Ogni stagione che si rispetti, deve finire con il botto, e anche stavolta non ci siamo risparmiati
Tornano le unpopular opinions e per l'occasione ê venuto a trovarci un ospite d’eccezione
Avviso: a qualcuno fischieranno le orecchie
Ti va bene 18?
No, non parliamo di esami ma della nostra Serie A
Neopromosse, retrocesse ma soprattutto 18 o 20 squadre... da che parte stai?
Pyongyang, autobus uruguaiani e Papa Waigo
Due anni fa, usciva la nostra prima puntata dedicata alle meteore della Serie A
Oggi è venuto a trovarci Moma per rispolverare questo argomento amato da tutti noi romantici del pallone
Domenica sera: telecomando, patatine, divano e un’immancabile pendolino.
Vi sembra familiare?
Ditecelo dopo aver sentito Figli di Controcampo
Chissà quanti ragazzini il giorno dopo Olimpiakos-Roma hanno imitato Rodrigo Taddei
Questa è "Eyez on me", la puntata dedicata alle signature moves
Stavolta però, abbiamo pensato di chiamare qualcuno a farci compagnia..
"Non tutti gli eroi indossano un mantello, ma molti indossano una tuta".
Sigaretta accesa, sguardo truce e si ripristina la calma.
Franz Beckenbauer, Totò di Natale, Tity Henry, Cristiano Lucarelli, Johann Cruijff
Trova l'intruso... Spoiler: non c'è
2x1 - Nel calcio a volte l'identità di una squadra è più importante del risultato. Nella prima puntata della seconda stagione valutiamo, critichiamo e confrontiamo vari stemmi e mascotte. Parole d'ordine: kitsch
La maglia numero 20 di Bierhoff, la prima volta allo stadio con lo zaino di Winnie the Pooh e si, anche un gol di Giuly nel frattempo. Questa puntata parla di voi, ma soprattutto di noi, semplici ed instancabili tifosi.
Mancini sopraffini, fedeltà oltre la categoria e maglie dalle fantasie fin troppo iconiche.
In questa puntata, parleremo delle nobili squadre che hanno militato per anni nel nostro campionato, ma che ora popolano solo il nostro cuore.
Pausa estiva dal campionato
Tre mesi senza ansie, preoccupazioni e stress? No, c'è il calciomercato a farci compagnia
P.S. e se l'attesa dell'attaccante per la Roma, fosse essa stessa l'attaccante?
Che fine ha fatto David Suazo?
Dalle spiagge bianche dell'Honduras, fino a Milano, passando per Cagliari. La sua carriera assomiglia incredibilmente al remake di Prova a Prendermi.
Le tacchette non raggiungevano ancora il metro e trenta e noi incollati alla televisione per vedere in che guaio si erano cacciate le gemelle Olsen o sognavamo di essere coinvolti nelle chiamate a tre tra Lizzie McGuire, Miranda e Gordo. Come anche nel calcio, alcune star della nostra infanzia, c'è chi ha rispettato le aspettative e chi invece non ce l'ha fatta.