Mentre la AEW gestisce le conseguenze del post Dynasty, lasciando forse intuire qualcosa riguardo al suo prossimo futuro, la WWE si prepara al weekend più importante del suo anno, il weekend di Wrestlemania 41. Abbiamo il quadro quasi completo, probabilmente con un solo match ancora da annunciare, e abbiamo inoltre la card delle due serate, anche se i main event delle due serate si sapevano già: a Wrestlemania Saturday CM Punk, Roman Reigns e Seth Rollins regoleranno finalmente i conti in sospeso che ci sono tra loro tre, mentre a Wrestlemania Sunday Cody “Costretto a inventarmi promo ogni settimana” Rhodes difende l’Undisputed WWE Championship dall’assalto di John “Faccio il retirement tour per corrispondenza” Cena. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani!

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Dopo un ottimo Revolution, la AEW torna in PPV con il suo secondo evento dell’anno, Dynasty, e mette su un ottimo show, considerato il suo stato di evento di transizione. Transizione perché nulla cambia veramente, a parte il possessore del titolo TNT, con Adam Cole che ha battuto Daniel Garcia ed è diventato il nuovo campione. Ma anche lo schieramento degli FTR, che alla fine del loro match per i Trios Titles hanno turnato sul loro partner Adam Copeland. O la situazione degli Young Bucks, tornati a sorpresa a fine main event per costare il titolo a Swerve Strickland. Nel mentre, la WWE continua la sua marcia verso Wrestlemania, anche se questa settimana l’attenzione è stata tutta su Kevin Owens e sul suo infortunio al collo. Parliamo di tutto questo con Daniele La Spina!

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WWE e AEW sono entrambe alle prese con la costruzione del loro prossimo PPV, rispettivamente Wrestlemania e Dynasty, ma se la prima sembra arrancare a fatica verso quello che dovrebbe essere il suo PLE più importante dell’anno, la seconda sta mettendo su diverse storie interessanti per il suo evento di aprile. A cominciare da Swerve Strickland alla ricerca del secondo titolo mondiale, vinto proprio a Dynasty lo scorso anno, a Kenny Omega che difende l’International Title contro Ricochet e Mike Bailey. Da Daniel Garcia vs Adam Cole per il TNT Title ai Death Riders che mettono in palio i Trios Titles contro i Rated FTR… ma a quanto pare c’è qualcosa che non va con Dax Harwood. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani!

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Continua la strada verso Wrestlemania 41 e il tour europeo fa tappa alla Unipol Arena di Bologna per una puntata di Friday Night Smackdown! 

Nel frattempo la AEW continua il cammino verso Dynasty con un'edizione di Dynamite caratterizzata dallo street fight fra l'AEW Champion Moxley e la Rated R Superstar Cope: chi arriverà a Dynasty come campione a sfidare Swerve Strickland?

Parlano di tutto questo e molto altro Daniele La Spina ed Andrea Samele!

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Siamo nel pieno della Road to Wrestlemania 41, eppure in WWE succede poco e niente. Manca poco più di un mese al PLE più importante dell’anno e gli eventi da ricordare sono davvero pochi, a parte i titoli della compagnia che continuano a cambiare completamente a caso. Con lo SmackDown di questa settimana a Barcellona è cominciato però il tour europeo, che porterà la settimana prossima Cody Rhodes e John Cena a incrociarsi e SmackDown a casa nostra, a Bologna. Nel frattempo la AEW gestisce le conseguenze di Revolution con un solido episodio di Dynamite che setta già il cammino verso Dynasty che dista solo tre settimane. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani!

