Visita www.PrimordialFreedom.it per avere il video e la trascrizione di questo episodio, e per scoprire le ultime novità. Riassunto dell’episodio: Abha: Cos’è il “Problema Umano Fondamentale”e come si collega a quella “Libertà Primordiale” che è anche il nome che hai dato al tuo insegnamento spirituale? Rishi: Libertà Primordiale è il nome del percorso di realizzazione che insegno ed è anche il nome della mia famiglia spirituale. La realizzazione spirituale è, per me, la Realizzazione Umana Fondamentale, che è sinonimo di Libertà Primordiale, ovvero libertà da quello che definisco il Problema Umano Fondamentale, una “Contrazione Dolorosa Permanente” che va riconosciuta e guarita. La comprensione di questo errore può essere destabilizzante. Abha: Quindi è come se tu ci stessi rivelando l’origine di tutti i problemi? Rishi: Certo, anche se è difficile da comunicare e da comprendere. Nel percorso di realizzazione spirituale, diciamo che l’insegnamento ideale è la trasmissione silenziosa da Insegnante a Studente. Siamo abituati a percepire un “Io”soggetto – al quale abitualmente ci riferiamo - in modo completamente sbagliato dotandolo di un’esistenza intrinseca. Riconoscere questo Errore equivale alla realizzazione della felicità, della Libertà Primordiale. Abha: Quindi questa realizzazione può essere facilmente raggiunta? Rishi: Solo attraverso la guida di un Insegnante e nel contesto di un Insegnamento. Questa realizzazione esiste. E’ la realizzazione delle realizzazioni.

Visita www.PrimordialFreedom.it per avere il video e la trascrizione di questo episodio, e per scoprire le ultime novità. Riassunto dell’episodio: Abha: Perché nel tuo percorso insisti tanto sul concetto di “famiglia” e di “famiglia spirituale”? Rishi: Ci tengo moltissimo a questo. “Primordial Freedom” è il nome della comunità dei miei amici e studenti. E’ una famiglia di amici, di fratelli e sorelle spirituali che percorrono insieme la stessa strada e fra i quali c’è una connessione speciale. Questo ha origine dalla mia storia e da quella della mia famiglia. E’ iniziata 25 anni fa con i primi amici che venivano nella nostra casa a meditare con noi. Ho praticato per decenni all’interno di una condizione familiare e lavorativa normale. Questo si è rivelato, certamente, un vantaggio per i miei studenti. Probabilmente un Maestro orientale può non comprendere le difficoltà quotidiane di uno studente spirituale occidentale. Abha: Quindi, il vantaggio di un insegnamento orientale tradotto per un pubblico occidentale trova un forte sostegno nella famiglia spirituale? Rishi: Sì, assolutamente. I miei studenti traggono enormi benefici e grande sostegno da questa “traduzione”e dal poterla praticare nel contesto di una famiglia spirituale. Abha: A volte, si tende a temere questo genere di realtà come dei circoli chiusi. Come definiresti questa famiglia spirituale? Rishi: L’aggettivo che meglio definisce la nostra famiglia spirituale è Accoglienza. Gli incontri della nostra comunità sono aperti a tutti ed io mi considero al servizio dei miei studenti. E i miei studenti si considerano al servizio dei nuovi arrivati.