La vita non è un porno. Abituati a vedere performance sessuali da pellicola, quando ci si scontra con la realtà emergono tutti i momenti di imbarazzo o di difficoltà. Ri-Membri vuole cancellarli, normalizzando la possibilità di “fare-cilecca” o di non raggiungere l’orgasmo. Racconti divertenti di persone comuni, di ogni sesso e genere, e l’intervento della sessuologa Ilaria Miglioli aiuteranno l’ascoltatore a non provare più nessun tipo di vergogna.
A cura di Matilde Peretto, Alberto Fassio, Manlio Adone Pistolesi.
Nome, immagine, valori in cui si crede sono alcune delle caratteristiche personali che ci definiscono e ci distinguono gli uni dagli altri. Senza di queste, i nostri corpi sarebbero solo involucri. L’ordinamento giuridico tutela l’interesse a essere se stessi attraverso il diritto all’identità, un diritto che appartiene all’uomo dalla nascita e che non è perduto neanche dopo la morte.
A volte però non è facile associare un nome a un corpo. Dei 700 migranti, che hanno perso la vita durante il naufragio di un barcone nel 2015 al largo di Lampedusa, solo 30 sono stati identificati.
Identity vi porta a scoprire perché garantire il diritto all’identità non serve solo ai morti, ma anche e soprattutto ai vivi.
A cura di: Matteo Cianflone, Chiara Evangelista, Niccolò Palla
Ospiti: Cristina Cattaneo (medico legale), Francesco Piobbichi (attivista per i diritti umani)
Come avviene la preparazione atletica di uno sportivo? Come ci si prepara a ridosso di un Olimpiade? E come l’età o gli infortuni condizionano la carriera di un atleta? Il podcast Repeat prova a rispondere a queste domande attraverso l’analisi dell’atletica leggera. Con il contributo di Andrew Howe, detentore di 7 medaglie in competizioni internazionali, e di Stefano Serranò, vicedirettore tecnico-scientifico di Fidal, esploreremo discipline come il salto in lungo o i 200 metri, dove il corpo è messo sotto pressione e deve rendere al massimo delle sue possibilità.
A cura di Novella Gianfranceschi, Matteo Pedrazzoli, Stefano Guarrera
Con gli ospiti: Andrew Howe (lunghista e velocista i
Giovani, spesso passive e perfette come bambole, le donne nell'industria pornografica tradizionale sono state a lungo rappresentate attraverso lo sguardo maschile. Negli ultimi anni, però, qualcosa è cambiato. A fianco della produzione canonica è cresciuta una pornografia alternativa, fatta da registe e attiviste che propongono una prospettiva diversa. In più, anche la grande diffusione di Only Fans, la piattaforma che consente agli iscritti di vendere foto e video tramite abbonamento, potrebbe influenzare il porno e, con esso, il nostro modo di vivere il sesso. Le rappresentazioni della pornografia, infatti, non sono prive di conseguenze, ma hanno un impatto sulla sessualità di ognuno di noi.
A cura di: Sara Bichicci, Alessandro Miglio, Carlotta Verdi.
Con:
Slavina, porno-attivista ed educatrice sessuale
Sabrina Pompei, sessuologa e psicologa
Danila Cattani, onlyfanser
Guardare il proprio riflesso nello specchio e non riconoscersi subito non è facile da accettare. Ma quando qualcosa nel nostro corpo cambia all’improvviso, a causa di agenti che spesso sfuggono al controllo umano, la prima sfida è imparare a convivere con il proprio aspetto. Spesso è difficile condividere una condizione fisica inaspettata e non voluta, tanto da far diventare quel “nuovo” corpo una prigione. Corpus in fabula vuole mostrare che rompere queste sbarre invisibili è possibile, attraverso il racconto di alcune donne che hanno trasformato i loro cambiamenti improvvisi in punti di forza e di unicità.
Di: Marta Di Donfrancesco, Alessandra Neri, Martina Orecchio
Ospiti: Federica Merini, Roberta Mirata, Lucia Annibali, Pietrina Bianco