Per descriverla con le sue parole potremmo dire che è “una pronipote della schiavitù, una pronipote del matrimonio razziale, una nipote dell'indipendenza e una figlia della diaspora.”
Yara Nakahanda Monteiro è una scrittrice e potessa nata in Angola nel 1979 e trasferita in Portogallo all'età di due anni. Ha di recente pubblicato in Italia una raccolta di versi dal titolo
Memorie Apparizioni Aritmie, pubblicate da
Capovolte con la traduzione e postfazione di
Nicola Biasio e la prefazione di
Ubah Cristina Ali Farah. Abbiamo incontrato la scrittrice a Roma in occasione del suo incontro con i lettori alla Libreria Griot, in dialogo con
Kwanza Musi Dos Santos e
Stefania N’Kombo José Teresa. Un ringraziamento particolare va a Nicola Biasio per la traduzione.