Torna in puntata Emanuele Marazzini per parlare del magnifico "Un dollaro d'onore" (Rio Bravo), western del 1959 diretto da Howard Hawks.
La vicenda si svolge nella cittadina texana di Rio Bravo, dove lo sceriffo John T. Chance (John Wayne) arresta il fratello del potente ranchero Burdette per omicidio. In attesa dell’arrivo dei federali, Chance si prepara a resistere all'assedio degli uomini di Burdette che vogliono liberare il prigioniero. Ad aiutarlo ci sono solo pochi alleati: un vice alcolizzato (Dean Martin), un giovane pistolero (Ricky Nelson), un vecchio brontolone (Walter Brennan) e un' affascinante signora (Angie Dickinson).
"Un dollaro d'onore", considerato un classico del western americano, si oppone per temi e personaggi ad un altro classico, "Mezzogiorno di fuoco". Hawks infatti mette in scena un’epica della lealtà, dell’amicizia e della resistenza morale, con un tono a tratti ironico e un grande senso del ritmo.
Si torna a parlare di film musicali insieme a Francesco Menici, questa volta è il turno di "New York New York" di Martin Scorsese con la coppia Liza Minelli e Robert De Niro.
Un omaggio ai classici musical hollywoodiani, ma con uno sguardo più crudo e realistico, tipico dello stile di Scorsese.
Celebre soprattutto per aver lanciato la canzone “New York, New York”, scritta da John Kander e Fred Ebb, diventata poi un inno non ufficiale della città nella versione di Frank Sinatra.
All’interno di una misteriosa e solitaria casa affacciata sul mare una giovane e bellissima vedova cerca pace e indipendenza ma ad attenderla c’è l’anima inquieta del fantasma di un vecchio lupo di mare… da questa premessa ha inizio una delle storie più romantiche e impossibili della storia della Hollywood classica: "Il fantasma e la signora Muir" (The Ghost and Mrs. Muir) ne parliamo insieme a Michela Gorini.
In attesa dell'uscita nelle sale de "I Fantastici Quattro - Gli inizi" (The Fantastic Four: First Steps), insieme a Edoardo Saccone ripercorriamo le poco eroiche gesta di un un gruppo di supereroi che per ora al cinema non ce l'ha fatta, una guida (poco) strategica a tutti film dedicati allo storico gruppo capeggiato da Reed Richards.
"The fantastic Four" (1994) di Oley Sassone
"I Fantastici 4 "(2005) di Tim Story
"I Fantastici 4 e Silver Surfer" (2007) di Tim Story
"Fantastic 4 - I Fantastici Quattro" (2015) di Josh Trank
Si torna a parlare del grande Hitchcock insieme a Massimiliano Bolcioni con uno dei tanti capolavori del maestro del brivido inglese: "L’uomo che sapeva troppo" (The Man Who Knew Too Much) uno splendido concentrato di azione, spionaggio , thriller e commedia.
Uscito nel 1956 e interpretato da James Stewart e Doris Day, il film racconta di una famiglia americana in vacanza in Marocco.
Durante il viaggio assistono all'omicidio di un uomo che, prima di morire, rivela a Ben un complotto per assassinare un importante statista. Per assicurarsi il silenzio dei McKenna, gli assassini rapiscono il loro figlio Hank.
Per la prima volta ospite del podcast il giornalista Emanuele Marazzini, grande appassionato di western, che ci racconta tutti i retroscena di "Sierra Charriba", un film diretto da Sam Packinpah che all’epoca fu letteralmente massacrato dai produttori che lo tagliarono di oltre quaranta minuti.
Fu un set tormentato, carico di tensioni e di lotte continue tra il regista Peckinpah, il cast, la troupe e il produttore Jerry Bresler, per un film che non vedrà mai una vera e propria director's cut.
Sempre in compagnia di Edoardo Saccone, chiudiamo il mini ciclo dedicato a David Lynch con uno dei film più enigmatici e disturbanti della sua carriera, "Strade Perdute" (Lost Highway).
Narrativamente frammentato e psicologicamente inquietante, Lynch con il suo stile onirico, in quest'opera visionaria, si spinge oltre i confini della realtà e dell’identità, creando un film che sfida le convenzioni del racconto lineare.
50 anni fa usciva uno dei film storici più belli della storia del cinema...ambientato nel XVIII secolo "Barry Lyndon" di Stanley Kubrick è un film che riesce a ipnotizzare ancora oggi, ne parliamo con Michela Gorini e Sabina Spazzoli.
