Torna la Direzione Gara più stretchata della tecnologia esistente e non, con l'analisi di un importante Gran Premio degli Stati Uniti, con un mondiale totalmente riaperto, diverse emulazioni dittatoriali e un weekend finalmente rosso e non ruggine.
Torna la Direzione Gara più glitchata dell'Internet, con un tardivo riassuntone di quanto accaduto in Asia, tra l'assegnazione di uno dei motomondiali più scontati della storia e di un weekend in quel di Singapore tanto noioso quanto importante per il rush finale.
Torna la Direzione Gara più autunnale della penisola, con l'analisi del Gran Premio di Baku, tra mondiale potenzialmente riaperto per un altro contender, una scuderia allo sbando più totale e ad equilibri interni totalmente saltati.
Torna la Direzione Gara più tergiversata dell'Appennino, con l'analisi di un weekend pieno zeppo di motori, dalle questioni familiari catalane alla certificazione ulteriore di un fenomeno, passando per una Race Control peggiore di noi.
Torna la Direzione Gara più smemorata del Mediterraneo, con un recap quasi completo di tutto quello che è accaduto durante le ferie estive, tra mondiali sostanzialmente chiusi, palle break vinte in una gara anonima e la formazione di una coppia futura meravigliosa.
Torna la Direzione Gara più sudata della penisola italica, con l'analisi di uno stravagante Gran Premio d'Ungheria, con occhi puntati sulla fantomatica sospensione posteriore portata da Ferrari ed orecchie sulle ultime indiscrezioni in ottica 2026.
Torna la Direzione Gara più bisognosa di ferie della città, in formazione ridotta ma con tanta voglia di recuperare una due-settimane ricchissima di spunti, di celebrazioni, di gente stesa, di V8 che vincono e di gomme da esposizione.
Torna la Direzione Gara più pezzata delle coste mediterranee, con l'analisi di un pazzerello Gran Premio di Gran Bretagna, con un tanto atteso traguardo, dei segnali di cambiamento psicologico e di ammissioni di colpa.
Torna la Direzione Gara più sciolta del Mediterraneo, in formazione ridotta, accaldata come non mai ma determinata a ritornare in carreggiata, con un monopolio pressoché certificato, risposte arancioni convincenti e uno sguardo preoccupato al futuro.
Torna la Direzione Gara più goduriosa della penisola italiana, con giubilo e felicitazioni per la vittoria Maranelliana alla 24h di LeMans, per il primo podio in F1 del nostro Vez e di una smurata papayosa che odora di primi verdetti.
Torna la Direzione Gara più appisolata del fine settimana, con l'analisi di uno scialbo Gran Premio di Spagna, animato solamente nel finale dalla classica tonnara post-SC, con i soliti vincitori in arancio, vecchie abitudini da toro e comunicazioni radio congelate.
Torna la Direzione Gara più abbronzata della costa, ancora in formazione ridotta, con l'analisi dell'ennesimo appuntamento surreale del Motomondiale e di un GP di Montecarlo che fa tante cose per cambiare ma che, in fin dei conti, riesce poco nell'intento.
Torna la Direzione Gara più puntuale delle direzioni gare, anche stavolta in formazione ridotta ma con la tripla analisi di quanto accaduto tra Spa-Francorchamps, Le Mans ed Imola, con gioie e dolori per i colori italiani, la gara più pazza degli ultimi anni di Motomondiale e forse l'ultima esibizione imolese della massima formula.
Torna la Direzione Gara più mattonata della penisola, in formazione ridotta e con l'analisi di un Weekend Sprint in quel di Miami, tra squadre ingiocabili, primi lampi tricolori e tracolli mentali color ruggine.
Torna la Direzione Gara più sabbiosa al mondo, con l'analisi di una 6 ore di Imola che fa gioire gli appassionati della Ferrari e del GP d'Arabia Saudita che fa sorgere tanti dubbi e domande sui vari protagonisti.
Riecco la Direzione Gara più sabbiosa del mondo, con le analisi di un weekend ricco di emozioni tra le dune illuminate dalle luci artificiali e dalle scintille dei protagonisti in pista.
Contiene introspezioni, pressioni sbagliate e fondi che non affondano.
Ecco la Direzione Gara più menomata del continente euro-asiatico, in formazione ridotta per problemi dell'ultimo momento, tipo la sbananata di Pecco in quel di Austin oppure quella inflitta alle McLaren da parte di Verstappen a Suzuka.
Contiene tracce e pezzi di DRS alpino.
Torna la Direzione Gara più squalificata dei circoli per anziani, con l'analisi del Gran Premio di Cina, tra norme violate, sedili eiettati e soluzioni aerodinamiche altamente discutibili.
Da oggi anche in video (circa)!
Torna la Direzione Gara più assonnata del quartiere, con la doppia analisi del GP d'Australia per quanto riguarda la F1 e di quello d'Argentina per il Motomondiale, tra risvegli bagnati, affari di famiglia e pensamenti all'anno che verrà.
Contengono possibili querele da multipli soggetti.
Torna finalmente la Direzione Gara più competente della storia, con una nuova stagione dalle prospettive frizzantine, da nuove suggestioni e vecchi cavalli alla ribalta.
Contiene tracce di triplette rosse tra le sabbie.