In questa puntata ci addentriamo in un viaggio epico tra i segreti del tempo custoditi dagli alberi. Il nostro ospite, Davide Frigo, postdoc all’Università di Padova, è un vero Signore degli Anelli, ma non quelli di Sauron: lui studia gli anelli di crescita degli arbusti.
Come gli elfi leggono le stelle, Davide decifra i cerchi nel legno, tracciando le impronte dei cambiamenti climatici attraverso i secoli. Scopriremo come la scienza della dendrocronologia ci aiuta a decifrare il passato per leggere il presente.
In questa puntata esploriamo il mondo delle OMICS con Cristian Iperi, PostDoc e bioinformatico specializzato nello studio delle malattie autoimmuni come il lupus e la sindrome di Sjögren.
Dal laboratorio di Bretannia, dove un tempo si aggiravano Asterix e Obelix, Cristian ci racconta come i big data e la bioinformatica stiano rivoluzionando la ricerca medica. Come si analizzano milioni di dati ? Quali speranze offre la scienza per chi soffre di queste patologie? Scopriamolo insieme!
Immagina un giovane scienziato con la passione per la biologia molecolare, sempre pronto a scoprire i segreti più nascosti della vita. Questo è Christian Giommi, Post-Doc presso l'Università Politecnica delle Marche (UNIVPM) ad Ancona.
Sempre con il camice addosso e una pipetta in mano, esplora il mondo degli interferenti endocrini (EDC) e dei probiotici, cercando di capire come queste minuscole molecolare possano influenzare la nostra salute.
Ma cosa sono esattamente gli EDC e i probiotici? Gli interferenti endocrini (EDC) sono sostanze chimiche che possono alterare il normale funzionamento del sistema ormonale, con possibili effetti sulla salute umana. I probiotici, invece, sono batteri "buoni" che aiutano a mantenere l'equilibrio della flora intestinale e favoriscono il benessere dell’apparato digerente.
Con un curriculum che vanta contributi significativi nel campo della biologia molecolare, Christian è la dimostrazione vivente che con dedizione e un pizzico di curiosità, si possono raggiungere traguardi straordinari.
Per decenni, il dogma centrale della biologia molecolare ci ha insegnato che il DNA si trascrive in RNA e che l'RNA serve a tradurre proteine. Ma cosa succede con quei miliardi di basi che non codificano nulla? Sono semplicemente "DNA spazzatura" o nascondono funzioni essenziali?
Negli ultimi anni, una nuova categoria di RNA ha iniziato a rubare la scena: ilong non-coding RNA (lncRNA). Lunghi, enigmatici e privi di una chiara funzione, questi RNA sembravano destinati all'oblio, ma oggi sappiamo che regolano l'espressione genica, influenzano lo sviluppo cellulare e sono coinvolti in malattie complesse come il cancro.
Ma cosa hanno a che fare i lncRNA con i giocattoli di vetro?
A caccia di questi misteriosi regolatori c'èRiccardo Trozzo, uno scienziato che sta dedicando la sua carriera a decifrare il linguaggio nascosto dei lncRNA. Tra esperimenti innovativi e scoperte sorprendenti, il suo lavoro sta riscrivendo il modo in cui comprendiamo il nostro genoma.
Pensiamo alla fiaba: Cenerentola, trascurata e sottovalutata, si rivela la protagonista grazie alla sua determinazione e al supporto di chi crede in lei. Allo stesso modo, l'agricoltura trasforma risorse umili e grezze, come il seme, la terra e il lavoro, in qualcosa di prezioso e fondamentale per la società: il cibo. Ma proprio come Cenerentola, il lavoro agricolo e la ricerca su di esso viene spesso sottovalutato, nonostante sia alla base della nostra sopravvivenza e del benessere collettivo. Pensate anche alla scarpetta di cristallo, un simbolo di potenziale e di unicità. L’agricoltura moderna, con le sue pratiche sostenibili, è un po’ quella “scarpetta” che ci permette di trovare un equilibrio tra nutrire il pianeta e rispettare l’ambiente. È una responsabilità grande, ma anche una straordinaria opportunità di trasformazione.
Il legame tra agricoltura e Cenerentola diventa ancora più interessante se ci mettiamo di mezzo una figura reale come Filippo Carmenati, dottorando presso l’ETH di Zurigo e Agroscope, che si occupa di identificare sistemi innovativi di consociazione tra legumi e colture cerealicole di nicchia. In un certo senso, Carmenati interpreta il ruolo della fata madrina, che aiuta a trasformare elementi semplici, spesso poco considerati che apparentemente possono sembrare "cenere", in risorse preziose per un’agricoltura più sostenibile. L’agricoltura è una fiaba moderna che racconta di cura, trasformazione e speranza per un futuro migliore. Basta solo guardare oltre la “cenere” per scoprire tutto il suo splendore.
Se volete avere informazioni aggiuntive, vi lasciamo il profilo linkedin di Filippo: https://it.linkedin.com/in/filippo-carmenati-5215ba1b4
Cosa hanno in comune la biologia marina, la biologia molecolare, la fisica, e la nutrizione? Hey, sembra l’inizio di una barzelletta, vero? E invece no, è l’inizio di una straordinaria avventura. Ma, facciamo prima un piccolo passo indietro….
Ciao a tutti, Io sono Fiorenza Sella, una biologa molecolare, e con grande piacere vi do il benvenuto a “Impronte di Scienza” un podcast dell’associazione “Impronta Animale”.
Come associazione, siamo pronti ad accompagnarvi in questo viaggio tra le tracce che la scienza ha lasciato nel meraviglioso, ma anche intricato, labirinto che noi chiamiamo universo. Tra una provetta e qualche segreto della fisica, ci immergeremo nelle storie che hanno cambiato, e stanno cambiando, il nostro mondo.
E c’è di più: “Impronte di Scienza” non segue solo le grandi scoperte, ma anche le storie di chi, con passione e coraggio, sta percorrendo nuovi sentieri. Come Sherlock Holmes segue le tracce dei misteri, noi esploriamo quelle lasciate da ricercatrici e ricercatori (soprattutto giovani) spesso sfidando pregiudizi e convenzioni per lasciare il loro segno.
Se ti piacciono le avventure, prepara le scarpe da esploratore: con un pizzico di stupore e tanta curiosità, scoprirai che la scienza non ha confini! Quindi…cosa stati aspettando ancora?