In questa puntata di Olìstoria, Sofia dialoga con Marco, insegnante di yoga con 15 anni di esperienza. Dal suo passato come manager tech sopraffatto dallo stress fino al momento cruciale in ospedale che ha cambiato tutto, Marco racconta come lo yoga l’abbia trasformato profondamente. Scopriamo il potere dello spazio tra stimolo e risposta, e come questa pratica millenaria non riguardi la perfezione delle posizioni, ma il viaggio verso se stessi. “Lo yoga è un invito a tornare a casa, nel proprio corpo, nel proprio respiro,” rivela Marco, sfatando il mito che bisogna essere già flessibili per iniziare. Un episodio illuminante per chiunque cerchi di ritrovare equilibrio e connessione in un mondo iperconnesso ma paradossalmente disconnesso da noi stessi.

Buon ascolto. 

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In questa puntata di Olìstoria vi raccontiamo la storia speciale di Marta.

Marta ha una sensibilità spiccata e decide di dedicare la vita a decifrare i codici della sofferenza corporea. Cresciuta osservando i dolori familiari, ha sviluppato un'attenzione unica verso le connessioni tra corpo ed emozioni. Diventata Osteopata, ha intuito che le rigidità muscolari spesso celano traumi emotivi.

In una mattina d’inverno, decide di integrare la medicina tradizionale con approcci olistici, creando paesaggi sonori durante le sedute. La sua vera innovazione è però nel tocco: una gentilezza che sa interpretare il linguaggio segreto della pelle.

I clienti, durante i trattamenti, entrano in uno stato tra veglia e sogno, liberandosi dalle scorie della sofferenza. Marta raccoglie queste esperienze insolite in una cartella dal nome particolare.

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