Home
Categories
EXPLORE
True Crime
Comedy
Society & Culture
Business
Sports
History
Fiction
About Us
Contact Us
Copyright
© 2024 PodJoint
00:00 / 00:00
Sign in

or

Don't have an account?
Sign up
Forgot password
https://is1-ssl.mzstatic.com/image/thumb/Podcasts211/v4/39/82/34/398234cb-ded6-91d9-936e-e6d50052d8c0/mza_16276331659864762520.jpg/600x600bb.jpg
da Brand a Friend
Robin Good
397 episodes
5 days ago
Diventare il punto di riferimento nel proprio settore attraverso la condivisione di valore e il coltivare relazioni di lunga durata. Un modo diverso di vedere la vita e di fare business online. Strategie, tattiche, strumenti per imprenditori digitali e piccole aziende.
Show more...
Entrepreneurship
Business,
Marketing
RSS
All content for da Brand a Friend is the property of Robin Good and is served directly from their servers with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
Diventare il punto di riferimento nel proprio settore attraverso la condivisione di valore e il coltivare relazioni di lunga durata. Un modo diverso di vedere la vita e di fare business online. Strategie, tattiche, strumenti per imprenditori digitali e piccole aziende.
Show more...
Entrepreneurship
Business,
Marketing
Episodes (20/397)
da Brand a Friend
#397 - Dare Profondità
#397 - Dare Profondità

Viviamo in un’epoca in cui tutti pubblicano, ma pochi riescono davvero a lasciare il segno.

Il problema non è la quantità, ma la profondità.

La maggior parte dei contenuti oggi sono belli, ordinati, scritti bene… eppure vuoti. Come una mela di plastica: perfetta da guardare, ma senza sapore.

In questo episodio esploro cosa significa davvero “aggiungere profondità” a ciò che condividiamo. Non si tratta di scrivere di più, né di curare il design o trovare le parole giuste. Si tratta di mettere dentro i contenuti ciò che spesso manca: le nostre impronte umane. Le storie, gli errori, le connessioni, le prove tangibili che mostrano che dietro quelle parole c’è qualcuno che vive, sperimenta, e si mette in gioco davvero.

Ti racconto i quattro elementi che danno spessore e fiducia a ciò che scrivi:

1️⃣ Autenticità
cioè mostrare chi sei, con le tue imperfezioni e la tua voce vera.

2️⃣ Connessione
perché le idee non nascono nel vuoto ma da incontri, ispirazioni, maestri.

3️⃣ Prove
le tracce concrete di ciò che hai vissuto, testato, osservato.

4️⃣ Longevità
la capacità di costruire contenuti che crescono nel tempo, che si aggiornano, che resistono.

Aggiungere profondità non è un esercizio di stile. È un atto di fiducia verso chi legge e verso se stessi.
Perché quando vai a fondo, non ti serve più “convincere”. Ti basta raccontare ciò che hai davvero scoperto.




_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Dead Cat in the Parking Lot" by Birocratic disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Mio figlio Ludovico - oggi trentunenne - durante il nostro primo viaggio internazionale insieme - Acquario di Lisbona (Portogallo). 2005


• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
https://t.me/RobinGoodItalia

Instagram channel
Momenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:
https://instagram.com/giggi_canali 

• Newsletter in Inglese:
https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore online

 

.
Show more...
5 days ago
16 minutes

da Brand a Friend
#396 - Crea Arcipelaghi di Conoscenza
#396 - Crea Arcipelaghi di Conoscenza

Viviamo in un’epoca di abbondanza informativa ma di scarsità strutturale. Siamo sommersi da contenuti, ma privi delle strade per collegarli. Ogni autore costruisce la sua collina, la sua teoria, il suo metodo, il suo “sistema”, ma mancano le mappe, i ponti, i collegamenti che trasformano quell’insieme di voci in vera conoscenza condivisa. 

In questa puntata rifletto su un’idea che considero sempre più cruciale: la conoscenza non vive nei contenuti, ma nelle connessioni fra idee e punti di vista diversi. 

Senza infrastruttura, senza chi si prende la briga di collegare, confrontare, intrecciare, anche le migliori intuizioni diventano isole sperdute, invisibili, inaccessibili. È qui che entra in gioco la curation: non come semplice selezione, ma come arte del costruire significato.

Fare curation significa creare continuità, mostrare come le idee si influenzano a vicenda, far emergere i pattern nascosti. È un lavoro di cura e di fiducia. Richiede lentezza, profondità e desiderio di far capire, non solo di apparire.

E paradossalmente, proprio l’Intelligenza Artificiale, che tanti usano per generare testi a raffica, può diventare lo strumento più potente per scavare connessioni. Non per sostituirci, ma per aiutarci a vedere meglio: chi ha detto cosa, dove le teorie si sovrappongono, dove si contraddicono, come si sono evolute nel tempo. Invece di creare nuove isole di contenuto, possiamo imparare a costruire arcipelaghi di significato. A unire i punti.



Riferimenti: 

1. “A Gathering of Flowers: Content Curation History in Other Words” – Robin Good 
Un viaggio nella storia della curation come pratica editoriale e intellettuale. Perfetto per capire come è nata questa disciplina e perché la capacità di “collegare i puntini” è diventata oggi una competenza strategica.

2. “The Top 20 Milestones in AI (1943 to Present)” – Rob Kelly  
Una timeline evolutiva che mostra come l’AI si è sviluppata nel tempo. Esempio concreto di curation evolutiva: non crea contenuti nuovi, ma ordina e collega quelli esistenti per costruire una visione più chiara del percorso.

3. “An Uneven History of Content Strategy” – Rahel Anne Bailie
Un racconto sulle origini della content strategy e sul perché la disciplina è ancora in cerca di una definizione univoca. Perfetto per chi vuole capire come le idee evolvono, si sovrappongono e vengono reinterpretate nel tempo.

4. “Techmeme” – Daily Tech Digest
Uno dei migliori esempi di newsradar curato: un hub quotidiano che aggrega e organizza le notizie più rilevanti del mondo tech. Un modello di riferimento per capire come costruire valore attraverso la sintesi e il contesto, non la quantità.

5. “The Great Mental Models Boxed Set” – Shane Parrish 
Una raccolta di mental models chiave per pensare meglio e collegare idee provenienti da discipline diverse. Esempio perfetto di pattern library applicata al pensiero critico: trasforma concetti sparsi in strumenti riutilizzabili di comprensione.
  • Articolo originale in inglese
    Show more...
1 week ago
21 minutes

da Brand a Friend
#395 - Prompt Frameworks
#395 - Prompt Frameworks

Un’idea che mi ha colpito particolarmente è quella che Jay Abraham, uno dei più grandi copywriter viventi, ha condiviso nel suo ultimo articolo. Jay dice che i prompt di intelligenza artificiale stanno sostituendo i libri come il modo più rapido per imparare qualcosa. 

