Fin da piccoli ci insegnano a scrivere, a lasciare un segno sulla carta. Prima sono lettere e poi sono parole. Ci insegnano a leggere: una parola dietro l’altra, con le virgole e i punti. Ed è così che ci addentriamo in quel mare infinito di storie, idee, riflessioni, concetti. Sempre più spesso in modo meccanico quasi come avessimo perso il piacere del pensiero, quello che vola fuori da noi. Le parole sono tridimensionali: si leggono, si dicono, si pensano. Questo spazio è dedicato alle parole che ci fanno emozionare. Le scegliamo così, senza pensare, seguendo il loro suono. E così le offriamo a tutti coloro che vorranno ascoltarci, semplicemente.
Le autrici
Laura Sciancalepore
Classe 1969, per quasi venti anni, a partire dal 1990, ho lavorato a Radio Zero di Ravenna come conduttrice e realizzatrice di programmi musicali e d’informazione, spot pubblicitari e rubriche varie, fino quasi alla chiusura dell’emittente, nel 2008. Dal 2003 lavoro come speaker per spot pubblicitari, voice over, documentari, audiolibri, e-learning, segreterie telefoniche, etc. Laurea magistrale in Lettere moderne nel 2014, e dall’estate 2017, collaboro con Il Centro Diego fabbri di Forlì in qualità di lettrice di audiodescrizioni per ipovedenti e non vedenti di spettacoli teatrali, lettrice per reading pubblici, esecutrice laboratori teatrali scolastici e letture in classe. That’s all, folks!
Alessandra Catania
Laureata in Relazioni Internazionali a Firenze. Un breve passaggio in azienda, ma solo perché serviva qualcuno che sapesse qualche lingua, e poi rapita dal caldo abbraccio della comunicazione e della tecnologia. Dal 2001 libera professionista come copy writer, redattrice di testi professionali, social media manager e ufficio stampa. Aiuto le aziende a raccontarsi e a trovare i giusti contenuti per proporre i loro prodotti e servizi. Autrice di un podcast dedicato alla Romagna, Romagna Amore mio e della sua versione inglese, Romagna with my eyes.
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Fin da piccoli ci insegnano a scrivere, a lasciare un segno sulla carta. Prima sono lettere e poi sono parole. Ci insegnano a leggere: una parola dietro l’altra, con le virgole e i punti. Ed è così che ci addentriamo in quel mare infinito di storie, idee, riflessioni, concetti. Sempre più spesso in modo meccanico quasi come avessimo perso il piacere del pensiero, quello che vola fuori da noi. Le parole sono tridimensionali: si leggono, si dicono, si pensano. Questo spazio è dedicato alle parole che ci fanno emozionare. Le scegliamo così, senza pensare, seguendo il loro suono. E così le offriamo a tutti coloro che vorranno ascoltarci, semplicemente.
Le autrici
Laura Sciancalepore
Classe 1969, per quasi venti anni, a partire dal 1990, ho lavorato a Radio Zero di Ravenna come conduttrice e realizzatrice di programmi musicali e d’informazione, spot pubblicitari e rubriche varie, fino quasi alla chiusura dell’emittente, nel 2008. Dal 2003 lavoro come speaker per spot pubblicitari, voice over, documentari, audiolibri, e-learning, segreterie telefoniche, etc. Laurea magistrale in Lettere moderne nel 2014, e dall’estate 2017, collaboro con Il Centro Diego fabbri di Forlì in qualità di lettrice di audiodescrizioni per ipovedenti e non vedenti di spettacoli teatrali, lettrice per reading pubblici, esecutrice laboratori teatrali scolastici e letture in classe. That’s all, folks!
Alessandra Catania
Laureata in Relazioni Internazionali a Firenze. Un breve passaggio in azienda, ma solo perché serviva qualcuno che sapesse qualche lingua, e poi rapita dal caldo abbraccio della comunicazione e della tecnologia. Dal 2001 libera professionista come copy writer, redattrice di testi professionali, social media manager e ufficio stampa. Aiuto le aziende a raccontarsi e a trovare i giusti contenuti per proporre i loro prodotti e servizi. Autrice di un podcast dedicato alla Romagna, Romagna Amore mio e della sua versione inglese, Romagna with my eyes.
