
Nel silenzio ovattato del deserto, gli Emirati Arabi Uniti stanno tracciando nuove rotte di influenza. Con meno di 10 milioni di abitanti e una posizione strategica tra Golfo, Africa e Mediterraneo, Abu Dhabi e Dubai si muovono come attori globali: investono, negoziano, firmano accordi e costruiscono basi.
In questo episodio esploriamo la parabola di una potenza media che gioca da grande: dai porti africani alla Libia, dagli Accordi di Abramo alla concorrenza con Arabia Saudita e Turchia. Qual è la visione emiratina per il Mediterraneo allargato? E cosa ci dice della nuova geopolitica post-occidentale?