E in effetti ha ragione.

Per anni abbiamo letto articoli, guide, manuali... ma quante di quelle informazioni sono poi diventate davvero parte del nostro modo di operare? 

Oggi invece possiamo prendere un qualsiasi libro, caricarlo in un’IA e iniziare a interagirci: fargli domande, chiedere esempi, applicare le idee al nostro caso. Non stiamo più solo leggendo: stiamo facendo esperienza della conoscenza.

Da qui nasce la mia riflessione: se un libro può diventare un sistema interattivo, allora possiamo creare dei Prompt Frameworks, delle piccole collezioni di prompt testati e utili per un certo tipo di persone, in una certa situazione. Non raccogli solo informazioni, ma costruisci strumenti pratici che aiutano davvero.

In questo episodio spiego perché penso che costruire e condividere prompt framework possa diventare uno dei modi più potenti per guadagnare fiducia e credibilità nel proprio settore.



Riferimenti:
Jay Abraham - Why Collecting AI prompts Is Replacing Books As The Fastest Way To Learn

Esempi di Prompt Frameworks:
  • Scrittura Digitale
    Nicolas Cole - Write With AI Prompt Library

  • Product Management
    Peter Yang - Best AI Prompts for Product Managers

  • Educazione e Apprendimento
    Ethan Mollick & Lilach Mollick - Prompt Library for Educators

  • SEO & Digital Marketing
    Aleyda Solis - SEO Prompt Frameworks

  • Scrittori e Marketer
    James Presbitero - Active Prompt Vault


_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"10K" by Joakim Karud disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
“12 ChatGPT Prompt Frameworks” - Prof. Christian Farioli.


• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
Show more...
2 weeks ago
16 minutes

da Brand a Friend
#394 - Guide vs Venditori
#394 - Guide vs Venditori

Sai che cosa mi succede ogni volta che apro Substack, o LinkedIn, o qualunque posto dove la gente pubblica roba? Mi sembra di entrare in un mercato pieno di venditori che gridano tutti la stessa cosa: “Ehi, guarda me! Ho trovato il metodo giusto per crescere, per scrivere, per vendere di più!”

… quello che vedo è una foresta di “guru”, e nessuno che ti aiuta davvero a capire dove sei. 
Tutti ti mostrano il loro albero, ma nessuno la mappa della foresta.

Guardi intorno e vedi un mare di consigli, metodi, strategie, ognuno scollegato dall’altro. Centinaia di voci che parlano tutte insieme, ma nessuna che ti aiuta a vedere il quadro intero. ...e quella sensazione sottile di non sapere più di chi fidarti.

Il problema è che viviamo in un’epoca dove tutti vogliono apparire come esperti, e sono pochissimi quelli che vogliono illustrare, spiegare, far vedere oltre la superficie. Si preferisce sparare grosso, attirare attenzione, convincere, persuadere piuttosto che avere la pazienza e perseveranza necessaria per diventare delle guide fidate, dei consiglieri. 

Ecco, per me, il vero valore oggi sta lì: nel fare da ponte. Nel mettere insieme i pezzi che gli altri lasciano sparsi in giro.

Poi c’è un’altra cosa che mi colpisce tantissimo. Oggi nessuno racconta da dove arrivano le proprie idee. Leggi certi autori, coach, consulenti… e ti viene da pensare che siano nati illuminati, tipo Buddha con un account Twitter.

Ma dai! Tutti abbiamo imparato da qualcuno. Abbiamo avuto modelli, maestri, letture che ci hanno formato, idee che abbiamo seguito e poi buttato via. Solo che pochi lo dicono. E sai perché?
Perché oggi c’è la paura che, se ammetti di aver preso ispirazione da qualcun altro, sembri meno “originale”. Come se la credibilità venisse solo dal dire “questo l’ho inventato io”.

Io invece penso il contrario: la vera credibilità nasce da chi sa riconoscere da dove arriva. Quando mostri le tue influenze, quando racconti il tuo percorso, la gente non ti vede più come un “guru”,
ma come un essere umano che ha pensato, esplorato, cambiato idea. Se tutti raccontassero non solo le proprie convinzioni, ma anche i passaggi che li hanno portati lì, le letture, gli errori, i maestri, cominceremmo a vedere le famiglie di pensiero, le tendenze e come si evolvono, i gruppi underground, gli eretici.

E sai che ti dico? Proprio perché c’è tutto questo rumore, c’è una grandissima opportunità.
Chi avrà il coraggio, e la pazienza, di mappare la foresta, invece di piantare un altro albero, diventerà una voce autorevole. Non per quello che sa, ma per come collega ciò che sa.

Il curatore, oggi, è quello che legge dieci prospettive diverse e poi ti dice: “Ok, guarda, questi tre approcci in realtà si completano. Questi altri due si contraddicono. E qui, in mezzo, c’è lo spazio dove puoi creare qualcosa di tuo.” Il curatore non vende “il suo metodo”. Ti aiuta a capire i metodi.

La curation, in fondo, aiuta a fare proprio questo: a chiarire come le cose, i concetti, le idee, gli approcci si collegano fra loro, liberandoci dalla necessità di avere un unico punto di vista, soluzione, certezza, e rimpiazzandolo con il piacere di una comprensione più profonda, la ricchezza di avere a disposizione più punti di vista, strade, soluzioni e quindi di un panorama più ampio. 

E quando le persone vedono che tu favorisci questo modo di guidare e aiutare gli altri, allora - facci caso - prestano molta più attenzione. E lo sai perché? Perché non sentono più di dover scegliere “chi ha ragione”, ma possono finalmente capire come stanno insieme le cose.


Morale della favola

In un mondo dove tutti vogliono apparire come esperti, il vero potere ce l’ha chi ha una visione e una conoscenza più ampia. Chi invece di dire “seguimi”, “fai quello che ti dico” ti dice...
Show more...
3 weeks ago
14 minutes

da Brand a Friend
#393 - Guadagnarsi la Fiducia a Distanza
#393 - Guadagnarsi la Fiducia a Distanza

Per tanti anni ho creduto in una cosa: che per costruire un pubblico fedele online bastasse creare contenuti di valore. Scrivi bene, condividi buone idee, sii costante… e la gente arriverà. Era il mio mantra. E per un bel po’, ha pure funzionato.

