All’inizio del tempo estivo, che è per antonomasia dedicato al riposo e alle vacanze, abbiamo pensato che fosse bello ascoltare una parola francescana a riguardo. Forse di primo acchito può sembrare una follia, anzi un atteggiamento vergognoso: in un periodo in cui assistiamo a tante tragedie nel mondo, noi francescani ci permettiamo di parlare di riposo e vacanze, e per di più nel nome di san Francesco!
Sentiamo però che fermarsi e vivere la distensione forse sono proprio una necessità, oggi più che in altri momenti della nostra storia: anche la terra, infatti, ha bisogno di riposarsi, stanca com’è di vedersi ridotta a campo di battaglia tra i suoi figli.
E così, per affrontare un tema così delicato, abbiamo incontrato il nostro confratello fra Guglielmo Spirito, una persona proprio ricca ed eclettica, con una grande cultura teologia e francescana e una straordinaria esperienza personale.
Ci ha aiutati a scoprire allora che il vero senso del riposo è proprio prendersi cura di sé e degli altri, perché ciascuno di noi fiorisce e porta frutto solo se fa esperienza di attenzione e manifesta attenzione verso gli altri: non si tratta solo di ricevere, ma anche di condividere; non è questione solo di dare agli altri, ma anche accogliere da essi. In questo modo il tempo del riposo può essere letto non come un’occasione di evasione, ma un’opportunità per avere a cuore la qualità della nostra vita, al cui centro c’è la cura e l’attenzione per sé e per gli altri nell’amicizia.
Parole Povere è il podcast prodotto dai frati minori conventuali della Basilica di San Francesco in Assisi.
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