
«Tu non sai, non puoi capire com’è brutto! Mi sembra che potrei fare qualsiasi cosa quando mi arrabbio, divento una furia, potrei far del male a chiunque e goderne. E ho paura che un giorno o l’altro farò qualcosa di terribile, mi rovinerò e tutti mi odieranno»
Piccole donne di Louisa May Alcott viene pubblicato negli Stati Uniti nel 1868, e arriva tra le mani della nostra ospite, Roberta Lippi, all’inizio degli anni 80 - o almeno così ricorda.
Scrittrice, autrice televisiva e radiofonica, podcaster (Soli e Love bombing sono i suoi podcast più famosi), tutor e docente in numerosi corsi di formazione sul tema dei media education e giornalismo multimediale, Roberta Lippi sembra aver già vissuto molte vite, spaziando a livello creativo, tematico e geografico.
è di Piccole donne che ha scelto di parlare con Ruben Rossi, insieme attraversano argomenti come, il mondo del cinema, le realtà settarie, il femminismo e anche ovviamente i legami famigliari.
Cosa può ancora darci questo libro? E tu, l’hai letto?