Ambientato in un carcere femminile italiano, "Nella città l'inferno" di Renato Castellani porta sullo schermo due dive italiane dell'epoca: Giulietta Masina e Anna Magnani chi la spunterà?
Ne parliamo con Massimiliano Bolcioni.
In compagnia del musicista Francesco Menici parliamo di uno dei film musicali più interessanti dello scorso decennio, vincitore di 6 premi Oscar, nell'edizione del 2017, "La La Land" di Damien Chazelle è un musical postmoderno che rende infiniti omaggi al cinema del passato.
All'epoca fu apprezzato dalla critica e amato dal pubblico, grazie anche alle splendide musiche di Justin Hurwitz, che effetto fa riguardarlo a quasi 10 anni di distanza?
Torniamo a parlare ancora del grande cinema di David Lynch insieme a Edoardo Saccone, è il turno di "Velluto blu" (Blue Velvet) un thriller neo-noir del 1986 che racconta di uno studente universitario Jeffrey Beaumont (Kyle MacLachlan) che tornando a casa per far visita al padre malato scopre un orecchio umano mozzato in un campo...da qui parte un indagine che lo introduce in un torbido mondo sotterraneo di criminalità, violenza e perversione sessuale.
Nel cast, oltre a MacLachlan, anche una sensuale Isabella Rossellini, un malefico Dennis Hopper e un'ingenua Laura Dern.
In compagnia di Edoardo Saccone si torna a parlare di David Lynch con l'opera che lo fece conoscere al grande pubblico.
Prodotto da Mel Brooks e interpretato da Antony Hopkins, Anne Bancroft e John Hurt "The Elephant Man" è un film perfetto che ci regala ancora grandi emozione.
Partendo dal film "Il caso Paradine" (The Paradine Case) di Alfred Hitchcock del 1947 che vede nel cast una bellissima Alida Valli nella parte di una algida e imperturbabile dark lady, insieme a Massimiliano Bolcioni ripercorriamo la carriera di una attrice italiana che ha fatto il giro del mondo grazie al suo sguardo magnetico ma soprattutto grazie anche alla sua bravura...non solo diva ma anche grande attrice.
"Il corridoio della paura" (Shock Corridor) del 1963 è un film diretto dal grande anarchico del cinema americano Samuel Fuller un regista che con le suo opere non ha mai smesso di criticare il proprio Paese.
Il protagonista della storia è un giornalista ambizioso che si fa internare in un ospedale psichiatrico fingendosi malato mentale con l’obiettivo di risolvere un omicidio avvenuto all’interno della struttura e vincere il Premio Pulitzer.
Dramma psicologico a tinte noir "Il corridoio della paura" affronta tematiche come la malattia mentale, il ruolo della scienza, il razzismo, la guerra...il tutto per raccontare le contraddizioni di una nazione.
Ne parliamo insieme a Michela Gorini.
In compagnia di Filippo Reina ripercorriamo i tratti distintivi del grande maestro del cinema Billy Wilder attraverso alcuni dei film più rappresentativi della sua carriera.
Perla nascosta del cinema horror europeo "Gli orrori del liceo femminile" (La residencia) è un’opera spagnola che mescola horror, thriller psicologico e critica sociale attraverso un'atmosfera morbosa da favola gotica che ha ispirato Dario Argento con "Suspiria" ma anche tanti altri registi come Lucio Fulci e Brian De Palma.
Capolavoro della commedia all'italiana "Una vita difficile" di Dino Risi racconta le gesta di Silvio Magnozzi (Alberto Sordi) un ex partigiano alle prese con la ricostruzione del Paese.
Dal centro sociale autogestito Grottarossa di Rimini insieme a Francesco Ceccoli parliamo del film, ma anche del grande sceneggiatore Rodolfo Sonego una figura chiave della commedia all'italiana e del suo rapporto con Alberto Sordi .
Insieme a Edoardo Saccone parliamo di un grande classico della fantascienza americana "L'uomo che visse nel futuro" (The Time Machine) e dei tanti spunti che questo film diretto da George Pal ha regalato alle successive storie che hanno raccontato di viaggi nel tempo sul grande schermo.
Opera rivoluzionaria e ancora moderna "Quarto potere" (Citizen Kane) di Orson Wells racconta la vita del magnate della stampa Charles Foster Kane.
Un film costruito a flashback che cerca di ricostruire la storia di un uomo potente che muore abbandonato da tutti nella sua gigantesca residenza di Xanadu.
Ne parliamo con Massimiliano Bolcioni.