
Lo yoga dispiega l'interiorità dell'individuo, nello stesso modo in cui lo scultore espone lentamente la forma delle sue opere. La forma è già inerente nella pietra: lo scultore taglia via solo il materiale estraneo che la nasconde. Allo stesso modo, il potenziale interiore dell'individuo esiste sempre: lo yoga si limita a tagliare via le scorie per permetterle di mostrarsi.
All'inizio siamo grossolani e rozzi. Qualcosa manca. Poi col tempo, il l’atteggiamento verso la vita, verso se stessi e verso gli altri cambia. La sensibilità aumenta. Si comincia a irradiare ciò che è già dentro.