Eventi estremi e bolle di calore non riescono nemmeno a fare da contrappeso a bugie, bugie clamorose dette da chi dovrebbe essere faro di verità e competenza. Le bugie del mondo ormai sono la forma più paradossale di manipolazione cognitiva basata sulla nostra incapacità di essere consapevoli di fronte a infodemia delle informazioni e tecnofilia. Viaggiamo su un treno lanciato a tutta velocità che consuma più di quanto riesce a stivare.
fonte: https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/00139157.2025.2434494 

Sono giorni strani questi. Giorni in cui il mondo sembra rivoltarsi dalla logica e sembra dare il meglio di se in una sistematica rappresentazione del paradosso, del grottesco. I dati del clima ci raccontano, anzi ci urlano di fare, di renderci conto, i dati meteo lo stesso. Ci sono bolle di calore brutali in diverse aree del pianeta, ci sono rapporti fatti con l’intento di esser letti dall’establishment mondiale che vengono regolarmente ignorati. Per ideologia.
Fonti:
https://www.amap.no/documents/doc/arctic-climate-change-update-2024-key-trends-and-impacts.-summary-for-policy-makers/3847
https://www.youtube.com/watch?v=JCw7swctq1M
https://www.nature.com/articles/d41586-025-01427-y

La scorsa settimana ci eravamo lasciati con un tributo necessario a qualcuno che se n’era andato. Torniamo con la speranza che chi arriva sia in grado di continuare a fornire luce in un mondo sempre più buio, dove succedono cose che volutamente silenziamo. sta accadendo qualcosa di importante nel mondo. 
Dobbiamo esserne consapevoli. Dobbiamo continuare ad aver contezza che il regresso non può essere considerato progresso. 8 miliardi di persone non possono dipendere da pochi milioni di ignoranti. 
Il limite di 1,5°C di aumento di temperatura è morto. Lo potremo mantenere solo se smetteremo definitivamente di bruciare tutti i combustibili fossili. 
Non ridurre.
Non diminuire.
Solo smettendo.


fonti: 
https://essd.copernicus.org/articles/17/1977/2025/
https://thehill.com/homenews/administration/5292820-white-house-miller-immigration-crackdown/
https://www.nytimes.com/2025/05/09/nyregion/newark-ice-protest-arrest-ras-baraka.html
https://www.ilmessaggero.it/mondo/ucraina_attacco_ungheria_spie_ungheresi_attacco_cosa_succede-8825965.html
 https://www.murphy.senate.gov/newsroom/press-releases/murphy-to-secretary-of-homeland-security-kristi-noem-your-department-is-out-of-control 

 In questo intervallo pasquale sono successe cose. Alcune legate al tema del podcast altre legate al mondo ed interconnesse con questi temi. E’ stato facile essere Cassandra dopo l’ultima puntata. Siamo pronti, si chiamava. Non lo siamo stati, specie con quei numeri. Mentre ci aspettavamo quello che è successo poi. Questa puntata è dedicata ad un uomo. Al leader più grande che ho conosciuto durante la mia vita. Pur non riconoscendo il suo padrone… Buon Viaggio Francesco!

fonti di riferimento:  https://www.bbc.co.uk/future/article/20241230-how-carbon-negative-foods-can-help-reverse-climate-change
https://worlddroughtatlas.org/wp-Content/uploads/2024/11/JRC_Global_Drought_Atlas_EN_screen_pages_printcover_reduced.pdf

In realtà non lo siamo, noi come italiani, in particolare, usciamo con le ossa rotte da una indagine dell’OCSE sulle competenze degli adulti, siamo pessimi nella comprensione dei testi, nel fare di conto e nel risolvere problemi. Gli effetti si vedono tutti, anche se la tendenza mondiale, di contro, non è affatto esaltante. Anzi, c’è una vera e propria inquisizione nei confronti della scienza, con intimidazioni, limitazioni, cancellazioni, soppressioni. Dobbiamo tutto ad una oligarchia che ha messo, sta mettendo e metterà a repentaglio la sopravvivenza della specie su questo pianeta. 
Fonti: https://www.oecd.org/en/publications/survey-of-adult-skills-2023_3639d1e2-en.html
https://www.carbonbrief.org/state-of-the-climate-2024-will-be-first-year-above-1-5c-of-global-warming/
https://www.unep.org/resources/emissions-gap-report-2024
https://www.ipcc.ch/report/ar6/syr/downloads/report/IPCC_AR6_SYR_SPM.pdf
https://www.ccag.earth/about
https://www.theguardian.com/us-news/2025/apr/09/trump-national-climate-assessment-usgcrf

