Che cos'è una voce?
In Stimmen Paul Celan concatena e compone dei "mottetti": delle voci che cantano elementi vegetali e minerali, così come memorie e suoni. La disposizione di questo otto strofe, o otto voci, può trovare il suo corrispettivo acustico in una simultaneità di voci e contro-voci, compresa anche l'ultima, che ne menziona l’assenza.
L'idea di leggere Stimmen come "un insieme di mottetti politestuali costruiti a cappella" in cui "ciascuna voce è diversa, ma elementi di ripetizione e variazione intrecciano le voci tra loro, lasciandole sempre distinguibili" è di Camilla Miglio. Le voci sono di Camilla Miglio, di Giuseppe Caccavale, degli studenti e delle studentesse del corso di Letteratura tedesca alla Sapienza di Roma.
L'arte di Giuseppe Caccavale, la regia di Alexandra Genzini.
Cosa avviene nell'incontro tra testo e musica? Il compositore Cristian Carrara risponde partendo dall'ascolto di Exil (1995), composizione di Giya Kancheli che mette in musica alcuni testi di Paul Celan, tra cui Einmal e Exil.
Con la voce di Camilla Miglio e il piano e la voce di Cristian Carrara.
Arte di Giuseppe Caccavale. Regia di Alexandra Genzini.
La poesia, sempre la stessa, corre di bocca in bocca - tra voci e lingue diverse - mai uguale a se stessa. Con la voce di Camilla Miglio e alcune traduzioni originali degli studenti del corso di Letteratura tedesca de La Sapienza.
Arte di Giuseppe Caccavale. Regia di Alexandra Genzini.
La poesia è anche un fatto visuale: lo ascoltiamo dalla voce di Giuseppe Caccavale, artista visivo e professore di Arti Murali, Poetica degli spazi e Disegno all’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi, che ha tradotto "visivamente" la poesia di Paul Celan, oltre a quella di altri autori.
La poesia Psalm ("Salmo") di Paul Celan viene ridetta: in altre lingue, con altre voci, battendone il ritmo, ascoltandone la melodia e leggendo tra le righe.
Con le voci di Camilla Miglio, del compositore Cristian Carrara, che ha riletto Psalm attraverso le note di Giya Kancheli, e degli studenti del corso di Letteratura tedesca de La Sapienza.
Arte di Giuseppe Caccavale.
Regia di Alexandra Genzini.
Laboratorio Celan nasce da un ciclo di seminari tenuti da Camilla Miglio (germanista, traduttrice e ordinario di Letteratura tedesca all'Università La Sapienza di Roma) sull'intermedialità della poesia di Paul Celan, che fra i poeti in lingua tedesca del secondo Novecento risulta oggi incredibilmente attuale.
Abbiamo sperimentato in quanti e quali modi si può tradurre Celan, mischiando sound poetry e contributi di importanti artisti che recentemente si sono confrontati con il lavoro del poeta, guidati dalla voce di Camilla Miglio e degli studenti di Letteratura tedesca.
L'arte che illustra il nostro podcast è di Giuseppe Caccavale.
La regia di Alexandra Genzini.