
In questo nuovo Episodio del Podcast 1% Donne, Carolina De Castiglioni ci ha raccontato la sua storia con una profondità e una sincerità rare. È partita dall'infanzia, segnata da una timidezza profonda, quasi impenetrabile, che però col tempo si è trasformata — anche grazie al teatro — in esuberanza, ironia e presenza scenica. Ci ha parlato di cosa volesse dire sentirsi “una bambina triste” pur crescendo in una famiglia amorevole, e di come l’arte sia diventata la chiave per iniziare a esprimere quel mondo interiore che faticava a emergere.
Durante l’episodio ci ha portati con lei a New York, tra gli anni di formazione e il sogno di diventare attrice, raccontandoci le difficoltà di costruirsi una carriera in un contesto competitivo, il senso di solitudine che a volte accompagna le grandi scelte e il peso del non sentirsi mai “abbastanza”. Ma ci ha anche mostrato come ogni momento, ogni ostacolo, possa essere trasformato in motore creativo.
Abbiamo parlato dei suoi cortometraggi, nati dalla rabbia e dalla voglia di dare voce a ciò che spesso viene ignorato: il sessismo, i disturbi del comportamento alimentare, le parole sbagliate che fanno male. Ha avuto il coraggio di riconoscere i propri errori, anche quelli lontani nel tempo, e di trasformarli in consapevolezza e impegno. Senza mai perdere il sorriso, ci ha mostrato quanto sia potente l'autoironia, quanto sia terapeutico un pianto liberatorio e quanto sia importante trovare un equilibrio tra leggerezza e profondità.
Un dialogo vivo, emozionante, che ci ha lasciato con una grande lezione: non si arriva mai davvero, ma si cresce, un passo alla volta, se si ha il coraggio di guardarsi dentro e di scegliere, ogni giorno, di salire un gradino in più. Anche quando la salita fa paura.
Non Perdertelo! 🌸