarigione #famiglia #benessere #spiritualità #crescitapersonale #trasformazione #speranza 
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5 months ago
51 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 5: Dialoghi su fede e salute mentale 5° episodio
Nella quinta puntata della serie dedicata al rapporto tra fede e salute mentale, il pastore e psichiatra Mauro Adragna affronta il caso di Rossella, una donna di 45 anni che lotta contro la depressione. La condizione di Rossella è particolarmente significativa perché rappresenta un'esperienza comune a molti credenti che si trovano intrappolati tra la sofferenza psicologica e la fede. Nonostante Rossella abbia una famiglia amorevole e due figli, si sente vuota e inadeguata, soffre d'insonnia, è tormentata da pensieri cupi e attacchi di panico. Come sua madre prima di lei, Rossella è caduta nella trappola della depressione, ma vive anche un profondo senso di colpa spirituale, sentendosi divisa tra la necessità della terapia farmacologica e la convinzione che una "vera cristiana" dovrebbe superare tutto con la sola preghiera. Il dottor Adragna spiega che la depressione colpisce maggiormente le donne, spesso abituate a caricarsi di pesi superiori alle proprie forze, e nel caso di Rossella, l'inversione dei ruoli sperimentata nell'infanzia con la madre depressa l'ha portata a sviluppare un eccessivo senso di responsabilità. La depressione emerge quando questi meccanismi di compensazione falliscono, diventando "la protesta di chi non ha il coraggio di protestare". Adragna enfatizza che la depressione non è una punizione divina né una mancanza di fede, ma un segnale che qualcosa di più profondo richiede elaborazione. I farmaci aiutano a gestire i sintomi ma non sono risolutivi; la vera guarigione passa attraverso l'accettazione della propria fragilità, la liberazione dai sensi di colpa, la riscoperta dell'amore incondizionato di Dio e l'espressione del dolore represso in un ambiente accogliente. Il pastore sottolinea come la crisi depressiva possa diventare un'opportunità per scoprire più profondamente l'amore di Dio, rompendo l'immagine idealizzata di sé stessi e abbracciando una nuova prospettiva spirituale. La lettera personale con cui conclude l'intervento ricorda a Rossella che la vera forza cristiana non consiste nel negare la debolezza ma nell'accettarla umilmente, poiché "il cristianesimo non è per le persone forti o per quelle che ce la fanno da sole, ma per quelle che dipendono dall'amore e dalla grazia di Dio". 
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5 months ago
57 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Episode 4: Dialoghi su fede e salute mentale 4° episodio
 Nella quarta intervista della serie "Dialoghi su fede e salute mentale", il pastore e psicoterapeuta Mauro Adragna affronta il caso di Laura, madre preoccupata per sua figlia adolescente. La ragazza, intelligente e sensibile, presenta sintomi di ADHD, disturbo ossessivo-compulsivo e tic, e nonostante due anni di psicoterapia, la madre non vede miglioramenti significativi. Laura, donna di fede, soffre perché la figlia, cresciuta in famiglia cristiana, ha preso le distanze dalla religione.Il dottor Adragna spiega che è normale per gli adolescenti allontanarsi temporaneamente dalla fede durante la fase di crescita in cui rimettono in discussione tutto. Questa "terra di mezzo" è parte necessaria del processo di maturazione spirituale, in cui i giovani prendono coscienza del proprio essere umani e dell'incapacità di meritare la salvezza. Solo attraverso questa esperienza potranno eventualmente fare una scelta consapevole di fede.Riguardo ai disturbi della ragazza, il pastore sottolinea che le problematiche psichiche non sono collegate all'intelligenza ma alla sfera emotiva. Per il disturbo ossessivo-compulsivo e l'ADHD, consiglia un approccio integrato: supporto psicologico, tecniche di respirazione, organizzazione del tempo e persino la preghiera come strumento di gestione dello stress.Il messaggio centrale è che i genitori non possono determinare le scelte dei figli ma solo essere esempio e supporto. All'adolescente, Adragna ricorda che queste condizioni non definiscono chi è veramente, che non è colpa sua, e che può vivere una vita piena nonostante le sfide. L'invito finale è di "ricordarsi di Dio nei giorni della giovinezza" per trovare guarigione profonda attraverso un'esperienza di rinascita spirituale. 
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5 months ago
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Riflessioni psico-spirituali
Episode 3: Dialoghi su fede e salute mentale 3° episodio
L'intervista affronta il caso di una famiglia in crisi, presentato attraverso la lettera di Matteo, un diciannovenne la cui madre Ginevra usa la fede come strumento di manipolazione. Il pastore Adragna analizza come questo comportamento manipolativo si manifesti attraverso vittimismo, crisi fisiche apparenti e uso distorto della spiritualità per controllare la famiglia e la comunità religiosa.L'esperto sottolinea come spesso nel mondo religioso si possa cadere nella trappola di trovare "alibi spirituali" per comportamenti che sono in realtà patologici. Spiega che questi atteggiamenti manipolativi spesso nascono da profonde insicurezze, che possono manifestarsi sia come bisogno di dipendere da altri, sia come necessità di controllare.Attraverso esempi biblici come Izebel, Saul e Absalom, il pastore illustra come questi pattern di manipolazione e controllo siano sempre esistiti nelle comunità religiose. Evidenzia l'importanza di un approccio integrato tra supporto spirituale e psicologico, sottolineando come la comunità religiosa debba evitare di alimentare comportamenti tossici.L'intervista si conclude con linee guida pratiche per la guarigione, che includono il riconoscimento del problema da parte di Ginevra, lo sviluppo di una spiritualità autentica, la definizione di confini sani nelle relazioni familiari e un ruolo equilibrato della comunità nel processo di guarigione. Il pastore enfatizza l'importanza di non giudicare ma di mantenere il cuore compassionevole di Dio nel trattare queste situazioni. 
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5 months ago
1 hour 8 minutes

Riflessioni psico-spirituali
Ho voluto trasmettere a tutti, come psichiatra, psicoterapeuta cristiano e pastore, delle scoperte che mi stanno cambiando la vita, liberandomi progressivamente dall'ansia, dalle ossessioni e dalla depressione.  Ho scoperto nel tempo, di essere io, il nemico peggiore di me stesso. Le nostre difese psicologiche inadeguate e inefficaci, sono quelle, infatti, che danno luogo al disagio psichico. Le difese che anche tu stai adottando, per liberarti dalla sofferenza, possono diventare, se non riesci a mentire a te stesso, rimedi peggiori del male.