In questo episodio parlo dell’importanza di scegliere con cura le persone che ci circondano.
Non tutti portano luce nella nostra vita: alcuni ci sollevano, altri invece si nutrono delle nostre difficoltà. Non è sempre facile accorgersene, ma imparare a distinguere chi ci sostiene davvero da chi ci consuma è un atto di protezione verso noi stessi.
Tutto ciò che ho imparato da queste settimane in cui sono scomparsa.
A volte la vita fa giri inimmaginabili per farti, forse, trovare la tua strada.
L'accettare l'imperfezione sta anche in questo, nel realizzare di non poter essere sempre al top ma di voler comunque fare il possibile per essere costanti.
Ecco cosa è successo nelle scorse puntate della mia vita e come mai questo episodio è uscito così...
A volte ci credi davvero. Ti immagini già dentro quella nuova possibilità, inizi persino a sentirti sollevata. Ma poi arriva quel “no” — e anche se non dovrebbe, fa male. Ma non tutto è perduto.
La società ci insegna che essere people pleaser sia la cosa migliore da fare...ma la verità è ben diversa.
Per essere veramente felice servono anche i no.
Ti è mai capitato di arrivare a fine giornata e avere la sensazione di non aver concluso niente? Di aver solo sprecato tempo?
A me si, spesso, e questa è la soluzione che ho trovato!
Empatia, dono e condanna. Se non ce l'hai ti dicono che sei troppo freddo e distaccato, se ne hai troppa non va bene perchè sei troppo sensibile e hai reazioni esagerate per ogni cosa.
Quindi come si gestisce la propria emotività quando tutto scatena in noi una reazione?
Se c'è una cosa che mi ripeto di continuo è quanto io non abbia un vero e proprio talento in qualcosa. Non mi sento di primeggiare in un ambito particolare o di avere una spiccata propensione per una cosa piuttosto che per un'altra.
Ho sempre pensato fosse il mio punto debole...e se invece non fosse così?
La sensazione di essere fuori tempo, indietro con le tappe, di rimanere immobile mentre gli altri vanno avanti, progrediscono.
Ci siamo sentiti tutti così almeno una volta nella vita, ma lo siamo davvero?
Non mi sento adulta...e forse va bene così
Ciao e benvenuto/a in questo piccolo spazio sicuro pieno di caos ma anche di tanta speranza.
Questo primo episodio pilota è un po' una intro a quello che sarà il progetto di "Respira e resisti", ovvero fare da diario per la mia mente e, contemporaneamente, aiutare gli altri a sentirsi meno soli nella confusione della quotidianità.
Non sono nessuno per poter insegnare come vivere ma vivo ogni giorno, e questo è già abbastanza.