
Il film segue le vicende di una troupe televisiva impegnata a documentare la giornata tipica di un serial killer, che svela tutti i trucchi del mestiere.
Detta così, potrebbe sembrare di trovarsi davanti ad una pellicola ironica, dai toni quasi parodistici. Niente di più sbagliato.
Il cameraman e l'assassino non è una pellicola per tutti. Mette in scena la violenza dell'essere umano e la follia in una maniera disarmante e con una sorta di "normalità" che lascia sconcertati. Bravissimo e credibile il protagonista, Benoît Poelvoorde, che mette in scena un personaggio per il quale si prova quasi simpatia, fino a che non ci si rende conto della sua vera natura.
Un falso documentario che fa riflettere sulla società di ieri e di oggi e sui mostri che i media creano ed esaltano. Davvero terrificante.