Esiste un diario scolastico che ti permette - oltre a prendere appunti sui compiti da fare - di ripassare posizioni e temi degli scacchi.
Si chiama Scacco diario, è edito da Le due torri e ideato da Sebastiano Paulesu, maestro e formatore di scacchi, inventore del metodo ideografico per l'insegnamento del gioco ai bambini.
Sebastiano è stato nostro ospite per l'ultimo episodio stagionale de L'infilata: con lui abbiamo parlato del diario e del suo metodo di insegnamento, ma anche - come sempre - di cosa l'ha avvicinato agli scacchi in ogni loro aspetto.
Francesco Bettalli è uno degli astri nascenti degli scacchi italiani. Al momento della registrazione di questa intervista, aveva da poco raggiunto il titolo di maestro internazionale e giocato almeno due tornei individuali a un livello sorprendente.
Con lui abbiamo parlato di varie cose, di come gli piace giocare, di come sono andati questi mesi in costante ascesa, di come gestire una crescita così improvvisa. E abbiamo parlato anche di Fischer random - o freestyle, o scacchi 960 -, di cui ci ha detto: "Secondo me sono il futuro".
Ma anche detto che giocava poco e non li conosceva bene. Due settimane dopo ne è diventato il campione italiano, a conferma di quanto il 2025 sia veramente il suo anno.
Romualdo Vitale torna ospite a L'infilata dopo due anni: cos'è cambiato in questi 24 mesi, negli mondo degli scacchi online e nel suo modo di approcciare il suo lavoro e il suo sport preferito?
In questo episodio parliamo di scacchi, ovviamente, ma anche di studio e di creazione di contenuti.
Come si fotografa una partita di scacchi?
La risposta potrebbe essere banalmente "con una macchina fotografica", ma a noi piaceva l'idea di andare un po' più a fondo nella questione, capire i movimenti e i momenti giusti da cogliere per poter raccontare un partita o un torneo per immagini.
Lo abbiamo fatto assieme a Mattia Dodaro, fotografo ufficiale del campionato italiano assoluto di scacchi 2024.
Gli scacchi sono come la vita. O forse è la vita a essere come gli scacchi? Di certo le due sfere hanno molte cose in comune, come ci racconta Raul Montanari.
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, Montanari è ospite di questa puntata de L'infilata per una chiacchierata che ha come spunto di partenza il suo libro L'amore non è un arrocco, e che ci ha spinto a diverse riflessioni sul gioco e sul nostro modo di relazionarci al mondo che ci circonda.
Miragha Aghayev è ormai un volto noto per chi segue gli scacchi in Italia: è maestro internazionale e insegnante di scacchi, ma da un po' di tempo si è dedicato anche al commento delle partite in streaming.
La sua è una storia particolare, arriva da una grande città dell'Azerbaijan, dove è una grande promessa degli scacchi, ma si ritrova poi a vivere in un piccola cittadina di provincia del Norditalia: come ha vissuto questo cambio di vita?
Con lui abbiamo affrontato temi interessanti e ci siamo divertiti a parlare di gioco e aneddoti, ma abbiamo avuto anche molti dubbi su dove mettere le H!
Al mondo ci sono persone che creano problemi. Questa solitamente è una frase che ha accezione negativa, ma non sempre: nel mondo degli scacchi, per esempio, essere problemista significa aver un ruolo ben preciso.
Parliamo di questo ruolo assieme a Daniele Gatti, autore di Professione problemista e prima persona al mondo ad aver ottenuto uno studio corretto e legale sul Babson task!
Giulio Borgo è una pagina aperta sul libro di storia degli scacchi italiani: ha vinto sei campionati a squadre da giocatore ed è stato a lungo allenatore sia della nazionale femminile che di quella maschile, oltre a crescere talenti come - per esempio - Luca Moroni.
Ai microfoni de L'infilata ha affrontato vari temi, come la necessità - per gli scacchisti italiani - di fare gruppo per far crescere tutto il movimento. E ci ha regalato un ricordo di Robert Hubner e Federico Manca.
Marina Brunello è stata la prima donna a partecipare al campionato italiano assoluto di scacchi; nonostante sia Maestro internazionale, non le è bastato per evitare curiosità e perplessità.
Abbiamo parlato con lei di questa esperienza - che ripeterà anche agli assoluti europei - e naturalmente anche dei tanti traguardi della sua carriera, a partire dal campionato italiano femminile, che nel 2024 ha vinto per la terza volta.
Crediti musiche:
Sigla e sottofondo cornice: Nicolò Groja
Sottofondo intervista creato col supporto di sonauto.ai
Piscopone, Piscopino, Piscopower: Pierluigi Piscopo torna ospite a L'infilata per aiutarci a chiudere la stagione.
Ci parla dei suoi progetti (il secondo libro sulla siciliana, le lezioni con Montemagno, i tornei e gli stage) ma fa un punto anche su alcuni highlights di questa prima parte dell'anno (su tutti: i candidati).