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Il primo PPV del 2025 della AEW è ufficialmente agli archivi e si può dire senza timore di smentita che sia stato un ottimo, ottimo show, con diversi match molto buoni e un booking particolarmente attento… main event a parte. Proprio nel main event Jon Moxley è riuscito a conservare l’AEW World Title grazie a un assist di Christian Cage, che ha deciso di incassare la sua titleshot al momento sbagliatissimo. Kenny Omega è invece l’artefice dell’unico cambio di titolo della serata, battendo Konosuke Takeshita e conquistando l’International Title, mentre Will Ospreay batte Kyle Fletcher in uno Steel Cage match. Per quanto riguarda la WWE, invece, momento follia a Raw con un cambio di titolo senza alcun senso, e parliamo ovviamente di Rhea Ripley, e diversi promo a SmackDown ma non l’unico che tutti avremmo voluto sentire. Parliamo di tutto questo con Daniele La Spina e Andrea Samele!

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Un Elimination Chamber storico, per i motivi giusti o per quelli sbagliati. Già, perché a Elimination Chamber abbiamo visto quello che per anni nel mondo del wrestling è stata una chimera, un qualcosa di mistico, qualcosa che esisteva solo nei miti e nelle leggende, ovvero il turn heel di John Cena. Si fermano lì i motivi per cui l’ultimo PLE in casa WWE passerà alla storia, sicuramente non per i due Chamber match, chiari e scontati nella loro totale illogicità, né per gli altri due match relegati in posizione di secondo piano. Per quanto riguarda la AEW invece ci avviciniamo sempre di più a Revolution, con Adam Copeland che continua a portare avanti il suo piano e io che mi sento di dire solo tre parole: grazie Willow Nightingale. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani e Andrea Samele!

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Il secondo PLE dell’anno in casa WWE è quasi alle porte, visto che sabato prossimo ci attende Elimination Chamber, ultimo evento speciale prima di Wrestlemania 41. Ed è una fermata piuttosto importante visto che conosceremo gli avversari di Cody Rhodes e Rhea Ripley in quel di Mania, oltre a scoprire se Sami Zayn sarà ancora vivo al termine dell’evento e a vedere un tag team match femminile completamente ininfluente. E forse riusciremo anche a capire dove Dwayne Johnson stava andando a parare con il suo interminabile promo di 26 minuti che abbiamo visto a SmackDown. Nel mentre in AEW ci si continua a prepare a Revolution, che ormai non è troppo lontano, con Adam Copeland che giura di far fuori i Death Riders uno a uno. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani!

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Siamo a poche ore dalla fine di AEW Grand Slam, evento speciale della AEW che ha fatto tappa in Australia. Come da previsioni, non uno show in cui ci aspettavamo eventi eclatanti, tuttavia un evento molto solido che ci ha donato anche una nuova campionessa. Infatti, a sei mesi dalla debacle di All In contro Mariah May, Timeless Toni Storm si prende la sua rivincita e torna a essere AEW Women’s World Champion. Abbiamo avuto anche un ottimo opener, in cui la coppia prodigio Omega/Ospreay ha battuto la Don Callis Family, mentre Adam Copeland e Jay White non sono riusciti a fare lo stesso con i Death Riders. Fronte WWE, invece, ci si prepara a Elimination Chamber che ormai è all’orizzonte con quasi tutti i partecipanti annunciati per i due match omonimi. Parliamo di tutto questo con Andrea Samele!

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È stata la settimana post Rumble in quel della WWE, dove però non sono accadute moltissime cose a parte Jey Uso che ha impiegato 20 minuti degli show settimanali per fare la sua entrata e il tour degli show di Charlotte Flair con dei promo vari e assolutamente non tutti uguali. Inizia intanto la preparazione verso Elimination Chamber, con i primi e le prime wrestler già qualificate per i Chamber match. Intanto, in AEW, ci si prepara per Grand Slam al quale manca meno una settimana. Un Grand Slam che può essere riassunto con “wrestler australiani babyface vanno alla caccia di titoli”, ma che a parte la facile ironia sembra promettere molto bene. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani!

