Chiudiamo la prima stagione di #playtalk con un'ospite straordinaria: Roberta Muscas. Roberta è una demo-antropologa con una vasta esperienza nella ricerca culturale, specializzata nei giochi tradizionali della Sardegna e nell'interazione con altre culture del Mediterraneo e del Medio Oriente. Oltre alla sua carriera accademica, Roberta è un'artista, appassionata di ipnosi e crescita personale e un funzionario della Regione Sardegna, dedicata alle politiche attive del lavoro.
Durante l'episodio Roberta ci guida attraverso il suo affascinante percorso professionale e personale, esplorando l'importanza del gioco nella crescita individuale e culturale. Condividerà storie affascinanti e aneddoti sulla tradizione ludica, il suo progetto "Olympias. Giochi tradizionali" e il valore della conservazione delle memorie culturali.
Ascolta la puntata per scoprire come il gioco può diventare un ponte tra generazioni e culture e lasciati ispirare dalla passione di Roberta per il recupero e la valorizzazione delle nostre radici più autentiche.
Sito di Olympias - Giochi tradizionali della Sardegna
Profilo Linkedin di Roberta Muscas
Vi aspettiamo per la seconda stagione!
Scrivete a ciao@playfactory.it per consigliare dei professionisti/e del gioco di cui ti piacerebbe ascoltare le interviste :)
In questo nuovo Playtalk conosceremo una nuova azienda che gioca: Assist spa, azienda tributaria davvero innovativa.
A raccontarci quante e quali attività giocose sono state implementate all'interno della loro cultura organizzativa saranno Fiorenza Fissore, amministratrice delegata e Aldo Emanuele Pignato, HR manager di Assist S.p.a.
Li ho conosciuti entrambi grazie all' Italian Institute for Positive Organization e 2Bhappy, durante il percorso di certificazione come CHO (Chief Happiness Officer), il che la racconta lunga su quanto Fiorenza ed Aldo Emanuele abbiano a cuore la Felicità dei propri collaboratori. È davvero incredibile ascoltare dalle loro vive voci quanta cura e passione ci sia in questa azienda all'avanguardia.
Lasciate un commento e condividete la puntata per diffondere con noi la cultura della giocosità nelle aziende. #playatwork #scienzadellafelicità
Oggi incontriamo Valeria Tardivo, responsabile didattica di Bricks4Kidz®, un metodo che viene portato nelle scuole e in vari contesti educativi per insegnare ai bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni le materie S.T.E.A.M. (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica) e la Robotica. Come? Costruendo con mattoncini, parti tecniche e robot Lego®.
"We learn, we build, we play . Queste le tre fasi di un incontro Bricks4Kidz®: giocando i bambini e le bambine allenano competenze di verbalizzazione e interazione, di gestione delle emozioni e della frustrazione, la capacità visuo-spaziale, quella di motricità fine, di immaginazione, astrazione, manipolazione e concentrazione"
Lettura consigliata: "Costruisco e imparo. Giochi e attività con i mattoncini Lego® per lo sviluppo di abilità visuo-spaziali e di pianificazione" di Luisa Salmaso
Oggi incontriamo Alessandro Nanni, amministratore delegato di “Soluzioni srls”, RSPP Trainer e fondatore di “Playsicurezza”
"È iniziato tutto nel 2015 quando ho capito che il modo di fare formazione nel mondo della sicurezza andava rinnovato, perché la noia che veniva generata era inaccettabile"
Comincia così il viaggio di Alessandro Nanni per portare il gioco all'interno del mondo della formazione sulla sicurezza, che porterà alla nascita di Play Sicurezza, un metodo di formazione divertente ed efficace e di conseguenza a tanti moduli didattici che attivano le persone, infine l'evento "PlayRock", che vuole scardinare positivamente le coscienze di chi conosce questo mondo portando nella trama delle formazioni il Gioco e il Rock!
Oggi parleremo di Gamification con Lorenzo Romoli, Gamification e Engagement Designer, Storyteller, Filmaker e co-fondatore di Double Jump. Faremo chiarezza su questo termine e faremo un Deep Jump nella sua storia personale e professionale! Se volete entrare in contatto con lui potete trovarlo qui!
In questa puntata incontreremo Susanna Iraci, Toy designer e Inventor Educator di "Bicco design for kids" (se volete ascoltare la puntata precedente in cui ci racconta del suo lavoro e ci parla dei "giochi saturi" la trovate qui). Susanna ha vari progetti in essere tra cui Pawsitive Inventors: un incubatore di giochi per gli animali e i loro amici umani e il "Club degli inventori", di cui parleremo oggi: un format laboratoriale rivolto ai bambini per lavorare sul design thinking attraverso l'invenzione.
Ci racconterà perché è nato questo progetto e del potere trasformativo del design thinking!
La potete trovare su instagram (qui)
(Io sogno, con lei, un club degli inventori in ogni paese e città!)
