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Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
Rete Toscana Classica
11 episodes
16 hours ago
Nel 2013, con questo ciclo, Rete Toscana Classica celebrava Francis Poulenc, dandy della scena parigina, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Protagonista della scatenata stagione del primo dopoguerra al fianco di Jean Cocteau, Darius Milhaud e Arthur Honegger, Poulenc ebbe in seguito un progressivo e intenso avvicinamento alla fede cattolica. La conversione lo portò negli ultimi decenni di attività a creare alcune delle pagine religiose più intense e toccanti del Novecento, fino al capolavoro di teatro lirico Dialogues des Carmélites, tratto dal dramma di Georges Bernanos. Quella di Poulenc è insomma una delle avventure artistiche più avvincenti del Novecento. L’attenzione che ancora oggi le sale da concerto gli dedicano è decisamente inferiore a quella che meriterebbe. a cura di Luca Berni
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Nel 2013, con questo ciclo, Rete Toscana Classica celebrava Francis Poulenc, dandy della scena parigina, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Protagonista della scatenata stagione del primo dopoguerra al fianco di Jean Cocteau, Darius Milhaud e Arthur Honegger, Poulenc ebbe in seguito un progressivo e intenso avvicinamento alla fede cattolica. La conversione lo portò negli ultimi decenni di attività a creare alcune delle pagine religiose più intense e toccanti del Novecento, fino al capolavoro di teatro lirico Dialogues des Carmélites, tratto dal dramma di Georges Bernanos. Quella di Poulenc è insomma una delle avventure artistiche più avvincenti del Novecento. L’attenzione che ancora oggi le sale da concerto gli dedicano è decisamente inferiore a quella che meriterebbe. a cura di Luca Berni
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Episodes (11/11)
Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
1959-1962: da Gloria en sol majeur a Sonate pour clarinette et piano e Sonate pour hautbois et piano
4 years ago
1 hour 6 minutes 51 seconds

Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
1956-1958: da Bucolique a La Voix humaine
4 years ago
1 hour 1 minute 37 seconds

Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
1953: Dialogues des carmélites
4 years ago
1 hour 8 minutes 6 seconds

Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
1949-1952: da Concerto en ut dièse mineur a Sextuor
4 years ago
56 minutes 43 seconds

Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
1944-1948: da Un soir de neige a Sonate pour violoncelle et piano
4 years ago
1 hour 6 minutes 20 seconds

Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
1941-1943: da Les Animaux modèles a Les mamelles de Tirésias
4 years ago
56 minutes 11 seconds

Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
1938-1940: da Concerto pour orgue a Banalités
4 years ago
1 hour 16 seconds

Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
1936-1937: da Litanies à la Vierge noire a Messe en sol majeur
4 years ago
58 minutes 42 seconds

Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
1930-1932: da 8 Nocturnes a Concerto pour deux pianos
4 years ago
59 minutes 35 seconds

Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
1924-1929: da Napoli a Aubade
4 years ago
54 minutes 42 seconds

Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
1918-1923: da Rhapsodie nègre a Les Biches
4 years ago
1 hour 2 minutes 56 seconds

Poulenc: l’ispirazione è qualcosa di misterioso
Nel 2013, con questo ciclo, Rete Toscana Classica celebrava Francis Poulenc, dandy della scena parigina, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Protagonista della scatenata stagione del primo dopoguerra al fianco di Jean Cocteau, Darius Milhaud e Arthur Honegger, Poulenc ebbe in seguito un progressivo e intenso avvicinamento alla fede cattolica. La conversione lo portò negli ultimi decenni di attività a creare alcune delle pagine religiose più intense e toccanti del Novecento, fino al capolavoro di teatro lirico Dialogues des Carmélites, tratto dal dramma di Georges Bernanos. Quella di Poulenc è insomma una delle avventure artistiche più avvincenti del Novecento. L’attenzione che ancora oggi le sale da concerto gli dedicano è decisamente inferiore a quella che meriterebbe. a cura di Luca Berni