Pensiamo che i bonus siano motivanti, ma le ricerche dicono l'esatto contrario: sono fattori che nella maggior parte dei casi demotivano le persone. Come mai? elargisci soldi e le persone non lavorano meglio? Sembra impossibile ma è così. Come fare, allora, per rendere i bonus motivanti? Renderli inaspettati e accompagnarli con le giuste parole. Scopri come in questo episodio del podcast.

Quando vogliamo costruire la giusta cultura aziendale ci concentriamo molto sulle persone e troppo poco sull'ambiente. Quest'ultimo, con riti, procedure e spazi fisici, ha un paso rilevante nel favorire o ostacolare la cultura di un'organizzazione

A volte piccole scelte condizionano la tua vita, come nel caso della storia del primo atto criminale compiuto da uno dei gradi boss della mafia. E a volte chi frequenti condiziona le tue scelte, anzi, le condiziona molto più di quanto ci aspettiamo. Per questo avere team formati da persone con valori simili aiuta a costruire la cultura aziendale. Come dice i detto: dimmi con chi vai e ti diro chi sei.

Troppo spesso ci concentriamo solo su stipendio e benfit per attrarre persone e domentichiamo che la cultura aziendale gioca un ruolo chiave nel recruiting e soprattutto nella retention delle persone.

L'engagement è una delle metriche più analizzate nelle aziende perchè, quando è alto, garantisce motivazione, risultati e fatturato. In questo episodio parlo di cos'è, come si misura e vi racconto la storia di un dirigente di una banca d'affari che, perso l'engagement, ha pubblicato un articolo costato 2 miliardi di dollari alla sua società, la Goldman Sachs.
L'articolo di Greg Smith --> https://www.nytimes.com/2012/03/14/opinion/why-i-am-leaving-goldman-sachs.html

I soldi motivano le persone? No, ma ci ostiniamo a credere di si perché é più facile pensare di motivare con qualcosa di materiale che capire i veri meccanismi della motivazione umana.
In questo episodio spiego perchè i soldi non motivano, le differenze tra motivazione estrinseca e motivazione intrinseca e soprattutto perchè dovremmo creare un ambiente una cultura davvero motivante.

Tutti parlano di cultura aziendale e di quanto sia importante ottenere grandi risultati, eppure pochi la sanno definire. In questo episodio provo a spiegare che cosa sia la cultura e soprattutto come trasformarla per ottenere dipendenti entusiasti e, di conseguenza, risultati economici straordinari.

Lo smart working, tanto osannato per i risparmi a breve termine, reca con sè due rischi per le aziende, soprattutto nel lungo periodo. Cultura aziendale e creatività sono messe in pericolo a causa di distanza e mancanza di relazioni dirette. Un rischio, ma anche un'enorme opportunità per le aziende che sapranno come mantenere vivi e rafforzare questi due elementi chiave della competitività.

Troppo spesso i Valori delle aziende sono scritti sui poster e nei siti internet, ma vengono disattesi nei comportamenti delle persone di tutti i giorni. Per promuovere costantemente i Valori e la conseguente Cultura organizzativa servono due elementi chiave: l'esempio e il feedback. Solo così si rinforzano valori e comportamenti e di conseguenza i risultati positivi.

Dare risposte non serve a far crescere le persone, anzi è vero il contrario. In questo episodio del podcast spiego perchè è meglio tacere quando le persone del nostro team ci fanno domande e perchè è importante avere una cultura aziendale che spinge le persone a sbagliare il più possibile.
Il libro di Kristen Hadeed --> https://amzn.to/325BYLE

Dagli anni '90 non si fa che parlare di talenti e talent management. L'approccio in questi si è concentrato sulla definizione, sull'identificazione e sulla retention di un gruppo ristretto di talenti come possibili salvatori delle sorti aziendali, come portatori di magia e risultati. E se invece provassimo ad approcciare il talent management con un differente mindset? Se considerassimo tutti come talenti? Cosa succederebbe? Ne parlo in questo nuovo episodio.