Obiettivo Risarcimento Padova è la squadra con il record assoluto di vittorie nel Campionato italiano di scacchi a squadre - tra cui in filotto nelle ultime sette edizioni.
Vincere e confermarsi così a lungo non è mai semplice e necessita di costanti risorse, sia umane che economiche. Come si costruisce e come si gestisce una squadra che sia in grado di rimanere al vertice per anni?
Lo chiediamo al suo capitano, Cristiano Quaranta.
Ovvero, i campionati italiani rapid e blitz.
Come si organizza un torneo a livello nazionale? I tempi di gioco brevi sono davvero il futuro degli scacchi?
E quali sono le difficoltà principali di gestione di un circolo?
Ne parliamo con Andrea Chimenti, presidente dell'AD Firenze Scacchi.
Durante i grandi tornei di scacchi, spesso le cose che fanno più notizia sono i comportamenti scorretti (veri o presunti, accertati o solo sospettati): l'orologio di Suleymenov, le scarpe di Firouzjia, e non andiamo oltre con le ricostruzioni fantasiose del caso Carlsen-Niemann.
Ma sappiamo chi decide cosa fare in questi casi? E come ci si prepara a rendere sicuro un torneo?
Abbiamo voluto andare a fondo nella questione, parlando di fair play assieme al presidente della commissione fair play della FIDE: Yuri Garrett.
In Italia non esiste un solo negozio di scacchi.
Ma se dici "negozio di scacchi", in Italia pensi quasi sicuramente a Le due torri di Bologna, che negli anni è diventato un punto di riferimento per appassionati e professionisti.
Ma come si gestisce un negozio di scacchi? Come si fa a mantenerlo e farlo crescere? Ne abbiamo parlato con Claudio Selleri, fondatore - guarda un po' - proprio de L due torri.
Ciak Mate è un libro denso di titoli e di curiosità, pieno di analisi filmiche e scacchistiche. Un progetto con cui Dario Mione e Giulia Russo hanno mappato quasi tutti i film in cui gli scacchi sono protagonisti o appaiono in maniera più o meno significativa.
Abbiamo parlato con loro del libro e del lavoro che hanno fatto per trovare e selezionare le pellicole - facendoci raccontare ovviamente qualche particolare stuzzichevole sugli strafalcioni peggiori!
Spesso, negli scacchi, chi sa giocare bene deve fare una scelta difficile: provare a far diventare gli scacchi un lavoro, oppure trovarsi un lavoro.
Alberto Barp è in questa situazione: è un giocatore forte, può fare un salto di qualità importante diventando GM e magari andando in Nazionale, ma non vuole - o non può - abbandonare l'idea di trovare un lavoro nel suo campo di studi per farsi una vita dopo la laurea.
In questo episodio abbiamo affrontato con lui a questione, che è emersa quasi naturalmente mentre parlavamo di gioco, di miglioramento, di prospettive.
Viene quasi difficile pensare - per chi non la conosca - che esista ancora una rivista cartacea di scacchi, che si può trovare peraltro in edicola. È Torre e cavallo - Scacco!, edita da Messaggerie scacchistiche e punto di riferimento ormai da più di due decenni per specialisti e appassionati.
Abbiamo parlato della rivista e del lavoro della casa editrice assieme a Roberto Messa, fondatore di Messaggerie scacchistiche e codirettore di Torre e Cavallo - Scacco! - nonché campione italiano assoluto nel 1981.
Giovane ma già matura e con le idee molto chiare: Elisa Cassi è più di una promessa per gli scacchi italiani.
Presenza ormai fissa in nazionale e Woman FIDE Master dal 2023, Elisa ha sentimenti contrastanti sui titoli femminili negli scacchi: lei è positivamente ambiziosa e non vuole accontentarsi del titolo di categoria, ma confrontarsi con le classifiche assolute.
Perché chi si accontenta degli obiettivi minimi smette di migliorare - e a lei non va bene!
Giocare a scacchi vuol dire sapersi gestire, esattamente come in qualsiasi altro sport. Gestirsi a livello mentale ma anche a livello fisico: imparare a conoscere il proprio corpo e capire in quali condizioni si rende al meglio, cosa poter fare - e come farlo! - per migliorare le proprie prestazioni.
Ne abbiamo parlato con Sabino Brunello, attuale numero sei del ranking italiano, in una chiacchierata in cui si è discusso anche di viaggi, di ELO, di aspettative.
Quando parli con uno che ha visto la partita Fischer-Spassky; quando parli con uno che ha fatto le Olimpiadi; quando parli con uno che ha raccontato gli scacchi per 50 anni su quotidiani, settimanali, blog; quando parli con uno che ha tenuto rubriche storiche e tattiche; quando parli con uno che ha scritto uno dei manuali più usati dagli scacchisti italiani; quando parli con uno così, stai parlando con Adolivio Capece.
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Musica
Shaolin Dub - Higer Man Dub