A dispetto di una settimana tranquilla il mondo ha vissuto negli ultimi giorni, una situazione paradossale, surreale quasi distopica. Il presidente pregiudicato ha letteralmente distrutto le economie di mezzo pianeta con al più grande serie di bugie mai trasmessa in mondovisione. E lo ha fatto senza nessuno che gli abbia detto: stai mentendo. Dazi inventati che hanno riportato il mondo in una sorta di medioevo per cui nessuno di noi ha più alcun diritto. Mentre la scienza ci dice l’esatto contrario di ciò che fa chi ci guida verso il baratro.

Fonte: https://wmo.int/publication-series/state-of-global-climate-2024

Una puntata diversa dove si raccontano i limiti del pianeta dal punto di vista fisico e dal punto di vista della leadership. Qualcosa che non era mai stato provato prima, qualcosa che rasenta imbarazzo e che è la rappresentazione più elementare, banale e sconcertante dell’impunità degli inadeguati. Inadeguati dai quali dipende il futuro del pianeta.

Mentre l’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) fa uscire il nuovo rapporto sullo stato del clima 2024 nel quale vengono riportate cose che dovrebbero aprire i tg del mondo intero, c’è la volontà da parte dei capi di tutti i Perepepè (Cito Andrea Pazienza almeno mi distraggo) di voler cancellare questi temi dal dibattito pubblico. Il manifesto di Ventotene è stata una grande astuzia, specie quando qualcuno ti dice che i ghiacciai in ritirata ad esempio, minacciano la fornitura di cibo e acqua di 2 miliardi di persone in tutto il mondo. 
Fonte: https://wmo.int/sites/default/files/2025-03/WMO-1368-2024_en.pdf

Mentre fiumi in piena ci raccontano che non siamo più pronti, contrariamente agli slogan, a reagire a nulla di ciò che ci presenta la natura, dall’altro lato del mondo, ogni giorno ci deliziano con nuove follie. Sembra che la logica sia stata invertita, sminuzzata, rivoltata, violentata dal profitto. Ogni giorno dobbiamo leggere disinformazione e retorica vergognosa. Come in un film di Cettola Qualunque. E la frustrazione che si prova, a volte accomuna persone, con grande consapevolezza.

Ho letto la dichiarazione sulla pagina dell'American Meteorological Society in relazione alla tempesta (non meteo) che sta investendo la scienza americana. 
Ho letto l’ordine esecutivo della retorica autarchica, con cui si autorizza il taglio di 113 milioni di ettari di foreste.
Ho ascoltato le bugie che ha detto di fronte al congresso.
Sono consapevole che oggi un solo uomo, ha impatti devastanti sul mondo intero.
Vorrei ricordare che nel mentre:
1. Gli oceani vengono soffocati.
2. Le foreste scompaiono.
3. Il terreno fertile sta diminuendo.
4. Decine di specie rischiano l'estinzione.
5. Gli insetti stanno scomparendo.
6. Il caldo renderò inabitabili le zone più popolate del mondo.
7. Le migrazioni aumenteranno.
8. La plastica è già nel nostro sangue anche nel nostro seme.
9.Le risorse stanno diminuendo. 
10.Le fasce costiere verranno sommerse
Nessuna di queste notizie compare in nessuna prima pagina.
E noi continuiamo a non vedere. 
  
Se questi sono i valori dell’occidente … 
fonte: https://www.ametsoc.org/ams/about-ams/ams-statements/statements-of-the-ams-in-force/the-u-s-weather-enterprise-a-national-treasure-at-risk/

La “botta di culo” sul quale viviamo in 8 miliardi ci sta continuando a dire “Basta”. 
Il Pacifico orientale ad esempio, si sta raffreddando per l’effetto de La Niña ma il mondo continua a riscaldarsi. Significa che La Niña potrebbe perdere la sua capacità di tenere sotto controllo il riscaldamento globale. Nel mentre succedono cose che immaginavamo solo nei film catastrofici ma che ahimè, vengono completamente cancellate dai media, in questa sorta di menefreghismo planetario legato al denaro dell’oligarchia tecnologica e fossile. 
Il problema clima sembra definitivamente passato a miglior vita e non perché non esiste più ma solo perché è cancellato dai media. 

