Un viaggio ad Hanoi, tra pioggia, motorini, brodo caldo e storie sussurrate. Una città che ti aspetta, e ti cambia, senza chiedere nulla in cambio.
Dubai è molto più di una città futuristica. È vetro, vento caldo, accoglienza silenziosa e memorie familiari. In questo episodio, un viaggio tra la Marina e il deserto, attraverso la storia di una giovane donna che ha trovato casa dove non l’aveva mai cercata.
Il Cairo non è solo una città: è un mondo intero.
Tra cimiteri silenziosi e voci che non tacciono mai, tra il tè all’ibisco e le piramidi, un viaggio profondo e poetico nel cuore pulsante dell’Egitto.
Seguimi.
Una favola sulla paura e il coraggio.
Un barbagianni che ha paura del buio e una puzzola che ha perso qualcosa di prezioso.
Una carezza, come sempre, prima di dormire.
Un viaggio viscerale nella terra della sabbia e delle stelle, la Namibia. Tra dune che cantano, fiumi che curano e popoli che sanno ancora parlare con la terra, un racconto per chi sogna anche ad occhi aperti.
La Sila è la mia terra segreta.
Un luogo che profuma di pino, silenzio e pane caldo.
Qui il tempo rallenta, si siede accanto a te, ti guarda negli occhi e ti dice: “Non avere fretta.”
Ogni pietra, ogni sentiero, ogni stella sopra i larici…
ha qualcosa da raccontare.
La Sila non è solo un posto: è un battito antico che somiglia alla mia voce quando torna bambina.
La gentilezza e' la chiave che apre tutte le porte, anche quelle chiuse, ma soprattutto quelle che abbiamo paura di aprire.
Londra è casa mia.
Non per come mi ha accolta, ma per come mi ha permesso di perdermi e ritrovarmi.
Pioggia, vento, mattoni rossi e un cuore che imparava l’inglese per dire “sto bene”.
Lì ho imparato a camminare in mezzo alla folla e sentirmi libera.
Londra non si spiega.
Si attraversa con le tasche vuote, il cuore pieno, e un ombrello che non si apre mai.
La casa Vasinicola, quando qualcosa di piccolo si tramuta in un mondo fantastico.
New York non mi ha mai chiesto chi fossi.
Mi ha solo detto: “Corri.”
E io l’ho fatto.
L’ho amata con il fiato corto, tra sirene, luci e il cielo che non finisce mai.
In questa città mi sono sentita invisibile e vista, minuscola e invincibile.
Un luogo che non ti accoglie, ma ti sfida.
E se sopravvivi al suo abbraccio ruvido, ti cambia per sempre.
Una lanterna scivolata dal cielo attraversa il mondo alla ricerca di qualcuno da proteggere. In questa puntata, scopriamo che anche le luci più piccole trovano la strada, quando qualcuno smette di cercare e semplicemente resta.
Chicago è il mio ricordo.
La prima volta che sono salita su un grattacielo, credevo che le auto e le persone sotto fossero modellini.
Avevo quattro o cinque anni, e mio zio mi disse: “No, sono vere.”
Da lassù, tra gli aerei e gli uccelli, mi sono sentita allo stesso tempo grande e piccola.
Se inciampo mentre racconto, perdonami.
È che certe emozioni, anche dopo tanti anni, fanno ancora tremare la voce.
Una storia da ascoltare. Seguimi in questo viaggio.
La Lanterna della Sera resterà accesa finché sogni.
We know — Alaska isn’t a city.
It’s something more: a vast, untamed world of silence and sharp beauty.
In this episode, I take you to a land where the air is crisp, the light feels sacred, and solitude becomes a kind of truth.
Alaska is not a place you visit. It’s a place you remember — even if you’ve never been there.
Il sesso non sempre e' gentile ma e' una conversazione sincera fra due corpi. Vieni con me.
Un orologio senza lancette, che si accende solo quando siamo davvero presenti. In questo episodio, ti accompagno nel villaggio dove il tempo si misura in respiri consapevoli e scelte vere.
The Blue Mountains are not just a place — they are a feeling.
Wrapped in eucalyptus mist and silence, they whisper ancient stories through the rustle of leaves and the call of birds.
In this episode, I take you into the heart of this sacred landscape, where time softens and breath deepens.
Some journeys don’t lead far. They lead within.
C’è chi ti tocca per bruciare.
E chi ti tocca… per salvarti.
In questo episodio di Pillow Talk, ti accompagno nel cuore di un desiderio che non distrugge ma ricostruisce.
Un incontro di corpi che è anche rifugio.
Un letto che diventa pelle, casa, battito.
Qui l’erotismo è una preghiera che non chiede — accoglie.
E il piacere non è conquista: è respiro condiviso, presenza intera, amore che raccoglie i pezzi e li tiene con sé.
Chiudi gli occhi.
Lascia che ti tocchi con la voce.
Benvenuta a Pillow Talk.
La voce delle notti non dette.
Una storia lieve e nascosta, come certe emozioni che non abbiamo mai avuto il coraggio di inviare. In questo episodio, incontriamo un postino speciale, che consegna parole dimenticate direttamente al cuore.