Le persone leggevano, si iscrivevano, condividevano. E io pensavo: “Ecco, sto costruendo fiducia.”
Solo che, col tempo, mi sono accorto che non era proprio così. Anzi... qualcosa di importante, anche se invisibile, si era perso per strada. Mi ero messo a scrivere più per mostrare la mia competenza che per creare una vera e propria connessione. Volevo dimostrare di sapere, più che farmi conoscere davvero.

La svolta è arrivata nel 2017, quando è uscito il mio libro “da Brand a Friend”. Il mio editore… diciamo che non si è proprio sprecato con la promozione. E così ho pensato: “Ok, se non lo fa lui, mi muovo io.” Ho scritto ai miei lettori più affezionati e ho proposto una cosa un po’ folle: “Che ne dite se organizziamo degli incontri dal vivo, nelle vostre città?” E loro, invece di ridere, hanno detto sì.

In poche settimane mi sono trovato a fare una serie di eventi in giro per l’Italia. Sei tour, più di sessanta tappe. Oltre 2000 partecipanti. Ma non erano conferenze o presentazioni classiche. Erano incontri veri, piccoli, umani. Gente che metteva insieme le sedie in una biblioteca, trovava un bar o una sala comunale, e diceva: “Robin, vieni. Ti ospitiamo noi.” Io arrivavo col mio zaino, un sorriso e nessun copione. Parlavo, raccontavo, ascoltavo. E lì, qualcosa di incredibile è successo.

In quegli incontri succedeva una magia. Quando mi vedevano dal vivo, la gente smetteva di vedermi come “quello di internet”. Diventavo reale. Mi guardavano negli occhi, sentivano il tono della mia voce, la mia energia. E capivano che quello che scrivevo non era marketing: ero io, davvero così.
E sai una cosa? Da quegli incontri sono arrivati non solo tanti libri venduti, ma anche clienti, collaborazioni, amicizie che durano ancora oggi. Sette anni dopo, ancora ne raccolgo i frutti.

Ma più dei numeri, mi è rimasto dentro un insegnamento fortissimo: la fiducia non nasce dai contenuti che pubblichi. Nasce dal fatto che tu sei la prova vivente di ciò che scrivi. La gente non si fida perché dici cose intelligenti. Si fida perché sente che le vivi.

Ma, come forse già sai, nel 2015, ho preso un’altra decisione grossa: lasciare Roma, la città, la corsa, e trasferirmi in un’isola. Prima nelle Azzorre, poi in Messico, e adesso in Thailandia. Una scelta bellissima, ma che mi ha tolto il contatto diretto con le persone. Niente più eventi, niente più strette di mano.

E lì mi sono trovato con una nuova domanda: come si costruisce fiducia a distanza, solo online?
Non basta più pubblicare bei contenuti. Non basta neanche scriverli bene.

Così ho iniziato a studiare di nuovo. A guardare chi, secondo me, riesce a farsi credere davvero. E ho notato sei segnali, sei piccole tracce che si ripetono in tutti loro.

1) Risonanza.
Parlano a una persona precisa, non al mondo intero.

2) Trasformazione.
Raccontano cosa cambia davvero grazie a ciò che fanno.

3) Voce personale.
Li riconosci subito: non suonano mai artificiali.

4) Prova.
Mostrano ciò che hanno fatto, non solo ciò che pensano.

5) Cura.
Si sente che sono mossi da un intento sincero.

6) Affidabilità.
Sono coerenti nel tempo, nello stile, nella presenza.

Ecco, io oggi provo a vivere e a scrivere seguendo questi segnali. Non sempre ci riesco, ma ci provo.


Morale della favola: La fiducia non si dichiara, si dimostra. Non serve pubblicare di più, serve mostrare di più: chi sei, cosa vivi, come impari. Le persone non...
Show more...
1 month ago
20 minutes

da Brand a Friend
#392 - Accrescere la Tua Credibilità
#392 - Accrescere la Tua Credibilità

C’è una scena che mi torna spesso in mente.Un mio cliente, qualche anno fa, mi disse: “Robin, io non capisco… pubblico contenuti, faccio video, scrivo articoli, la gente mi segue… ma nessuno mi compra nulla.”

E questa è esattamente la trappola in cui cadono tantissimi esperti indipendenti, coach, consulenti, creatori.

Hanno competenze, passione, si impegnano a comunicare. Ma quello che gli manca è la credibilità immediata. Quel segnale chiaro che dice: “puoi fidarti di me”.

Oggi i contenuti, da soli, non bastano più.

Il problema è che online non ci conosciamo di persona. Non possiamo stringerci la mano, guardarci negli occhi, sentire il tono della voce. Chi ti scopre per la prima volta ha solo pochi indizi per decidere se sei una persona seria o l’ennesimo che promette miracoli.

E allora succede che… la gente legge, magari ti segue pure, ma dentro di sé pensa: “sì, interessante… ma non mi fido abbastanza da dargli i miei soldi.”

La domanda quindi sorge spontanea: come fai a guadagnarti la fiducia degli altri quando non hai ancora prove solide, testimonianze o casi studio da mostrare?

Come fai ad aumentare la tua credibilità anche se parti da zero?

Un tempo era sufficiente scrivere bene, segnalare risorse interessanti e pubblicare con costanza. Questo ti portava lettori, visibilità, magari anche una community affezionata.

Oggi il contesto è cambiato.

Le persone non vogliono più articoli pieni di idee da sperimentare. Vogliono sapere subito cosa funziona davvero.Vogliono prove. Esempi concreti.

Ecco perché chi ha il coraggio e la capacità di documentare il percorso, i tentativi, i successi ma anche gli errori, ha grande potenziale. Quando tu condividi prove reali, anche piccole, le persone percepiscono subito che sei diverso: non stai vendendo fumo, stai mostrando fatti. E la credibilità, così, cresce a vista d’occhio.

Qualche esempio pratico che puoi iniziare a usare subito:

a) Documenta i tuoi esperimenti
Se provi una nuova strategia, racconta cosa fai, che strumenti usi, cosa funziona e cosa no.

b) Condividi piccoli risultati
Non aspettare di avere il “grande caso studio”. Anche un miglioramento del 10% o un cliente soddisfatto raccontato bene, vale oro.

c) Mostra il processo, non solo il prodotto
Non limitarti a far vedere il risultato finale. Fai entrare le persone nel tuo dietro le quinte: le difficoltà, i dubbi, i tentativi.

d) Rendi visibili le prove
Screenshot, dati, esempi concreti. Non parole generiche, ma indizi chiari che supportano quello che dici.

Quando fai questo, piano piano smetti di essere “uno che condivide cose interessanti” e diventi un esploratore affidabile. Una guida che ci è già passata. E a quel punto non devi più convincere nessuno: i fatti parlano da soli.

