
Durante la Seconda guerra mondiale, lo scontro tra Stati Uniti e Giappone nel Pacifico mostrò una lezione fondamentale: la quantità può superare la qualità. Sebbene il Giappone disponesse di una marina avanzata e tecnicamente superiore in alcuni aspetti, fu la capacità americana di produrre navi e aerei in massa a ribaltare gli equilibri. Oggi, quella stessa dinamica sembra riaffacciarsi nello scenario asiatico: da un lato la Cina, che espande la propria flotta a ritmo serrato; dall’altro gli Stati Uniti, ancora leader tecnologico ma con numeri meno schiaccianti. In questo episodio analizziamo il gap navale tra Washington e Pechino, chiedendoci se le lezioni del Pacifico possano anticipare il futuro di un conflitto per Taiwan.
- Fonte: articolo foreignaffairs.com “does America face a ship gap with China?” autori: Stephen Biddle, professore in affari pubblici e internazionali presso la Columbia University; inoltre è esperto studioso associato con il Council Foreign relations per la difesa. Eric Labs: esperto analista in forza e armi navali presso l’ufficio di bilancio parlamentare del Congresso.
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