
Un giorno, Matteo mi inviò una serie di immagini che insieme costituivano il moodboard iniziale di un progetto che aveva come obiettivo quello di raccontare le avventure del capitano Flint e della sua ciurma, un gatto pirata spaziale alle prese con l’esercito di un Impero assetato di controllo e potere.
Senza garanzie, senza certezze, ho deciso di seguirlo in questa avventura e dare vita a uno dei personaggi che non ha più smesso dj colorare le mie giornate con il suo piumino giallo.
Da quel giorno è stata una cascata di eventi e ZETA è diventato, ha iniziato almeno a diventarlo, quello che conosciamo oggi: una galassia multi narrativa raccontata attraverso la lente di diversi medium per poterne esplorare ogni caratteristica e ogni angolo, dal pianeta più ingombrante e ricco a quello più arido e incompatibile con la vita.
ZETA ha appena concluso un crowdfunding su kickstarter di enorme successo e il fumetto che racconta le nove vite del capitano prenderà forma e sarà reale, pronto a raggiungere i backer che si sono uniti alla ciurma da ogni angolo del nostro pianeta.
Ma ciò che caratterizza ZETA è il fatto che tutto questo prende vita grazie all’azione sinergica di tantissime persone, tanti artisti che hanno deciso di credere nel progetto e di dire la propria all’interno di questo universo. Se avete pazienza ve li elenco (mi perdonerete se dimentico qualcunə):
Il fumetto di ZETA, quello del kickstarter, è scritto da Leda e diretto da Matteo Pont, mentre sarà disegnato me, Alessandro La Monica, Albhey Longo, Er Burasca, Nova, Cecilia Petrucci, Bosko, Lorenzo Colangeli, Santamatita e Alessio Zonno.
La variant cover è disegnata da Sebo.
Il modello 3D della statua di Flint disponibile nel Kickstarter è stata prodotta da Andrea Fioravanti.
La voce italiana nel podcast Darkeyes Diaries è di Quarto, quella inglese di Conor Bushoven. Il testo è scritto da Francesco La Rocca.
L’adattamento musicale è di Riccardo Salin.
Tenetevi forte perchè si parte! Ma prima di augurarvi un buon ascolto, ci tenevo a ringraziare Jacopo Mazziotta, che si occupa della postproduzione di Vita Chinata e i Supernova Collective, senza i quali la sigla di questo podcast non esisterebbe.