Un giorno una persona mi ha detto ‘Tra noi normali e loro è solo un problema di quantità, non di qualità’. Loro erano i pazienti di un centro diurno con disagio psichico, quelli che fuori dalle mura istituzionali camminano per strada come noi, accanto a noi, e che senza etichette non riconosciamo come diversi. Perché la malattia mentale è questa, un fattore comune. E se di salute mentale in Italia non se ne parla abbastanza, allora serve farle spazio attraverso tutte le voci possibili.
Da un’idea di Lavinia Nocelli.
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Un giorno una persona mi ha detto ‘Tra noi normali e loro è solo un problema di quantità, non di qualità’. Loro erano i pazienti di un centro diurno con disagio psichico, quelli che fuori dalle mura istituzionali camminano per strada come noi, accanto a noi, e che senza etichette non riconosciamo come diversi. Perché la malattia mentale è questa, un fattore comune. E se di salute mentale in Italia non se ne parla abbastanza, allora serve farle spazio attraverso tutte le voci possibili.
Da un’idea di Lavinia Nocelli.
Lo stigma è difficile da abbattere, soprattutto quando si parla di salute mentale. Quando abbiamo a che fare con una malattia invisibile, renderla in parole, concreta, appare spesso il passo più difficile per farla accettare. Con Elena Bilotta parliamo del ruolo dell’arte nella comprensione, e realizzazione, del disagio psicologico.
Quelli normali - Il Podcast
Un giorno una persona mi ha detto ‘Tra noi normali e loro è solo un problema di quantità, non di qualità’. Loro erano i pazienti di un centro diurno con disagio psichico, quelli che fuori dalle mura istituzionali camminano per strada come noi, accanto a noi, e che senza etichette non riconosciamo come diversi. Perché la malattia mentale è questa, un fattore comune. E se di salute mentale in Italia non se ne parla abbastanza, allora serve farle spazio attraverso tutte le voci possibili.
Da un’idea di Lavinia Nocelli.