Un giorno una persona mi ha detto ‘Tra noi normali e loro è solo un problema di quantità, non di qualità’. Loro erano i pazienti di un centro diurno con disagio psichico, quelli che fuori dalle mura istituzionali camminano per strada come noi, accanto a noi, e che senza etichette non riconosciamo come diversi. Perché la malattia mentale è questa, un fattore comune. E se di salute mentale in Italia non se ne parla abbastanza, allora serve farle spazio attraverso tutte le voci possibili.
Da un’idea di Lavinia Nocelli.
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Un giorno una persona mi ha detto ‘Tra noi normali e loro è solo un problema di quantità, non di qualità’. Loro erano i pazienti di un centro diurno con disagio psichico, quelli che fuori dalle mura istituzionali camminano per strada come noi, accanto a noi, e che senza etichette non riconosciamo come diversi. Perché la malattia mentale è questa, un fattore comune. E se di salute mentale in Italia non se ne parla abbastanza, allora serve farle spazio attraverso tutte le voci possibili.
Da un’idea di Lavinia Nocelli.
Cosa vuol dire fare buone pratiche di salute mentale? In particolare, cosa vuol dire buona salute mentale? Con Massimo Cozza, direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asl Roma 2, ne parliamo con l’esempio della capitale.
Quando si ha un problema di salute mentale, a chi ci si rivolge per reinserirsi nell’ambiente lavorativo? Quanto costa la salute mentale, in fatto di cura e prevenzione. E in che misura i social possono esserci utili oggi per far prevenzione nella salute mentale?
Lo stigma è difficile da abbattere, soprattutto quando si parla di salute mentale. Quando abbiamo a che fare con una malattia invisibile, renderla in parole, concreta, appare spesso il passo più difficile per farla accettare. Con Elena Bilotta parliamo del ruolo dell’arte nella comprensione, e realizzazione, del disagio psicologico.
Un giorno Antonio si è svegliato e ha iniziato a sentire le voci in testa. Qualcuno gli parlava dicendogli dell’acqua avvelenata, del cibo avvelenato e della morte che l’avrebbe preso nel sonno. La psicosi è un disturbo di cui si conosce poco, che spaventa, e che isola chi ne viene colpito. Ma lo si può affrontare.
Quanto influisce il disagio mentale quando si è adolescenti, bambini, nel nostro futuro? Una buona comunicazione dei temi della salute mentale aiuta a prevenire la nascita di problemi di natura mentale, soprattutto se fatto un lavoro a partire dai più giovani.
A L’Aquila il terremoto ha distrutto il tessuto sociale della città, tessuto mai ricostruito. Una normalità che questa città non ha più ritrovato, continuando a vivere nel trauma. Con Emanuele Sirolli, dell’associazione 180 amici, parliamo di come si affronta e si convive con la catastrofe, e dei modi e dei metodi per affrontare il disagio mentale.
L’ansia raccontata da Kierkegaard, vista dagli occhi della quotidianità e vissuta dai sentimenti di Ilaria Gaspari, filosofa e scrittrice. Ci siamo chieste, come si normalizza l’ansia? Facendo piovere in casa.
Qual è lo stato della salute mentale oggi? Come si affronta il nuovo disagio psichico causato dalla pandemia? L’introduzione a Quelli Normali con il Direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Area Vasta 2 delle Marche, Massimo Mari.
Un giorno una persona mi ha detto ‘Tra noi normali e loro è solo un problema di quantità, non di qualità’. Loro erano i pazienti di un centro diurno con disagio psichico, quelli che fuori dalle mura istituzionali camminano per strada come noi, accanto a noi, e che senza etichette non riconosciamo come diversi. Perché la malattia mentale è questa, un fattore comune. E se di salute mentale in Italia non se ne parla abbastanza, allora serve farle spazio attraverso tutte le voci possibili.
Da un’idea di Lavinia Nocelli.