
Agostino muore nel 430, e l'impero romano d'Occidente è in declino. I Visigoti di Alarico avevano saccheggiato Roma vent'anni prima, evidenziando la debolezza dell'impero. Nel 438, i Vandali di Genserico conquistano Cartagine, ponendo fine al dominio romano sul Nord Africa. Genserico, con il controllo di Sardegna, Corsica e Sicilia, invade l'Italia nel 455, saccheggiando Roma per due settimane. Sotto i Vandali, l'Africa continua a prosperare culturalmente, ma politicamente è fragile. Dopo la morte di Genserico nel 477, il regno dei Vandali declina, e la Sicilia viene conquistata dagli Ostrogoti. I successori di Genserico perseguono i cristiani niceni, indebolendo il regno. Nel 534, l'impero romano d'Oriente di Giustiniano I riconquista il regno dei Vandali, indebolito dalle lotte interne, persecuzioni religiose e pressioni esterne. La conquista segna la fine dell'Africa gloriosa del Tardo Impero, che, indebolita, subisce successivamente la conquista araba nel 698, dando inizio a una nuova era di splendore islamico.