Perché alcune azienda hanno problemi di retention e altre no? Come mai alcune aziende hanno dipendenti innamorati e altre vivono la disaffezione più totale? La cultura aziendale è la risposta. Quando le aziende hanno culture forti, valori solidi e li seguono con coerenza, le persone si sentono ingaggiate e motivate e lasciano mal volentieri queste realtà.

Lo smart working sta prendendo sempre più piede e continuerà anche per il prossimi mesi. Ma come garantire la motivazione dei team a distanza? Come assicurarsi che le persone della vostra organizzazione siano motivate e pronte a mettere in atto i piani strategici fondamentali per la ripartenza del business? Ci sono 3 elementi di considerare quando si parla di motivazione, soprattutto a distanza: Autonomia, Competenza e Appartenenza. Ne parlo in questo episodio del podcast

In questo episodio vi parlo del libro "The compound effect" di Darren Hardy (https://amzn.to/2WjInQb). Un libro che insegna il potere delle piccole scelte che hanno enormi impatti sui cambiamento che vogliamo ottenere da noi stessi e dagli altri. Un libro che amo profondamente perché fa vedere un aspetto della realtà che spesso ignoriamo: piccole scelte che sembrano senza impatto diventano potenti quando sono portate avanti nel tempo.
A questo link (bit.ly/2LeQgjB) potete trovare l'esempio di tabella di cui parlo nell'episodio

Episodio numero 6 di Risorse Umane What The Fuck: oggi vi parlo dei feedback - sia positivi sia negativi - di che caratteristiche deve avere il feedback perfetto e vi svelo 3 semplici mosse per dare feedback che siano ascoltati e, soprattutto, messi in pratica.

C'è una cosa che puoi regalare ai tuoi collaboratori, una cosa che li motiva, li fa sentire importanti e li fa lavorare meglio, imparare più in fretta. È una cosa che non costa soldi ma ha un valore immenso: è il tuo tempo. In questo episodio parlo dell'importanza di avere uno spazio (mentale), un luogo e un tempo da dedicare a chi lavora con te per dargli attenzione e farlo lavorare meglio.
È un regalo che fai tu, ma che torna indietro sotto forma di rispetto, performance e leadership. Parliamo di tempo e Jour Fixe.

C'è una cosa che ciascun manager può fare per migliorare (molto) la performance del suo team e questa cosa è CREDERCI, credere nei membri del tuo team e nel loro potenziale.
Sembra banale e anche un po' new age, ma non è così. In questo episodio vi parlo dell'effetto Pigmalione e di come può aiutarvi a migliorare la vostra squadra.

Come i grandi campioni dello sport, anche i manager devono continuare ad allenarsi se vogliono rimanere al top. Purtroppo non sempre lo fanno, trovando la scusa del tempo, della voglia oppure perchè si sentono arrivati, e questo è uno dei più grandi errori che possono fare. In questo episodio svelo un paio di trucchi che possono aiutarvi a rimanere al top e migliorare ogni giorno.

lo so, lo so, ti viene voglia di chiamare le persone 100 volte al giorno per capire che cosa stanno facendo, ma ti garantisco che è il modo peggiore di gestire un team a distanza perché demotiva le persone e non le responsabilizza. Prova invece a organizzare una riunione di prima mattina per dare gli obiettivi, inserire il lavoro del team in un contesto più ampio ed eliminare gli ostacoli del giorno prima per rendere le persone sempre più autonome e performanti.

Smart working o remote working (chiamatelo come volete). Di sicuro il Coronavirus ha obbligato tantissimi di noi a confrontarci con questa modalità di gestione dei team. Alcuni erano preparati, altri no e altri ancora non avrebbero mai dovuto farlo. Eppure, eccoci qua. In questo episodio do alcuni consigli su cosa fare e soprattutto cosa NON fare per gestire il vostro team da remoto.