Quindi, se vuoi guadagnarti la credibilità che serve per vendere davvero, smetti di nasconderti dietro buoni contenuti.

Inizia a condividere prove.

Inizia a mostrare prove concrete del tuo cammino. Le tue prove. I tuoi esperimenti. I tuoi errori. Non importa se sono piccoli passi. L’importante è che siano veri, verificabili, condivisi senza paura. Così come farebbe una guida fidata.





_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Ocean" by Joakim Karud disponibile su...
Show more...
1 month ago
14 minutes

da Brand a Friend
#391 - Dimostrare Affidabilità
#391 - Dimostrare Affidabilità
Come guadagnarsi la fiducia dei tuoi clienti (e lettori) di modo che loro ti considerino un amico fidato più che un brand che vuole vendergli qualcosa?

Bella domanda, anche perché oggi, almeno a mio modo di vedere, la differenza non la fanno tanto le features, le promesse, o le dichiarazioni, ma piuttosto il quanto, una persona, esperto, consigliere, coach o maestro che sia, non solo ne sa del fatto suo, ma è un qualcuno a cui davvero mi posso affidare. 

Come faccio a diventare agli occhi dei miei clienti, e potenzialmente anche agli occhi di chi non lo è ancora, uno di cui ci si può realmente fidare?

Il problema più grande su questo fronte - e che la maggior parte delle persone non sa - è che, per valutare davvero l’affidabilità di qualcuno, è necessario vederlo affrontare una sfida, un problema o un ostacolo, e osservare come si comporta in quella situazione.

In altre parole: se non mi metti alla prova in circostanze difficili, è complicato capire quanto io sia davvero affidabile.

Ma poiché nessuno desidera finire regolarmente nei guai solo per dimostrare la propria affidabilità, esiste un modo meno brusco e doloroso per far capire agli altri se sei una persona di cui fidarsi?

Come?

Allora… 

1) Regola generale: Mostra in tutti i modi possibili che ci tieni davvero.

2) Un'altra cosa importante è essere espliciti e chiari nel dichiararsi, nel dire chi sei, cosa fai, e chi vuoi realmente aiutare. 

3) Essere sinceramente interessato a loro. Conoscere i loro compleanni, i nomi della famiglia. Le passioni, gli hobby, i sogni.
4) Agire – senza essere richiesto – sui loro interessi
Prima che lo chiedano
Prima che diventi un problema
Suggerire nuove soluzioni e contromisure

5) Mostrare / condividere i tuoi errori per aiutarli a non commettere gli stessi

6) Restare in contatto – periodicamente
Cortesie
Saluti
Regalini o sorprese inaspettate

7) Renderti disponibile
Creare tempo e spazi per ascoltare e rispondere ai loro bisogni, domande e dubbi

8) Essere un curatore, un consigliere (anche di cose e risorse altrui).

9) Non giudicare. Osservare.
Dare la tua opinione solo quando ti viene chiesta.

In sintesi: Per guadagnarsi la fiducia degli altri, non confondere quello che fanno tutti - volersi mostrare a tutti i costi autorevoli ed esperti - con ciò che invece è necessario fare per apparire affidabili. 




_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Dead cat in the parking lot" by Birocratic disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Il sottoscritto. Koh Samui. Gennaio 2020.


• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
Show more...
1 month ago
15 minutes

da Brand a Friend
#390 - Trova la Tua Voce
#390 - Trova la Tua Voce

Detesto profondamente i contenuti generati dall’IA. Non perché siano scritti male, superficiali, non credibili o dilettanteschi. Al contrario. Sono fin troppo buoni. Ma non hanno “sensazione”, non hanno “carattere” né “emozione” che mi portino dentro. Sono solo troppo perfetti, troppo levigati e troppo distaccati per farmi sentire che siano scritti da qualcuno di cui potrei fidarmi.

Quando ho provato a usare l’IA per migliorare o ottimizzare ciò che avevo scritto, mi sono trovato spiazzato. Sì, era scritto meglio, più strutturato, più focalizzato, ma rileggendolo e rileggendolo ancora non riuscivo a riconoscermi.

E quindi la domanda è: se non sono uno scrittore nato e se nella mia vita ho scritto troppo poco per sviluppare un mio stile unico, come posso farlo adesso? È persino possibile?

Per la mia esperienza — e scrivo online dal 2000 — l’unico modo è esercitare il muscolo, giorno dopo giorno. Come nello sport o nell’arte, che sia pittura o boxe, sviluppi il tuo stile praticando molto.
All’inizio fai quello che ti insegnano i maestri. Poi, migliorando, inizi a copiare ed emulare quelli che ti ispirano. Solo allora uno stile davvero riconoscibile comincia a emergere, mentre ricombini e spingi i confini di ciò che hai fatto tuo.

Non serve che passino anni, ma serve che tu sia disposto a tornarci su molte volte, anche solo per brevi momenti.

La parola chiave qui è: frequenza.

Lo stile emerge dall’esposizione prolungata e dall’interazione con qualcosa di specifico. Non forzandolo, né chiedendo all’IA di crearlo.

Puoi insegnare all’IA a usare il tuo stile solo dopo che lo hai sviluppato. Non il contrario.
Non perché l’IA rifiuti, ma perché lo stile, come il gusto, è qualcosa di personale che nasce da esposizione e interazione.

Uno stile può essere calcolato, ma non sarà mai il tuo stile. Sarà una facciata, senza alcuna corrispondenza con il tuo modo naturale di esprimerti o di scrivere senza assistenza.

Non sabotarti da solo.

Se chiedi all’IA di scrivere per te prima di aver sviluppato uno stile e una voce tua, distruggi la ragione stessa per cui volevi avere uno stile personale:

a) Essere autentico

b) Essere unico

c) Essere riconoscibile

Quindi, se vuoi davvero diventare qualcuno che sa comunicare online con la propria voce e il proprio stile, inizia subito. Scrivi. Non importa il tema, la lunghezza o l’umore del momento. Quello che conta è la frequenza. Più scrivi, meglio è. Più scrivi, prima emergerà.



_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Bittersweet" by baaskaT disponibile su Soundcloud

•  Nella foto di copertina:
Mamma Chiara e Leonardo. Villa Pamphili. Roma. Aprile 2018.


• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
Show more...
1 month ago
17 minutes

da Brand a Friend
#389 - Scrivere per Conoscere
#389 - Scrivere per Crescere

Non erano scrittori - non facevano gli scrittori di mestiere eppure hanno scelto di scrivere per fermare le loro idee, disegnare i loro piani e per capire meglio le cose che immaginavano nelle loro teste.
  • Leonardo da Vinci
    pittore, inventore, ingegnere. I suoi taccuini sono miniere di osservazioni, schizzi, riflessioni che oggi valgono come enciclopedia del pensiero creativo. Ma per lui non erano “opere”: erano strumenti per vedere meglio. Disegnava e scriveva non per gli altri, ma per capire se stesso e il mondo.

  • Marco Aurelio
    imperatore romano. Le Meditazioni erano appunti privati per sé stesso, non destinate a un pubblico. Oggi sono uno dei testi più importanti dello stoicismo.
  • Bruce Lee
    artista marziale. Annotava pensieri, principi, allenamenti, riflessioni che hanno dato vita ad una filosofia di vita e ad una quanto mai singolare arte di combattimento: il Jeet Kune Do.

  • John Lilly
    neuroscienziato ed esploratore della coscienza. Dai delfini alle vasche di deprivazione sensoriale, le sue note sono un diario di viaggio in mondi interiori che senza carta sarebbero evaporati.
Scrivere non è soltanto mettere nero su bianco ciò che hai già chiaro nella testa.

Scrivere è un processo di scoperta.

Scrivendo, mi accorgo di collegamenti invisibili, vedo pattern che prima erano nascosti, trovo risposte che non immaginavo di avere. Mi rendo conto di quanta confusione e poca chiarezza c'è nelle mie convinzioni.

A chi ti dice: "Ma che scrivo a fare? Io non ho nulla di speciale da dire”, rispondi:

"E' scrivendo che puoi trovare ciò che vuoi capire. La lettura ti porta dentro la mente degli altri. La scrittura ti porta dentro la tua."




_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Sleepyface" by Birocratic disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Miei appunti. Morgan's Paradise. Holbox. Agosto 2023


• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
https://t.me/RobinGoodItalia

Instagram channel
Momenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:
https://instagram.com/giggi_canali 

• Newsletter in Inglese:
https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore online
https://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zero
Show more...
2 months ago
18 minutes

da Brand a Friend
#388 - Come a una Festa
#388 - Come a una Festa

Problema: riuscire a ottenere riscontri e poter raggiungere un pubblico più ampio attraverso i social media - che sia LinkedIN, X, Threads, Bluesky, o le Note di Substack, non fa differenza.

Il succo di tutto è: E’ come a una festa.

Se parli tutto il tempo con la stessa persona non conosci nessuno e nessuno conosce te.

Il segreto per farsi conoscere e apprezzare e interagire con il maggior numero di persone possibili. 
Non quante volte apri bocca e gli dai fiato (cioé pubblichi qualcosa), indipendentemente dalla profondità / utilità di ciò che dici.
 
Pubblicare senza interagire è un po’ come se tu fossi ad una conferenza, dove ci sono varie sale e vari speaker. I partecipanti hanno a disposizione una app dove vedono tutto il programma e dove gli vengono segnalate gli eventi in corso e gli speaker. Quando posti qualcosa e come se gli arrivasse una notifica che sei live in una certa sala. Può essere che ne prendano nota, che vengano a dare un’occhiata, ma se non ti conoscono, le probabilità che vengano ad ascoltarti per tutta la sessione, sono molto basse, a meno che tu hai sin dal titolo un argomento esclusivo, che nessun altro tratta e di cui tu sei esperto.

Se invece, ci sono già persone che ti conoscono, che ti apprezzano, con cui hai chiacchierato, scambiato, fatto amicizia, le probabilità che vengano a dare un’occhiata a ciò che stai facendo, sono molto più alte.

Va da se quindi che se ti fermi a parlare con più gruppi di persone - le persone cominciano a scoprirti e a conoscerti e a parlare di te agli altri. 

Quindi è importante parlare con tante persone e avere cose interessanti da dire.
Commentare e dare consigli utili, non solo frasi di circostanza. 




_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Solarplex" by Birocratic disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Dancing party. Salma. Holbox. Gennaio 2023


• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
https://t.me/RobinGoodItalia

Instagram channel
Momenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:
https://instagram.com/giggi_canali 

• Newsletter in Inglese:
https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore online
https://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zero
https://curationmonetized.substack.com -...
Show more...
2 months ago
15 minutes

da Brand a Friend
#387 - Lorenzo Z
#387 - Lorenzo Z

L’altra sera ho sentito mio figlio Ludovico, che mi ha detto: Papà ti posso mettere in contatto con un amico di Matteo che è li a Samui e che ha bisogno di alcuni consigli e indicazioni?

Ovviamente gli ho detto si - digli di mettersi in contatto con me su Whatsapp o Telegram - e sarà un piacere dargli una mano.

Fatto sta che dopo un paio di ore ho visto una notifica di Telegram che un tale Lorenzo Zimonti era su Telegram. Questo nome non mi suonava nuovo. Comunque senza rifletterci su nemmeno un secondo ho fatto 1+1, e mi sono detto "questo deve essere l’amico di Ludovico che sta qua a Samui”

Gli ho mandato quindi subito una foto e un messaggio Welcome to Samui…Che sorpresa!

E lui mi risponde:“Aoo bello, che se dice?”

“qua tutto bene e tu? M'hanno detto che stai dal lato della perdizione (Lamai, Chaweng)... quanto te fermi?”

e lui mi risponde: “Sto cercando di capire come funziona Telegram”

Poi il silenzio.

Nessun messaggio. Nessun aggiornamento, nessun “allora sono qua, fino al… e sto cercando…”

Zero.

All’indomani zero.

Aspetto mezzogiorno, l’una, e gli scrivo: 

“Ci sei riuscito?”

“Mica tanto….” mi risponde.

.

Scopri com'è andata a finire ascoltando l'intero podcast.






_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Garoto" by Birocratic disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Lorenzo Z. Instagram, Agosto 2021. 



• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
https://t.me/RobinGoodItalia

Instagram channel
Momenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:
https://instagram.com/giggi_canali 

• Newsletter in Inglese:
https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore online
https://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zero
https://curationmonetized.substack.com - Esempi di come monetizzare organizzando informazioni

.
Show more...
2 months ago
15 minutes

da Brand a Friend
#386 - Formiche Verdi
#386 - Formiche Verdi

E’ da un paio di settimane di nuovo qui, il mio amico Dennis, quello che fa il cercatore d’oro in Australia, di cui ti avevo parlato nella puntata 351 “Cercatori Doro”.

Dennis è qui in pausa, per qualche settimana, prima di tornare nel bush australiano alla ricerca di pepite e a filmare una serie TV che racconta queste avventure.

