
Pensiamo alla fiaba: Cenerentola, trascurata e sottovalutata, si rivela la protagonista grazie alla sua determinazione e al supporto di chi crede in lei. Allo stesso modo, l'agricoltura trasforma risorse umili e grezze, come il seme, la terra e il lavoro, in qualcosa di prezioso e fondamentale per la società: il cibo. Ma proprio come Cenerentola, il lavoro agricolo e la ricerca su di esso viene spesso sottovalutato, nonostante sia alla base della nostra sopravvivenza e del benessere collettivo. Pensate anche alla scarpetta di cristallo, un simbolo di potenziale e di unicità. L’agricoltura moderna, con le sue pratiche sostenibili, è un po’ quella “scarpetta” che ci permette di trovare un equilibrio tra nutrire il pianeta e rispettare l’ambiente. È una responsabilità grande, ma anche una straordinaria opportunità di trasformazione.
Il legame tra agricoltura e Cenerentola diventa ancora più interessante se ci mettiamo di mezzo una figura reale come Filippo Carmenati, dottorando presso l’ETH di Zurigo e Agroscope, che si occupa di identificare sistemi innovativi di consociazione tra legumi e colture cerealicole di nicchia. In un certo senso, Carmenati interpreta il ruolo della fata madrina, che aiuta a trasformare elementi semplici, spesso poco considerati che apparentemente possono sembrare "cenere", in risorse preziose per un’agricoltura più sostenibile. L’agricoltura è una fiaba moderna che racconta di cura, trasformazione e speranza per un futuro migliore. Basta solo guardare oltre la “cenere” per scoprire tutto il suo splendore.
Se volete avere informazioni aggiuntive, vi lasciamo il profilo linkedin di Filippo: https://it.linkedin.com/in/filippo-carmenati-5215ba1b4