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È una Royal Rumble che quantomeno lascia pensare quella a cui abbiamo assistito sabato notte e che inaugura ufficialmente la Road to Wrestlemania 41. Innanzitutto è stato uno show francamente prevedibile, fino ai suoi ultimi cinque minuti. Perché l’esito del main event, che è la vera sorpresa di questo evento, lo avrebbero pronosticato correttamente in ben pochi. Perché nella Royal Rumble dei grandi nomi, dei John Cena, dei CM Punk, dei Roman Reigns, è Jey Uso a vincere il Rumble match maschile e a qualificarsi di diritto a un match per il titolo mondiale a Wrestlemania. Una mossa che come detto è stata imprevedibile e sulla quale andranno fatte delle riflessioni. Per quanto riguarda le donne invece, niente di tutto questo perché è Charlotte Flair a portare a casa il match, il PPV e il match titolato a Wrestlemania. Parliamo di tutto questo con Daniele La Spina!

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Siamo reduci dall’ultimo episodio di WWE Saturday Night’s Main Event, andato in onda poche ore fa. Uno show non eclatante, che ha probabilmente rispettato le aspettative e che ha visto una Rhea Ripley sugli scudi con una prestazione eccellente. Ma l’evento non era altro che un antipasto, come tutti sappiamo, per quello che ci aspetta sabato prossimo ovvero la Royal Rumble, della quale ovviamente parleremo abbondantemente. Lato AEW, invece, abbiamo avuto episodi piuttosto interessanti di Dynamite e Collision, con la nuova partnership tra Kenny Omega e Will Ospreay che promette scintille e la grande prova d’attrice di Toni Storm che ha svelato a Mariah May di non aver dimenticato proprio nulla di com’era stata trattata. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani!

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Seconda uscita per Raw su Netflix con uno show che è risultato molto più solido e concreto del primo. Abbiamo avuto l’esordio di Penta in WWE, nel quale il wrestler messicano ha battuto Chad Gable, abbiamo una nuova WWE Women’s Intercontinental Champion che risponde al nome di Lyra Valkyria e abbiamo avuto l’ennesimo scontro totalmente superfluo tra Finn Balor e Damian Priest. Intanto, in AEW, si prosegue su un momentum così e così, con show che si lasciano guardare ma che sono lontani dai fasti della compagnia di Jacksonville. E zitta zitta, Toni Storm torna #1 contender al Women’s World Championship e si prepara lo scontro al vertice con Mariah May. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani e Daniele La Spina!

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E alla fine il tanto atteso debutto di Raw su Netflix, almeno negli Stati Uniti, è arrivato, e con esso una serie di ritorni e avvenimenti a sorpresa com’era facile preventivare. È tornato The Rock, che sembra aver cancellato il 2024 dalla sua memora, orrida cintura e orrido nickname a parte. È tornato John Cena, che ha deciso di vivere il suo ultimo anno da underdog. Ed è tornato Undertaker, assolutamente a casissimo dopo la vittoria del Women’s World Championship da parte di Rhea Ripley. Nel mentre, in AEW, le cose procedono abbastanza a rilento senza un PPV all’orizzonte e che per alcune cose ricordano il booking dei loro diretti concorrenti, cosa che non è un complimento. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani e Daniele La Spina!

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Con il 2024 ormai giunto al termine, è tempo di tirare le somme su quello che è stato l’anno appena trascorso nel mondo del wrestling. E per farlo continueremo una tradizione inaugurata lo scorso anno al podcast ma alla quale noi siamo abituati da tempo e che dunque non riusciamo a ignorare: assegnare degli Awards. Ed è esattamente quello che faremo in questo episodio speciale dedicato ai The Whole Damn Show Awards, nel quale discuteremo e assegneremo dieci premi ai wrestler, ai match e agli avvenimenti che si sono contraddistinti maggiormente nel 2024 come i migliori dell’anno nelle principali compagnie mondiali di wrestling. Parliamo di tutto questo con Andrea Samele, Mattia Borsani e Daniele La Spina!

