Lucio Fontana ha reso evidente che l'evento pittorico è evento spaziale. Ogni pittura si sviluppa nello spazio attraverso le stratificazioni di colore, che possono essere più o meno evidenti. Se la pittura è sempre stata evento spaziale la grande intuizione di Lucio Fontana è stata quella di indagare lo spazio oltre la tela, l'ignoto al di là della superficie pittorica.
Caravaggio non celebra il divino, scopre la carne ferita, il volto stanco, la verità che nessuno vuole vedere. Umanizza i Santi, li colloca accanto ai mendicanti, alle prostitute, perché "non si può trascendere la realtà senza viverla fino in fondo" direbbe Argan.
Andy Warhol è stato considerato la Sfinge dell’arte Contemporanea. Più tenti di avvicinarti alla figura di Andy Warhol, più essa sfugge ad ogni forma di inquadratura, la sua forma si sdoppia, si moltiplica e il messaggio si perde, come nelle sue ripetizioni seriali.
Guardare ad Andy Warhol è accettare l’impossibilità di una soluzione.
Gauguin, pittore e viaggiatore, trasformò ogni spostamento in un pellegrinaggio profondo nell’Io. In terre lontane ogni paesaggio e ogni ritratto riavvicinavano l’Artista al contatto diretto con la propria interiorità più intima.
Senza dubbio il più influente Artista della storia dell’arte, Michelangelo ha cambiato il modo di concepire l’arte e ancora oggi, a distanza di cinquecento anni, i suoi insegnamenti sono ancora materiale vivo per gli artisti di oggi.
Uno tra i più grandi e controversi artisti della storia dell’arte. Ha esplorato l’inconscio con il suo metodo paranoico-critico, cambiando per sempre il nostro rapporto con il sogno.
La differenza tra un pazzo e me è che io non sono pazzo
S. Dalì
Uno dei più importanti artisti surrealisti, Magritte ha mostrato lo straordinario che si cela nell’ordinario. Con la sua famosa pipa ha dimostrato la libertà dell’immagine dalla rappresentazione.
Breton definì il Surrealismo come “automatismo psichico puro, attraverso il quale ci si propone di esprimere il reale funzionamento del pensiero in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica e morale”.
Lucio Fontana ha messo in discussione l’idea di arte attraverso l’intuizione della semplicità. Le sue opere sono espressione di una sacralità chirurgica del gesto.
Alberto Burri è stato uno dei grandi ispiratori dell’arte del secondo dopoguerra. Ha messo in discussione gli strumenti stessi della pittura aprendo nuovi orizzonti interpretativi per la ricerca artistica.
Marcel Duchamp ha decretato la fine dell’arte così come era stata concepita fino a quel momento. Ha aperto nuovi orizzonti interpretativi che ancora oggi vengono esplorati dagli artisti.
Boccioni è stato il più famoso interprete del Futurismo. Ha inventato la forma aerodinamica che ha anticipato e influenzato la morfologia e l’iconografia del nostro tempo.
Il Futurismo è l’avanguardia che per prima ha fatto propri i valori del nuovo mondo che si andava costruendo all’inizio del Novecento.
Picasso è stato uno dei più famosi artisti della storia, padre del Cubismo, ha influenzato profondamente la cultura dell’ultimo secolo.
Rothko ha condotto per tutta la vita una ricerca sul silenzio, sul vuoto, nella quale l’annullamento dell’Io è stato il mezzo per arrivare all’assoluto.
Considerato uno dei massimi esponenti dell’action painting, ha spostato il punto focale della pittura e più in generale dell’arte figurativa dall’oggetto all’azione.
Non fu mai un vero e proprio movimento pittorico ma dopo la seconda guerra mondiale riuscì a spostare il centro della cultura artistica mondiale da Parigi a New York.
Munch, con grande potenza, ha dimostrato che l’arte poteva uccidere la bellezza. Il suo è stato un Espressionismo disperato, che ci ha mostrato un lato di noi che non avremmo voluto scoprire.
Henri Matisse ha espresso attraverso le sue opere la gioia di vivere. Il colore diventa l’elemento strutturante l’opera, da descrittivo si fa evocativo.
Van Gogh è stato l’artista che ha fatto della pittura lo strumento di ribellione nei confronti del mondo, rivoluzionando irrevocabilmente la storia dell’arte.