La passione letale fra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra dell’ospedale, e Edgar Stark, un artista detenuto per un uxoricidio particolarmente efferato. Questa è la storia che Patrick Mc Grath racconta in uno dei suoi libri più famosi. Una discesa nei reconditi antri degli amori che si basano su una ossessione sessuale. Un romanzo che ci affascina proprio perché ci scalza dalla posizione comoda di lettori.
Un viaggio nasce e si trasforma ancora prima di raggiungere la destinazione. Questo brano di Dino Buzzati ci conduce piano piano, come il ritmo ondoso del treno, ad un finale a sorpresa.
Un classico di Shakespeare. Lo abbiamo sentito chissà quante volte. Ma ancora di più ci ripropone una riflessione sull'essenza della nostra vita, su come la viviamo e sul come vorremmo viverla. Siamo tutti Amleto, soprattutto in questo momento, in cui il Covid ci costringe a guardarci dentro. Le parole non sono mai state così importanti come adesso. E contano perché dette al telefono o per iscritto.
Un mondo nuovo, dove tutto è controllato, i bambini nascono tutti in provetta e gli uomini sono divisi in caste inamovibili. Un libro che ho letto in lingua inglese per la prima volta e che mi ha dato la visione di ciò che non avrei mai voluto.
A me la favole sono sempre piaciute. E ho continuato ad acquistare libri per bambini anche da adulta. La scusa era quella delle bellissime illustrazioni che spesso questi libri hanno. In realtà chi scrive favole rimane bambino, proprio come chi è creativo. La storia di Piuma ha una facile morale: aiutarsi sempre, anche se si è nemici per natura.
Schimel Lawrence è nato in Spagna. Non è solo un poeta, scrive anche di fantascienza. Eppure ha un modo di scrivere che arriva dritto, quasi come se le sue parole, non le avessimo mai ricevuto e capite in questo modo.
Quando viene a sapere che una sua vecchia amica sta morendo in un paesino ai confini con la Scozia, Harold Fry, tranquillo pensionato inglese, esce di casa per spedirle una lettera. E invece, arrivato alla prima buca, spinto da un impulso improvviso, comincia a camminare. Ha deciso: finché lui camminerà, la sua amica continuerà a vivere. Inizia così per Harold un imprevedibile viaggio dal sud al nord dell'Inghilterra, ma anche dentro se stesso: mille chilometri di cammino e di incontri con tante persone, che Harold illuminerà con la sua saggezza inconsapevole e la forza del suo ottimismo.
Dante è la cultura italiana. Ascoltarlo è un piacere che ci porta la bellezza. Scegliamo sempre testi che aprano mondi in cui siamo ancora liberi di passeggiare, sotto il sole.
Margareth Atwood esplora l'universo femminile con una riflessione che parte da lontano. Il suo è un romanzo distopico che esplora i temi della sottomissione della donna e dei vari mezzi che la politica impiega per asservire il corpo femminile e le sue funzioni riproduttive ai propri scopi. Una società fatta di tabù, di limiti, di regole. Una realtà nemmeno troppo lontana da quella che viviamo ora.
I sonetti sono componimenti brevi. Un esercizio stilistico che racchiude in pochi versi il concetto universale dell'amore, almeno nel caso di quelli composti da William Shakespeare. Divertenti, ironici, scritti in punta di parola. Un piacere leggerli per poi aprire le porte dei nostri pensieri.
Beatrix Potter è colei che ha dato ai bambini un nuovo mondo per sognare. I suoi personaggi, in particolare Peter il Coniglio, sono diventati famosi per il loro modo di essere, candidi, innocenti, ma anche capaci di insegnare tante piccole cose. Oggi ho letto una favola breve, la storia dello scoiattolo Nocciolina.
Tagore racconta l'universo e la sua gioia. Le sue parole sono tanto semplici quanto potenti. Tagore ha gli occhi di un bambino e la saggezza di un mistico. E ci offre la speranza, quella di chi apre gli occhi verso il mondo per cogliere la sua infinita bellezza.