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Anche AEW Worlds End, ultimo PPV del 2024, è agli archivi e ci lascia un evento solido, con alcuni buonissimi match e qualche esito inatteso, Continental Classic in primis almeno per quanto mi riguarda. È stato infatti Kazuchika Okada a confermarsi Continental Champion, salvo poi confrontarsi immediatamente con un rientrante Kenny Omega. Che però non è stato l’unico ritorno a sorpresa, dato che dopo il main event un arrabbiatissimo Adam Copeland è arrivato insieme agli FTR a rovinare la festa ai Death Riders e al loro leader, Jon Moxley, che si era appena confermato AEW World Champion. Lato WWE, invece, tutti gli sforzi sono concentrati a preparare la premiere di Raw su Netflix che è ormai quasi alle porte dato che manca appena una settimana. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani e Daniele La Spina!

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A distanza di 16 anni dall’ultima volta è tornato ufficialmente Saturday Night’s Main Event, speciale storico della WWE giunto ieri alla sua 37ª edizione. Eppure, forse, un’occasione persa dalla compagnia di Stamford visto che durante lo show è accaduto pochino: i campioni che difendevano hanno difeso i loro titoli, Chelsea Green è diventata la prima Women’s US Champion e Drew McIntyre ha battuto per la millesima volta Sami Zayn. Lato AEW, intanto, abbiamo assistito agli episodi speciali di Winter Is Coming, ma anche in questi abbiamo avuto pochi sviluppi concreti delle storyline, se non l’apparente rapimento degli FTR da parte dei Death Riders. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani, Andrea Samele e Daniele La Spina!

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Sarà una settimana di show speciali nel mondo del wrestling, con il ritorno di Saturday Night’s Main Event in casa WWE, mentre la AEW si prepara alla settimana di Winter Is Coming. Entrambi i titoli mondiali saranno in palio sabato, con il match tra Kevin Owens che spicca particolarmente, mentre tra le donne Liv Morgan difende il titolo contro Iyo Sky e inoltre sarà anche assegnato il nuovo Women’s United States Championship. Per quanto riguarda la AEW e Winter Is Coming, invece, avremo alcuni match importanti del Continental Classic, oltre a Mina Shirakawa che va all’assalto dell’AEW Women’s World Title di Mariah May e i Death Riders in azione contro Orange Cassidy e Jay White. Parliamo di tutto questo con Mattia Borsani!

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Dopo AEW Full Gear anche WWE Survivor Series: WarGames è ormai agli archivi. Un PLE non brillante, che decisamente non si farà ricordare per gli ottimi match che ci sono stati ma che ci dà qualche indizio su quelli che saranno i prossimi mesi in WWE, con Saturday Night’s Main Event che sarà la prossima tappa importante per la compagnia di Stamford. Intanto in AEW il post Full Gear viene contraddistinto dall’inizio del Continental Classic, con sei match disputati già questa settimana, mentre la rivalità tra Jay White e Hangman Page continua soprattutto ora che sembrano entrambi a caccia dell’AEW World Title. Parliamo di tutto questo con… un ospite a sorpresa che è stato assente per un po’!

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La AEW manda agli archivi il suo penultimo PPV dell’anno, Full Gear, un PPV godibile che però è probabilmente una tappa non particolarmente significativa per le storyline. Jon Moxley batte Orange Cassidy come preventivato, anche se gli serve l’aiuto di Wheeler Yuta per farlo, e ora Hangman Page, Jay White e Christian Cage sono in agguato mentre Darby Allin mette in chiaro che continuerà a essere una spina nel fianco per la AEW. Intanto, Daniel Garcia e Kyle Fletcher conquistano le vittorie più importanti delle loro carriere, conquistando il TNT Championship e battendo Will Ospreay. Lato WWE, invece, alcune sorprese nella composizione dei WarGames match, soprattutto con il ritorno di Paul Heyman e CM Punk, con quest’ultimo che lotterà al fianco della Bloodline originale. Parliamo di tutto questo con Andrea Samele!

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