Avendo speso un bel po di tempo insieme a chiaccherare, Dennis ha avuto modo di raccontarmi un sacco di storie interessanti sulla sua avventura, dagli apparecchi che usano, a come trovano gli spot dove cercare, al silenzio e alla natura meravigliosa che li circonda. 

Ma fra tutti questi racconti, c’è ne è stato uno, davvero unico, di cui non ho potuto fare a meno di prendere nota. Mai avevo sentito una storia del genere. Perché è un racconto che quando lo senti per la prima volta, non ci credi.



_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Check It Out" by Mountaineer disponibile su Uppbeat

•  Nella foto di copertina:
Le formiche verdi australiane. Generate con IA. Agosto, 2025. 



• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
https://t.me/RobinGoodItalia

Instagram channel
Momenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:
https://instagram.com/giggi_canali 

• Newsletter in Inglese:
https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore online
https://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zero
https://curationmonetized.substack.com - Esempi di come monetizzare organizzando informazioni

.
Show more...
2 months ago
9 minutes

da Brand a Friend
#385 - Rimanere Rilevanti 4
#385 - Rimanere Rilevanti 4

Come faccio ad essere trovato nell’era dell’IA?
Se l’IA ha tutte le risposte pronte, come mi trovano quelli che hanno bisogno di uno/una come me?

Il problema non sussiste per chi ha un business fisico. Fra i tanti svantaggi che il lavoro che richiede una presenza fisica può avere, c’è però questo vantaggio: se fai qualcosa di specifico in un posto specifico, le cose non sono cambiate con l’arrivo dell’IA. Puoi essere visibile a chi cerca qualcuno come te (ma non sa se esisti) in pochi giorni usando Google Business Profile, Apple Connect, Bing Places. A costo zero.

Ma come faccio a essere visibile se invece sono un consulente, un esperto di qualcosa, un coach o uno specialista che lavora online, ma che non ha bisogno di essere presente fisicamente per erogare i suoi servizi?

Fino a ieri, la strategia principale era quella di produrre molti contenuti intorno agli argomenti di cui uno si occupa e di farli circolare e diffondere attraverso i social media. Questo mix, sempreché Google lo avesse giudicato all’altezza, concedeva di essere indirettamente visibili, attraverso i contenuti, a chi cercava su Google su un argomento specifico. Se la tua guida o articolo appariva nei risultati di Google, chi leggeva il tuo contenuto, scopriva indirettamente anche te, e ciò che avevi da suggerire. 

Ma ora che l’IA è in grado di fornire risposte istantanee che sono in generale meglio di qualsiasi singolo articolo o guida, continuare a produrre questo tipo di contenuti ha meno senso. A meno che non si adottino degli accorgimenti / cambiamenti importanti al proprio modo in cui questi contenuti vengono prodotti.

1) Diventa indispensabile produrre contenuti che l’IA non ha già in buona quantità nella sua memoria, e che troverebbe difficoltà a generare perché - a differenza degli umani - per ora l’IA non può avere delle esperienze dirette e apprendere dalle stesse. Tu si.

2) L’IA non ha punto di vista e una serie di valori prestabiliti, se non quelli che gli dai tu. Tu si.

3) L’IA non ha un suo dialetto, accento e personalità, a meno che tu la istruisci a usarne uno. Tu si. 

E’ su questo fronti quindi che bisogna far leva per poter rimanere rilevanti nell’era dell’IA. 
In termini pratici: 


Evitare:
  • Le guide classiche su argomenti che l’IA non ha problemi a trattare
  • Soddisfare varie esigenze per diversi tipi di pubblico
  • Passare dolcetti, noccioline, cosette interessanti, può essere divertente e anche appagante, ma in rari casi porta a poter costruire un’attività sostenibile online
Concentrarsi su:
  • Fuoco 
  • Esplorazione - Vado faccio e ti racconto
  • Fare le cose che consigliamo - sporcarsi le mani
  • Raccontare la nostra esperienza - nel bene e nel male
  • Oppure vado da chi l’ha fatto e lo interrogo
  • Cioè da chi ieri era come me e oggi è dove io vorrei essere
  • Portare esempi reali

  • Voce personale vs impersonale / accademico
  • Punto di vista

  • Spacchettare le news - vedere oltre la superficie - leggere fra le righe
  • Interpretare - che vuol dire in termini pratici
  • Conseguenze
  • Perché è rilevante per chi mi legge



_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Soft Focus" by Birocratic disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Il mio amico Dennis. Taling Ngam beach....
Show more...
2 months ago
16 minutes

da Brand a Friend
#384 - Sii Come Sei
#384 - Sii Come Sei

Una delle cose che mi fa più male? Quando qualcuno che stimo, che mi piace o con cui lavoro… mi delude.

Passa e non saluta.Interviene per criticare, senza essere invitato. Si dimentica di invitarmi... Non si ricorda di come io mi sono comportato con lui. La lista potrebbe andare avanti all’infinito.

Ma la parte più scomoda è questa: la vera origine della frustrazione… non è lui.
Sono io. Sono le aspettative che ho costruito. Spesso senza nemmeno accorgermene.
Do per scontato che le persone penseranno e agiranno come farei io.
Ma non è così.

Lui/lei segue un’altra bussola interna. Ha valori diversi. Altre priorità. Altre sensibilità.
Non migliori. Non peggiori. Solo… diverse.

E allora perché dovrei lasciare che la mia serenità dipenda da aspettative che lui non ha mai sottoscritto?

Non giudicare.Lascia che le persone siano quello che sono.

E non cascare nella trappola del silenzio: fare come fanno loro, sperando che capiscano o sentano qualcosa.

Se li apprezzi, mostrati.Sii presente.Sostienili.Non perché se lo siano guadagnato.Ma perché *tu* sei così.

Rimani radicato nei tuoi valori, proprio quando sarebbe più facile far finta di niente.
È lì che vivono la vera forza — e la vera libertà.


Suggerimenti:


Art
  • Angela Matera
    Perché te la consiglio: è una vera artista - non se la mena, non se la tira, non ama stare sotto i riflettori, ha taste/gusto, sa fare la DJ, fa delle cose che trovo visivamente di grande impatto, originali, non viste e di cui tappezzerei volentieri la mia casa.

Libri
  • The Art of Loving - Erich Fromm
    Amare è un atto di volontà
    Prendersi cura, ascoltare davvero, cercare di capire. Anche — e soprattutto — quando non ne abbiamo voglia. È lì che l’amore diventa vero: quando smette di essere reazione e si fa azione. Volontaria. Consapevole. Ripetuta. E come qualsiasi arte, richiede attenzione, costanza, allenamento.
  • Deschooling Society - Ivan Illich
    Idee e spunti su come dovremmo realmente studiare, apprendere e prepararci al vivere al meglio questa missione sul pianeta terra.