Fonti
 
https://theconversation.com/record-january-heat-suggests-la-nina-may-be-losing-its-ability-to-keep-global-warming-in-check-249389
https://www.metoffice.gov.uk/research/climate/seasonal-to-decadal/gpc-outlooks/el-nino-la-nina
https://www.climate.gov/news-features/blogs/enso/october-2022-la-nina-update-snack-size
https://blogs.reading.ac.uk/weather-and-climate-at-reading/2024/land-surface-water-controls-on-atmospheric-co2-growth/
https://journals.ametsoc.org/view/journals/bams/105/3/BAMS-D-23-0209.1.x

Mentre pochi giorni fa, il vicepresidente Vance ci spiegava il valore della libertà che noi europei abbiamo smarrito (e che loro difendono!), la Casa Bianca proibiva all’Associated Press, la più grande agenzia di stampa del mondo, di salire sull’Air Force One perché si rifiutano di chiamare il Golfo del Messico Golfo d’America. Questi sono i tempi che corriamo, tempi in cui una rivista scientifica fra le più autorevoli al mondo, scrive un editoriale contro la politica del governo dei miliardari americani, politica che avrà impatti immensi sulla vita di 8 miliardi di persone.

Nel mondo governato dai bulli con disponibilità economiche vergognose, Gennaio 2025 è stato il mese di gennaio più caldo di sempre. 
Eppure, dagli stessi luoghi in cui dieci giorni si fa affrontavano la nevicata più importante della storia (e oggi si trovano a 27 gradi), sta partendo una campagna di disinformazione generalizzata, di censura sistemica su dati e documenti riferiti al cambiamento climatico e una guerra alle rinnovabili. Tutti improntato a favorire quei signori che fanno profitto col petrolio. 
Negli ultimi 19 mesi, è la 18ª che superiamo la soglia critica di +1,5 °C rispetto all’epoca preindustriale. 
Uno dei più grandi climatologi del mondo, il professor Hansen, ha detto che nemmeno gli scenari dei due gradi di aumento sono più possibili.
La fisica, del denaro, se ne frega.
http://www.whitehouse.gov/presidential-actions/2025/01/unleashing-american-energy/
https://climate.copernicus.eu/surface-air-temperature-january-2025

Il mondo ormai si avvia a 4 anni di follia. Il pluricondannato eletto presidente ha dato ordine di cancellare ogni riferimento al cambiamento climatico dai siti governativi. E’ lo stesso energumeno che utilizza le 70 morti di un incidente aereo per incolpare politiche di inclusione solo per cementare il suo consenso. Il mondo non è di 330 milioni di americani. Ci sono 8 miliardi di anime che hanno stessi diritti, checchè ne dicano i miliardari. Di contro ci sono segnali di speranza, di lotta, di azione. Dalla Cina ai cittadini anonimi… Non siamo tutti adoratori del profitto. Siamo ancora umani e … in alcuni casi anche intelligenti e previdenti.

Una puntata speciale questa, per cui devo innanzitutto ringraziare chi mi ha permesso di parlare e continuare a farlo. Sono tempi strani questi e esprimere dissenso sull’operato di un mondo che si affilia sempre più al becero e al profitto, potrebbe silenziare chiunque. Specie di fronte a evidenze continue, come quelle di questa settimana. Neve dove non ci dovrebbe essere, venti violentissimi e delinquenti che negano trilioni di danni. Abbiamo consegnato il futuro al profitto. L’unica speranza è che c’è ancora gente meravigliosa che vale la pena di sostenere. O che ti sostiene.

