Massimo Mamoli, direttore dei quotidiani L’Arena e Bresciaoggi e direttore editoriale di Gazzetta di Mantova
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3 days ago
Geostorie, le parole che interrogano il tempo e il mondo. Con Massimo Mamoli, direttore dei quotidiani L'Arena e Bresciaoggi e direttore editoriale di Gazzetta di Mantova.
Un fatto, un fenomeno, ci sono parole che attraversano il mondo. In un viaggio spazio temporale. Accade oggi. Ma cosa è successo prima? Qual è il punto di origine? Uno specchietto retrovisore sotto la superficie della grande cronaca, della politica , dell’economia. Per dare le chiavi interpretative. Una connessione temporale. In un’epoca in cui rischiamo di vivere schiacciati in un disperato presente, dove i torti si sovrappongono alle ragioni, a volte cancellandone, in una linea piatta in cui si perde la stratificazione della storia.
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Geostorie, le parole che interrogano il tempo e il mondo. Con Massimo Mamoli, direttore dei quotidiani L'Arena e Bresciaoggi e direttore editoriale di Gazzetta di Mantova.
Un fatto, un fenomeno, ci sono parole che attraversano il mondo. In un viaggio spazio temporale. Accade oggi. Ma cosa è successo prima? Qual è il punto di origine? Uno specchietto retrovisore sotto la superficie della grande cronaca, della politica , dell’economia. Per dare le chiavi interpretative. Una connessione temporale. In un’epoca in cui rischiamo di vivere schiacciati in un disperato presente, dove i torti si sovrappongono alle ragioni, a volte cancellandone, in una linea piatta in cui si perde la stratificazione della storia.
Apparso nel 1895, nel 1911 fu definito la settima arte da un critico che lo aggiunse ad architettura, scultura, pittura, musica, poesia e danza. Nato in Francia, si diffuse in tutto il mondo e dopo la catastrofe della Prima guerra mondiale diventò in competizione con la radio uno degli strumenti di svago più popolari nella nascente società di massa. Ben presto cominciarono ad essergli dedicati rassegne e festival, in Europa il primo ebbe luogo a Venezia nel 1932, Cannes e Berlino mossero i primi passi solamente nel secondo dopoguerra, fino ad arrivare in America i Premi Oscar (nati nel 1929).
Hollywood ha creato i primi studios di produzione cinematografica, passando dalla creazione artigianale delle pellicole alla produzione industriale. Benito Mussolini colse il potere persuasivo e propagandistico della cinematografia e creò nel 1937 Cinecittà per mettere a disposizione dei cineasti studi e spazi in cui creare scenografie per film elogiativi del suo regime ma anche più leggeri, avendo peraltro già seguito le suggestioni del Conte Volpi per dare vita a quello che viene ancor oggi popolarmente definito il Festival di Venezia.
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Geostorie, le parole che interrogano il tempo e il mondo. Con Massimo Mamoli, direttore dei quotidiani L'Arena e Bresciaoggi e direttore editoriale di Gazzetta di Mantova.
Un fatto, un fenomeno, ci sono parole che attraversano il mondo. In un viaggio spazio temporale. Accade oggi. Ma cosa è successo prima? Qual è il punto di origine? Uno specchietto retrovisore sotto la superficie della grande cronaca, della politica , dell’economia. Per dare le chiavi interpretative. Una connessione temporale. In un’epoca in cui rischiamo di vivere schiacciati in un disperato presente, dove i torti si sovrappongono alle ragioni, a volte cancellandone, in una linea piatta in cui si perde la stratificazione della storia.