Tutti ricordano il sorriso inquietante di It, un'entità multiforme che spesso assume la forma di un clown, un personaggio che di solito induce all'allegria e alla leggerezza. Ma questo non è un romanzo dell'orrore, è un romanzo di formazione. Sette amici che hanno vissuto l'infanzia insieme, confortandosi a vicenda. Ognuno di loro ha dovuto affrontare i vari aspetti dell'umana bassezza. Pennywise rappresenta le loro paure e i loro incubi. Dopo 27 anni ritorna a ricordagli che le loro paure sono ancora lì e che è tempo di affrontarle.
Pablo Neruda ha dedicato gran parte della sua opera all'amore, il sentimento più grande di cui può essere capace l'essere umano. L'amore è una cosa interiore, oscura ma così forte da vincere qualunque logica della ragione. Non è controllabile, non è arginabile, esiste e basta, non permette riflessioni complesse, ma lo si può solo assecondare.
Trenta anni, tra scritture, riscritture, revisioni, censure. Il Maestro e Margherita è il romanzo dei romanzi. Quello a cui forse sono più affezionata. Riporto qui le parole scritte da Eugenio Montale. Un romanzo-poema o, se volete, uno show in cui intervengono numerosissimi personaggi, un libro in cui un realismo quasi crudele si fonde o si mescola col più alto dei possibili temi – quello della Passione – non poteva essere concepito e svolto che da un cervello poeticamente allucinato. E’ qui che il poco noto Bulgakov si congiunge con la più profonda tradizione letteraria della sua terra: la vena messianica, quella che troviamo in certe figure di Gogol’ e di Dostoesvkij e in quel pazzo di Dio che è il quasi immancabile comprimario di ogni grande melodramma russo. Le parole contano è anche questo: l'emozione della scrittura che vive grazie alla voce.
Fin da piccoli ci insegnano a scrivere, a lasciare un segno sulla carta. Prima sono lettere e poi sono parole. Ci insegnano a leggere: una parola dietro l’altra, con le virgole e i punti. Ed è così che ci addentriamo in quel mare infinito di storie, idee, riflessioni, concetti. Sempre più spesso in modo meccanico quasi come avessimo perso il piacere del pensiero, quello che vola fuori da noi. Le parole sono tridimensionali: si leggono, si dicono, si pensano. Questo spazio è dedicato alle parole che ci fanno emozionare. Le scegliamo così, senza pensare, seguendo il loro suono. E così le offriamo a tutti coloro che vorranno ascoltarci, semplicemente.
Le autrici
Laura Sciancalepore
Classe 1969, per quasi venti anni, a partire dal 1990, ho lavorato a Radio Zero di Ravenna come conduttrice e realizzatrice di programmi musicali e d’informazione, spot pubblicitari e rubriche varie, fino quasi alla chiusura dell’emittente, nel 2008. Dal 2003 lavoro come speaker per spot pubblicitari, voice over, documentari, audiolibri, e-learning, segreterie telefoniche, etc. Laurea magistrale in Lettere moderne nel 2014, e dall’estate 2017, collaboro con Il Centro Diego fabbri di Forlì in qualità di lettrice di audiodescrizioni per ipovedenti e non vedenti di spettacoli teatrali, lettrice per reading pubblici, esecutrice laboratori teatrali scolastici e letture in classe. That’s all, folks!
Alessandra Catania
Laureata in Relazioni Internazionali a Firenze. Un breve passaggio in azienda, ma solo perché serviva qualcuno che sapesse qualche lingua, e poi rapita dal caldo abbraccio della comunicazione e della tecnologia. Dal 2001 libera professionista come copy writer, redattrice di testi professionali, social media manager e ufficio stampa. Aiuto le aziende a raccontarsi e a trovare i giusti contenuti per proporre i loro prodotti e servizi. Autrice di un podcast dedicato alla Romagna, Romagna Amore mio e della sua versione inglese, Romagna with my eyes.