Un giorno una persona mi ha detto ‘Tra noi normali e loro è solo un problema di quantità, non di qualità’. Loro erano i pazienti di un centro diurno con disagio psichico, quelli che fuori dalle mura istituzionali camminano per strada come noi, accanto a noi, e che senza etichette non riconosciamo come diversi. Perché la malattia mentale è questa, un fattore comune. E se di salute mentale in Italia non se ne parla abbastanza, allora serve farle spazio attraverso tutte le voci possibili.
Da un’idea di Lavinia Nocelli.
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Un giorno una persona mi ha detto ‘Tra noi normali e loro è solo un problema di quantità, non di qualità’. Loro erano i pazienti di un centro diurno con disagio psichico, quelli che fuori dalle mura istituzionali camminano per strada come noi, accanto a noi, e che senza etichette non riconosciamo come diversi. Perché la malattia mentale è questa, un fattore comune. E se di salute mentale in Italia non se ne parla abbastanza, allora serve farle spazio attraverso tutte le voci possibili.
Da un’idea di Lavinia Nocelli.
A L’Aquila il terremoto ha distrutto il tessuto sociale della città, tessuto mai ricostruito. Una normalità che questa città non ha più ritrovato, continuando a vivere nel trauma. Con Emanuele Sirolli, dell’associazione 180 amici, parliamo di come si affronta e si convive con la catastrofe, e dei modi e dei metodi per affrontare il disagio mentale.
Quelli normali - Il Podcast
Un giorno una persona mi ha detto ‘Tra noi normali e loro è solo un problema di quantità, non di qualità’. Loro erano i pazienti di un centro diurno con disagio psichico, quelli che fuori dalle mura istituzionali camminano per strada come noi, accanto a noi, e che senza etichette non riconosciamo come diversi. Perché la malattia mentale è questa, un fattore comune. E se di salute mentale in Italia non se ne parla abbastanza, allora serve farle spazio attraverso tutte le voci possibili.
Da un’idea di Lavinia Nocelli.