_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Nesting" by Birocratic disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Il sottoscritto con l'affitta-motorini. Koh Lanta. February 2025 



• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
Show more...
3 months ago
15 minutes

da Brand a Friend
#383 - L'IA E' Uno Specchio
#383 - L'IA E' Uno Specchio


Se esce fuori roba mediocre o scarsa, non è perché l’IA fa schifo.

E’ perché tu la stai usando in maniera passiva. 

Se gli chiedi di fare cose, ma non le dai contesto, non ti puoi aspettare nulla di buono.

E’ come andare in un ristorante in Alaska e dirgli, fammi qualcosa di buono, come piace a me, al dente. 

O andare da un pittore e dirgli fammi un bel quadro. 

O da un musicista e dirgli fammi un pezzo che spacchi.

Scrivere, e comunicare in maniera chiara ciò che hai in mente, qual è il contesto e cosa vuoi ottenere, è l'arma più potente a tua disposizione per darti la possibilità di crescere, di andare oltre i confini che tu e chi hai scelto di avere intorno hanno già stabilito per te.

Non c'è bisogno di scrivere libri.

C'è bisogno però di sapersi f-e-r-m-a-r-e, di riflettere e di avere la pazienza e il coraggio di scrivere, anche quando non sembra avere alcun senso farlo.

Come per la ginnastica, farlo ogni tanto, non serve.




_____________________________
Consigli e Raccomandazioni


Musica

  • Pini di Roma - Ottorino Respighi

  • La Capanna di Baba Yaga - Modest Mussorgsky


  • VINYLSSHOP 
    Gente che non riesce a stare ferma quando sente la musica che gli piace


  • Yusef Dayes - Live from Malibu
    Yussef Dayes ~ Drums
    Rocco Palladino ~ Bass
    Venna ~ Saxophone
    Elijah Fox ~ Keys & Synthesizer
    Alexander Bourt ~ Congas & Percussion


Tools
  • Free Transcriptions Tools
    Strumenti e app che consentono di trascrivere audio e video in testo

  • Writestack
    App per generare e programmare Notes su Substack

  • Mylens.ai
    Crea infografiche, diagrammi da qualsiasi testo




_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Ocean" by Joakim Karud disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Riflessi naturali in un vaso di acqua. Koh Samui. 2025 



• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
Show more...
3 months ago
19 minutes

da Brand a Friend
#382 - Grandi Opportunità
#382 - Grandi Opportunità
Credo che siamo in un momento storico, in un’epoca che apre porte e opportunità come mai ci sono state prima. 

Dovrebbe essere un'ovvietà, ma se guardo alle persone intorno a me, qui o dall'altra parte del mondo, non sembra che questa consapevolezza abbia attecchito nella realtà.

Nonostante ho amici e amiche, intelligenti, capaci, volenterosi, che si prestano a fare i lavori più umili perché giustamente hanno bisogno di soldi, non vogliono vivere a casa con i genitori e quindi qualcosa bisogna inventarsi, mi dispiaccio per loro, perché persone così in gamba - a meno che lo desiderino espressamente loro stesse - dovrebbero poter esprimere le loro capacità e skill non dovendosi sottomettere alle offerte di lavoro in zona o a continuare a mandare curriculum. 


Cosa me lo fa pensare?

a) Conoscere
E’ possibile apprendere qualsiasi argomento, da casa, dal mare, da dovunque sei. E’ possibile imparare dagli esperti. 

b) Lingue
Non ci sono più scuse - questo è diventato alla portata di tutti al costo di meno di due cene al ristorante. Su Youtube e da altre parti presto potrai avere i tuoi video, podcast e articoli in tutte le lingue che vorrai.

c) App e software
Possiamo costruire strumenti su misura

d) Assistenti, collaboratori
Possiamo addestrare e gestire assistenti e maggiordomi che non si stancano mai

e) Partner e Compagni di percorso
Possiamo conoscere, apprendere e fare alleanze con persone interessanti e mosse dai nostri stessi valori e obiettivi

f) Fare business
Possiamo mettere in vendita, ricevere pagamenti, emettere fatture senza dover diventare scemi

g) Scalarsi
Possiamo cominciare a clonarci e far si che ciò che sappiamo, abbiamo appreso e che ci contraddistingue dagli altri sia a disposizione dei nostri clienti anche quando siamo al largo a pescare

h) Vivere ovunque
Possiamo fare tutto ciò da qualsiasi parte del mondo. 

Non è necessario vivere in città, non è necessario avere una macchina, non è necessario spendere ore e ore in mezzo al traffico, ne dover stare in un cubicolo, magari senza finestre, magari per 8 ore al giorno a guardare uno schermo. 

Certo non è come andare a lavorare per qualcuno, dove sono gli altri a dirti cosa fare. Qui ci vuole desiderio, determinazione, costanza e il saper leggere le esigenze delle persone, del mercato, dei tempi nei quali vivi.   

Non è più necessario accontentarsi di ciò che passa il convento.
Non ce n’è più il motivo.



_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Sleepyface" by Birocratic disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Tour Da Brand a Friend. 24 Ottobre 2018. Hemingway, Vasto (Chieti). Foto di Daniele Di Biase. 



• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
Show more...
3 months ago
16 minutes

da Brand a Friend
#381 - Public Domain Review
#381 - Public Domain Review

In questo episodio condivido siti web, strumenti e risorse utili scoperti nell'ultima settimana.         



Curation Monetized Real-World Examples
  • Copyright-free Archive & Journal - Public Domain Review
  • Vertical Newsletters Network - TLDR
  • Mark Fraulenfelder - Book Freak

Culture
  • Greg Gioia - 100 Best Films of the 21st Century
  • Mapu - Where to Find Media to Consume Instead of Doomscrolling

Tools
  • AI to learn with experts - Stanford Storm
  • PDF Toolkit - PDF Barber
  • Compare search results from different AIs - Internet.io

Substack Tools
  • Writestack 
  • Finn Tropy Notes Scheduler
  • Finn Tripy Substack Pro Studio


_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Ocean" by Joakim Karud disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Public Domain Review website. 



• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
https://t.me/RobinGoodItalia

Instagram channel
momenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:
https://instagram.com/giggi_canali 

• Newsletter in Inglese:
https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore online
Show more...
3 months ago
16 minutes

da Brand a Friend
#380 - Master Prompt
#380 - Master Prompt

Sono quasi 8 anni che pubblico questo podcast. Se riuscissi a darli tutti in pasto ad un IA, penso che l'IA si potrebbe fare un’idea molto buona di chi sono, cosa mi interessa e come la vedo in generale sulla vita e sul fronte professionale. 

