
Oggi è lunedì lo so! ma desidero lo stesso tirare fuori dal mio zaino un romanzo speciale, un amuleto da tenere sempre a portata di mano per rileggere passaggi e respirare l’energia degli insegnamenti di Nonna Adele!
Le chiamava persone medicina è il primo romanzo che leggo di Gio Evan e mi ha conquistata complice sicuramente l’amica speciale che me l’ha consigliato (recupera l’episodio di mercoledì scorso per capirlo)
Andiamo in montagna in Appennino insieme ad un bambino di 7 anni Marelargo, gli viene prescritta la montagna come terapia per guarire dall’ipersensibilità!
Chi si prenderà cura di lui?
Nonna Adele: saggia, ironica, essenziale, gentile e profondamente innamorata della sua montagna e dell’invisibile.
Le parole di Adele sono balsamo, incantesimi che curano Marelargo e allo stesso tempo ognuno di noi perché Marelargo è il nostro bambino interiore!
Questo romanzo è terapeutico perché con poesia e delicatezza ci aiuta a focalizzare ciò che di prezioso ed essenziale la vita semina sul nostro cammino.
Cerchiamo e riconosciamo le nostre persone, animali e paesaggi medicina e lasciamo andare ciò che abbassa la nostra energia: lamentele, persone e situazioni tossiche.
La nostra vita cambia quando noi cambiamo il modo di vedere e approcciare alla nostra vita!
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Buone letture e Buoni Passi