Non aspettatevi degli spiegoni sui cocktail. Aneddoti di vita da bar di provincia legati a richieste che i clienti gli hanno fatto raccontati con stile ironico, a tratti anche pungente, ma mai superficiale.
Il punto di vista di un barman che ti guarda da dietro un bancone.
Un podcast scritto da Amedeo Anselmi e prodotto da Michael Buttini.
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Non aspettatevi degli spiegoni sui cocktail. Aneddoti di vita da bar di provincia legati a richieste che i clienti gli hanno fatto raccontati con stile ironico, a tratti anche pungente, ma mai superficiale.
Il punto di vista di un barman che ti guarda da dietro un bancone.
Un podcast scritto da Amedeo Anselmi e prodotto da Michael Buttini.
Episodio del Podcast dove si è fatta una chiacchierata divertente con Giovanni Ceccarelli, patron di cocktail engineering e annunciare la possibile uscita di una seconda stagione di Spirito
Tempo di commiato per questo disgraziato podcast. Lasciamo da parte le inevitabili lacrime e diamo un'ultima sgasata acida e irriverente verso una categoria di barman a me moplto cara: i mixologist.
L'antica ed affascinante arte del lanciare oggetti per aria. In questa puntata di Spirito si affronterà in maniera totalmente superficiale e senza cognizione di causa il mondo del Flair Bartending.
Dopo una breve pausa si torna a parlare di bar. In questa puntata tratteremo in modo approfondito un problema che attanaglia 8 barman su 10: cosa mangiare finito il proprio turno. Cibo spazzatura, colesterolo e le solite inutili ricerche universitarie dagli Stati Uniti.
Ho ricevuto l'incarico di andare in esplorazione alcolica nella città catalana di Barcellona. Ho bevuto giusto due cose e ho anche visto un museo. Da fuori. In hangover. Senza passaporto.
Il mondo si divide per molte cose: chi indossa boxer, chi indossa slip, chi ama i gatti, chi ama i cani, chi beve Bloody Mary, chi no. Io non riesco ad affrontarlo per diversi e precisi motivi di cui si darà lettura in questa ennesima e disgraziata puntata.
Puntata nostalgica che punta a sbloccarvi molti ricordi: gli shottini anni '90 e come siamo sopravvissuti ad essi. Consigliamo la playlist Festivalbar lato Blu in accompagnamento.
Torniamo a parlare di cocktail: in questa puntata eravamo partiti con la storia, le dosi e la tecnica giusta per il Negroni, siamo finiti a parlare di gente che toglie il ghiaccio dal bicchiere con le mani.
Ci siamo illusi di poter racchiudere i clienti peggiori dei bar in un'unica puntata. Qui potete trovare tutti gli altri, siamo sicuri che facciate parte di almeno una categoria, trovatela.
Lo svuotafrigo del bar, il mappazone alcolico per eccellenza, il disagio liquido di migliaia di giovani: in questa puntata analizziamo in maniera costruttiva (forse) il Long Island.
Si continua con il panorama degli aperitivi italiani che non ci piacciono: ladies and gentleman, l'Hugo. Ci scusiamo in anticipo per le diffamazioni e le calunnie all'interno di questa puntata.
C'è chi lo ama, c'è chi lo odia, c'è chi è conscio che tiene in piedi il 98% delle attività nel Triveneto. Oggi si parla di Spritz ma sopratutto del suo consumatore abituale.
Come argomento per la prima puntata di Spirito si era pensato di parlare di cocktail esotici e miscelazione tiki. Tutto ha preso una strada diversa quando si è iniziato a parlare di clienti "particolari".
Non aspettatevi degli spiegoni sui cocktail. Aneddoti di vita da bar di provincia legati a richieste che i clienti gli hanno fatto raccontati con stile ironico, a tratti anche pungente, ma mai superficiale.
Il punto di vista di un barman che ti guarda da dietro un bancone.
Un podcast scritto da Amedeo Anselmi e prodotto da Michael Buttini.