In questa direzione ho trovato però molto interessante la strategia che ha adottato Tiago Forte nel creare il suo Master Prompt.

Fronte risorse curiose e interessanti in cui mi sono imbattuto: Sulla scia di Sami Youkilis e Vita Lenta ho scoperto da un paio di giorni Project Beau e me ne sono subitoinnamorato.

Nonostante sia roba molto glamour, atmosfere, posti pazzeschi, gente ricca, donne e uomini bellissimi, con pochissima autenticità, molta art direction, la qualità delle immagini, il taglio delle inquadrature, le musiche, gli abbinamenti, le scelte delle foto e dei brevi video è di un altro livello.
Non è roba che chiunque potrebbe fare. Ci vuole gusto, ci vuole sensibilità, ci vuole avere fatto tanta strada. 

Fronte Ttool e strumenti nuovi, utili o interessanti:
  • Supercut - screen recording
  • Publer - social media management
  • Substack scheduled Notes - social media management
  • Trascrizioni for free con Dropbox, Inkr o Perplexity - writing, research

  • Nuova Robin Good mini-app: Cape Canaveral - produttività



_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Ocean" by Joakim Karud disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Tiago Forte and Hayden Miyamoto from "I Turned ChatGPT Into My $100K Business Strategist With One Document (Part 2)", YouTube.



• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
https://t.me/RobinGoodItalia

Instagram channel
momenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:
https://instagram.com/giggi_canali 

• Newsletter in Inglese:
https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore online
https://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zero
https://curationmonetized.substack.com - Esempi di come monetizzare organizzando informazioni

.
Show more...
4 months ago
20 minutes

da Brand a Friend
#379 - Rimanere Rilevanti 3
#379 - Rimanere Rilevanti 3

Come rimanere rilevanti nell'epoca dell'intelligenza artificiale e dei contenuti infiniti.

Chi cura il know-how e le notizie di settore sta perdendo terreno.

Perché?

  • Know-How
    • Perché l’AI ha tutto il know-how disponibile su qualsiasi argomento da tutti gli esperti - ed è sempre in aggiornamento (ne ha sempre l’ultima versione)

  • Notizie
    • Perché gli agenti di IA possono essere facilmente addestrati a: 
      • raccogliere e passare notizie, anche solo nella tua nicchia, 
      • fornire insight e consigli rilevanti
      • scoprire costantemente altre fonti rilevanti
      • selezionare e curare come faresti tu dandogli appropriati criteri per farlo 
Cosa fare allora per differenziarsi e offrire contenuti e idee che l’IA - nel mio settore - non può offrire?

Tre approcci strategici per rimanere rilevanti:

  1. Athena
    Usando l'analisi critica: sezionando, analizzando, re-inquadrando, intervistando, investigando per far emergere scoperte non ovvie e per portare avanti la conoscenza disponibile su un certo argomento. Curation profonda. 

  2. Nike
    Facendo le cose: stando in prima linea, non solo curando e raccontando quello che altri fanno ma sperimentando personalmente e condividendo le proprie scoperte, sconfitte e realizzazioni. 

  3. Vulcan
    Costruendo strumenti percorsi: creando tool, app, framework, sentieri e modelli che aprono nuove strade e prospettive in un campo specifico. 
Da curatori, gente che passa l’acqua, anche se quella buona, a esploratori, degustatori, trivellatori, alchimisti. 




_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Marinade" by Birocratic disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Il sottoscritto mentre disegna. Giugno 2025, Koh Samui, Thailand.



• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
https://t.me/RobinGoodItalia

Instagram channel
momenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:
https://instagram.com/giggi_canali 

• Newsletter in Inglese:
https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore online
https://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zero
Show more...
4 months ago
15 minutes

da Brand a Friend
#378 - Vibe Coding p3
#378 - Vibe Coding p3

Sono riuscito a completare la terza mini-app, realizzata con l'aiuto dell'IA. Contemporaneamente sono anche andato a sfracellarmi contro un muro di marmo, quando ho scoperto che qualsiasi ulteriore modifica chiedessi all'IA di apportare alla mia app faceva scomparire tutto il lavoro fatto. Ho fatto buon viso a cattivo gioco e ho dedicato il resto del tempo a capire come non ricapitare mai più in questa situazione.

Sporcandosi le mani ed esplorando sentieri mai presi prima si imparano un sacco di cose utili, impossibili da apprendere guardando webinar, video o leggendo guide e libri.

Ho la sensazione che siamo sbucati in un'era dove, avere il coraggio di esplorare sentieri impervi e paludi maleodoranti, sia sempre di più un requisito necessario al poter rimanere rilevanti e utili a chi vuole saperne di più.

Curare la propria nicchia, selezionando ciò che di interessante si scopre là fuori, non è più garanzia di maggior visibilità e apprezzamento. A meno che, tale selezione non sia il frutto di ciò che è emerso scavando, analizzando e sfidando personalmente ciò che appare ovvio ed evidente in superficie. 

Per mantenere rilevanza diventa indispensabile andare oltre ciò che oramai in moltissimi fanno (uncritical curation) e darsi conto che l'IA, sempre più frequentemente è in grado di dare idee e consigli più interessanti dei nostri. 

Per questo, o tenti di aprire nuove strade, raccontando ciò che emerge, o rischi di diventare un rumore in più nella cacofonia generale.

 




_______________
Info Utili

• Sostieni questo podcast:
Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online
https://Patreon.com/Robin_Good

•  Musica di questa puntata:
"Misty" by Birocratic disponibile su Bandcamp

•  Nella foto di copertina:
Il sottoscritto nel momento che la mia mini-app è esplosa sotto ai miei occhi. Koh Samui. Giugno 2025.



• Ascolta e condividi questo podcast:
https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend

Archivio completo organizzato per temi:
https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast



• Seguimi su Telegram:
https://t.me/RobinGoodItalia

Instagram channel
momenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:
https://instagram.com/giggi_canali 

• Newsletter in Inglese:
https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore online
https://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zero
https://curationmonetized.substack.com - Esempi di come monetizzare organizzando informazioni

.
Show more...
4 months ago
19 minutes

da Brand a Friend
Diventare il punto di riferimento nel proprio settore attraverso la condivisione di valore e il coltivare relazioni di lunga durata. Un modo diverso di vedere la vita e di fare business online. Strategie, tattiche, strumenti per imprenditori digitali e piccole aziende.