Domani un delinquente diventerà nuovamente presidente del paese più potente della terra  e di quello più inquinante.4 anni che cambieranno il mondo anche se in realtà il denaro l’ha definitivamente cambiato in peggio. Questo è quello che ha scritto Copernicus nel rapporto sullo stato del clima 2024. Basterebbero due righe di quel rapporto per far urlare la governance mondiale. E invece non succede. E non succederà. Perché il denaro dei potenti non vuole. Ah, domani il delinquente avrà una squadra fatta da soli miliardari. Tutta gente che sa quanto costa un chilo di pane.
Fonte: https://climate.copernicus.eu/global-climate-highlights-2024 

I 4 cavalieri dell’apocalisse del clima sono noti da tempo a tutti, meno ai cretini, ai media e alla politica.  Bolle di calore, inondazioni, siccità e incendi sono i 4 fenomeni che ormai abbiamo normalizzato grazie alla potenza del silenziamento e alla disinformazione di establishment imbarazzanti, media compiacenti e cittadini imbecilli. Spiace dirlo ma quello che è successo nell’incendio di Los Angeles in California ne è un esempio classico. 
Come è un esempio la reazione scomposta e furente dell’opposizione al governo californiano palesata mentre le case ancora bruciavano. 
Ci sono delle analogie con quello che viene fatto giornalmente anche qui, con quello che la ricerca del consenso sta facendo alle nostre percezioni. Il risultato ahimè, è visibile in tutto il mondo e continuerà a peggiorare. Le ultime notizie in fatto di Social ne sono la conferma. Facebook seguirà, per ora solo negli USA, l’esempio di Musk con X.
Ci attendono tempi riempiti di bugie.

Nonostante il silenzio dei media, ogni giorno escono rapporti drammatici sullo stato del clima del pianeta. Secondo il mio personale avviso esiste una volontà nel nascondere, c’è una premeditazione che viene attuata con metodica scientifica per, paradossalmente, annullare ciò che dice la scienza. 
Perché l’ignoranza è un problema per la democrazia ma un vantaggio immenso per il potere. L’ultimo rapporto CENSIS sull’Italia del 2024 racconta una vera fabbrica di ignoranti con statistiche che a volte lasciano realmente basiti. 
Eppure il controllo della popolazione avviene giornalmente e è sempre più marcato in quelle nazioni in cui il pensiero libero e la democrazia erano baluardi storici. 
Basterebbe osservare quello che sta accadendo negli USA o la lotta al dissenso, sempre più evidente anche in Italia dove dei ragazzi vengono picchiati e dei fascisti vengono ignorati. 
Nel mentre, ahimè, non facciamo in tempo questa volta ma escono rapporti che sono vere e proprie sirene per la civiltà. Anche se inizia ad avere dubbi sulla sua reale esistenza. Della civiltà intendo. 
fonte: https://www.censis.it/rapporto-annuale/58%C2%B0-rapporto-sulla-situazione-sociale-del-paese2024-0
https://www.censis.it/sites/default/files/downloads/Sintesi%20Fenomenologico%202024.pdf

raccontarci frottole, il 2024 sarà l’anno più caldo di sempre. Eppure, usando una metafora orribile che riguarda la guerra, questi fatti, questi numeri, queste emergenze continue raccontate da studi multidisciplinari che escono ogni giorno, passa tutto sotto un silenzio irragionevole. E’ triste da dire ma il potere sta facendo quello che gli riesce meglio. Manipola anche le brave persone, con un unico scopo. Replicare se stesso. Buon 2025. Ne avremo bisogno.

fonte: https://www.worldweatherattribution.org/when-risks-become-reality-extreme-weather-in-2024/ 

Aria fredda e nevicate la settimana scorsa, ma sembra un caso controtendenza specie se confrontato con l’Arctic report della NOAA che racconta una criosfera in grande sofferenza. Sofferenza che patiscono le balene che muoiono di fame per mancanza di risorse e per gli abitanti dell’isola di Mayotte, colpiti da un ciclone spaventoso. Evento, ahimè, oscurato quasi completamente dai nostri media, che si comportano ormai come fossero dei Bravi, di manzioniana memoria, al servizio di un potere che l’argomento clima lo vuole palesemente nascondere alla vista della popolazione. A questo punto è il momento degli auguri di Natale. Sperando si possa rinascere diversi da ciò che siamo ora.     
fonti https://www.internazionale.it/notizie/gabriele-crescente/2024/03/08/caldo-minaccia-balene
https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rsos.231462