
Questo episodio offre un'esortazione basata su un passaggio della Bibbia, specificamente Secondo Cronache capitolo 20, versetto 12. Il contenuto si concentra sulla storia del re Giosafat, che affrontò una vasta moltitudine di nemici e confessò la sua debolezza a Dio, pronunciando la frase: "non sappiamo cosa fare, ma gli occhi nostri sono su di te." Il pastore Di Bello usa questo esempio per insegnare ai fedeli che, di fronte alle difficoltà della vita, sia che si tratti di problemi personali, familiari o malattie, è essenziale riconoscere la propria limitazione umana e la necessità di affidarsi completamente alla potenza di Dio. Viene sottolineato che la vera fede si manifesta quando si abbandona l'orgoglio e la fiducia nelle proprie capacità, lodando Dio anche durante la battaglia, perché è Lui che interviene per donare la vittoria.