In questo episodio di Equilibrio di Potere analizziamo due letture contrapposte del ruolo della Cina nell’economia globale. Da un lato c’è chi ne enfatizza in modo eccessivo la potenza economica e la supremazia manifatturiera, dipingendola come una minaccia imminente per l’egemonia occidentale; dall’altro chi la ridimensiona drasticamente, descrivendola come un gigante fragile, con un sistema produttivo destinato a rallentare. Partendo da dati concreti e tendenze strutturali, cerchiamo di distinguere percezione e realtà, per comprendere meglio quale sia davvero il peso della Cina nel presente e nel futuro degli equilibri internazionali.Fonti: foreignaffairs.com 20 febbraio 2025, the real China Trump card. Autori: Stephen G. Brooks professore di scienze politiche presso Dartmouth College e professore ospite alla Stockholm university. Ben A. Vagle: analista politico presso il Tesoro statunitense.
foreignaffairs.com articolo pubblicato il 10 aprile 2025 dal titolo: Underestimating China. Autori: Kurt M. Campbell: presidente e cofondatore dell’Asia Group. Inoltre ha servito come vice segretario di stato e coordinatore per l’indopacifico nel consiglio nazionale di sicurezza nell’amministrazione Biden. Rush Doshi: professore assistente presso la Georgetown university; direttore della China Strategy Initiative presso il Council of Foreign Relations. Ha ricoperto il ruolo di vice direttore esperto per gli affari Cina e Taiwan presso il consiglio nazionale di sicurezza nell’amministrazione Biden.
Taiwan rappresenta oggi uno dei principali punti di frizione nelle relazioni internazionali. Da un lato la Cina, che considera l’isola parte integrante del proprio territorio, dall’altro gli Stati Uniti, che pur non riconoscendone ufficialmente l’indipendenza ne garantiscono sostegno politico e militare.
In questo episodio analizziamo uno dei dilemmi strategici più delicati del nostro tempo: Washington dovrebbe intervenire in caso di un’invasione cinese? E quali sarebbero le conseguenze di una scelta di azione o di non intervento, tanto per gli Stati Uniti quanto per l’ordine mondiale?
Tra geopolitica, deterrenza militare e calcoli di potere, cerchiamo di capire se e quanto la questione taiwanese potrebbe ridefinire i rapporti di forza globali.
- Fonte: foreignaffairs.com: rivista Marzo/aprile: pubblicato il 25 febbraio 2025, titolo: The Taiwan fixation. Autori: Jennifer Kavanagh: esperta studiosa e direttrice di analisi militari presso Defense priorities; anche professoressa associata presso il centro studi sulla sicurezza della Georgetown university. Stephen Wertheim: esperto studioso di American Statecraft program presso Carnegie Endowment per la pace internazionale
Durante la Seconda guerra mondiale, lo scontro tra Stati Uniti e Giappone nel Pacifico mostrò una lezione fondamentale: la quantità può superare la qualità. Sebbene il Giappone disponesse di una marina avanzata e tecnicamente superiore in alcuni aspetti, fu la capacità americana di produrre navi e aerei in massa a ribaltare gli equilibri. Oggi, quella stessa dinamica sembra riaffacciarsi nello scenario asiatico: da un lato la Cina, che espande la propria flotta a ritmo serrato; dall’altro gli Stati Uniti, ancora leader tecnologico ma con numeri meno schiaccianti. In questo episodio analizziamo il gap navale tra Washington e Pechino, chiedendoci se le lezioni del Pacifico possano anticipare il futuro di un conflitto per Taiwan.
- Fonte: articolo foreignaffairs.com “does America face a ship gap with China?” autori: Stephen Biddle, professore in affari pubblici e internazionali presso la Columbia University; inoltre è esperto studioso associato con il Council Foreign relations per la difesa. Eric Labs: esperto analista in forza e armi navali presso l’ufficio di bilancio parlamentare del Congresso.
https://www.foreignaffairs.com/united-states/does-america-face-ship-gap-china
In questo primo episodio di Equilibrio di Potere esploriamo la complessa storia di Taiwan, un territorio al centro di tensioni geopolitiche e identitarie. Dalle radici storiche al ruolo attuale nello scacchiere internazionale, scopriamo come Taiwan sia diventata un simbolo di sovranità e un punto di equilibrio tra grandi potenze.
Ascolta per capire meglio le dinamiche che influenzano il futuro di questa isola strategica e perché Taiwan rappresenta una questione cruciale nel mondo contemporaneo.
Buon ascolto.
- Fonti bibliografiche:
J. B. Duroselle, Storia diplomatica dal 1919 ai nostri giorni, a cura di P. Pastorelli, Milano, LED edizioni universitarie, 1998.
H. A. Kissinger, Cina, Milano, Mondadori, 2011.
E. Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali dal 1918 ai giorni nostri, Roma-Bari, Laterza, 2014.