
Testo: 2 Re 7, 1 - 20
Se vogliamo comprendere bene la Bibbia, e beneficiare della sua lettura, abbiamo bisogno ogni volta di chiederci, quando la leggiamo: che cosa c’è scritto davvero? Di cosa sta parlando questo brano. Cosa significa? Qual è l’intenzione dell’autore? Cosa vuole trasmetterci?
Se non accettiamo ciò che il testo dice davvero, la Parola rimane infruttuosa. Magari possiamo provare stupore, meraviglia, reazioni emotive, ma manchiamo il vero focus, e ciò che Dio vuole dirci.
Questo capitolo ci parla del Dio adempie le sue promesse. Realizza ciò che ha anticipato tramite la Sua parola. L’autore pone questo accento e sottolinea questo aspetto.
In questo capitolo è descritto un miracolo. Avviene un grande miracolo che salva la vita a molte persone.
Ma il miracolo non è il focus principale dell’autore. L’intenzione dell’autore di questo testo biblico, dall’inizio fino alla fine è quella di dirci e di dimostrarci in base a questi fatti una grande verità: Dio mantiene la sua Parola e compie ciò che ha promesso.
Ed è da questa ottica, rispettando l’intenzione dell’autore, che vogliamo ripercorrere insieme questo testo grandioso.
Il versetto 3 ci porta su una nuova scena, che finora non era stata menzionata. Cioè nella terra di nessuno tra le mura di Samaria e le tende dell’accampamento dei nemici che avevano assediato la città, peggiorando la carestia.
Il popolo della città di Samaria sta per morire di fame.
Tra le mura e l’accampamento nemico si aggirano quattro uomini lebbrosi, poveri, che vivono nella solitudine, esclusi dalla vita sociale.
Essi non sanno nulla delle parole profetiche che Eliseo ha appena pronunciato nel v. 1 e che rileggiamo:
Allora Eliseo disse: «Ascoltate la parola del SIGNORE! Così dice il SIGNORE: Domani, a quest'ora, alla porta di Samaria, la misura di fior di farina si avrà per un siclo, e le due misure d'orzo si avranno per un siclo». (2Re 7, 1)
Dio ha fatto annunciare al re, che presto ci sarà di nuovo cibo in abbondanza per tutti. La porta della città era il luogo dove si svolgeva il mercato.
Eliseo annuncia da parte di Dio che il giorno seguente la carestia sarebbe cessata.
7 kg di farina sarebbero costati 11 grammi d’argento, e con lo stesso prezzo si sarebbe acquistato anche circa 15 kg d’orzo.
I lebbrosi non sanno nulla di queste parole. Loro hanno una sola certezza: non c’è via di scampo per noi, la fame è insopportabile. L’unica certezza è la morte.
Non possono entrare in città, e non si possono nemmeno recare nel campo dei siri, loro nemici.
Questi quattro si riuniscono per fare il punto della situazione, e giungono alla conclusione che non possono più restare dove sono.