Oggi parliamo con Marco Mazzucco, Chief Digital and
Innovation Officer di Davines Group, B Corp con sede a Parma che opera nel settore della cosmetica professionale e che conta un migliaio di dipendenti a livello globale. La particolarità di Davines Group è che ha abbracciato il valore del Gioco in maniera molto concreta e Marco ci racconterà in quanti e quali modi il Gioco è diventato parte della cultura organizzativa, con iniziative che vanno dall' onboarding, al training e al Lunch&Play. Marco ha anche promosso all'interno dell'azienda il Manifesto del Gioco e conosco poche persone che più di lui lavorano affinché la giocosità si
trasformi in una pratica nutriente per tutta la popolazione aziendale.
Questa è la prima puntata dedicata alle organizzazioni che hanno dato un posto di rilievo al Gioco! Ne seguiranno altre :)
Se sei un'organizzazione che vuole intraprendere un percorso simile parliamone!
Oggi incontriamo Luigi Coccia: Game Trainer Erickson, educatore, game desginer e formatore ludico per CSI. Scopriremo Nuovi inizi, un gioco che ha ideato e prodotto insieme a Mario Diadoro e Irene Sbaffoni e che è stato pensato per le scuole superiori. Un gioco per far conoscere il ruolo degli operatori ,le sfide e le criticità nei servizi di accoglienza.
Se volete ascoltare le altre puntate (video) con Luigi Coccia le trovate qui:
Se volete entrare in contatto Luigi potete farlo al sito
Al prossimo playtalk :)
Oggi ascoltiamo la storia di Eugenio Del Vecchio, che ci racconta della sua dipendenza con i videogiochi.
Eugenio cresce tra Roma e Sardegna. Dopo la laurea inizia a girare l’Europa ed è ancora in viaggio. E' 3D developer per videogiochi, VR ed effetti speciali. Appassionato di Larp, videogiochi, pattinaggio, teatro, scrittura, vanlife e del suo parrocchetto Chicco.
"Stavo perdendo tutta quella vita splendida che non è così comoda come premere quel pulsante, tutti quei sapori diversi, che non sono zucchero puro"
"Oggi gioco, però gioco in modo diverso. Ho imparato a sperimentarlo nel piacere e non nella tossicità"
"Se giocare ai videogiochi diventa un modo per ammazzare il tempo, bisogna chiedersi perché queste persone vogliono ammazzare il tempo"
Se vuoi entrare in contatto con Eugenio puoi scrivergli a questa mail Verycuriousdolphin@gmail.com :)
Trovo che sia meraviglioso che finalmente si
riesca a parlare di umorismo nei contesti lavorativi ma credo sia
altrettanto doveroso parlarne esplorando la complessità del tema, che naturalmente non riuscirò esaurire in questa puntata.
Con l'umorismo possiamo smorzare una tensione, e la risata che ne consegue può far funzionare meglio diaframma polmoni e cervello e creare una potente connessione in pochi secondi. Sono molti i benefici che può portare ma se, e quando, viene impugnato male l'umorismo può essere anche uno strumento di sottile violenza, tanto più insidioso perché quasi invisibile.
Oggi incontriamo Matteo Virone, uno degli abitanti dell'ecovillaggio Meraki, sull'appennino tosco-emiliano, viaggiatore che ha esplorato tutti i continenti e vissuto nel suo furgone. Matteo è anche ingegnere meccatronico e facilita esperienze di gioco e workshop sulla sessualità consapevole. Insieme a lui abbiamo esplorato i punti di contatto tra questi due bisogni fondamentali dell' essere umano. Se volete entrare in contatto con lui potete trovarlo su instagram come Girovangando e potete scoprire di più sul Progetto Meraki qui.
In questa settima puntata parleremo di Patto d'Aula, sullo spunto di Mario Cusmai, amico, facilitatore esperienziale e molto altro. La sua proposta è stata "Si può sviluppare una sorta di Play Agreement che sostituisca/integri/modifichi il patto d'Aula?".
Ho provato a rispondere :) Fatemi sapere cosa ne pensate!
Se volete darmi altri consigli per le prossime puntate sui temi da trattare scrivetemi in DM al mio profilo instagram "Playfactory".
In questa puntata parleremo con Ruger di emozioni e del ruolo - fondamentale (spoiler) - che hanno nei giochi. Un incontro pieno di aneddoti interessanti, di storie di gioco, meta-tecniche e molto altro!
Francesco Rugerfred Sedda si interessa ai giochi fin dalla sua infanzia, laureato in media design e arti multimediali, consegue un master in Game Design a Copenaghen dove poi continua come assistente alla cattedra di game design. Dopo alcune esperienze estere attualmente lavora a Torino come Game Designer & Developer per "Try A Game". Ha partecipato al design di alcuni giochi di successo come "Marvel United" (probabilmente il più conosciuto), "Cyberpunk 2077 Gangs of Night City"" e moltissimi altri. Sul suo portfolio rugerfred.com potete trovare molti giochi gratuiti! Quindi - dopo aver ascoltato il playtalk" andate e giocate!
Qui Trovate i Playtalk precedenti con Ruger:
- Positive Negative Experience
Qui alcuni giochi consigliati da Ruger durante il playtalk:
E qui un super articolo con 100 giochi consigliati da lui!
"La vita è bella, ha molte distrazioni"
In questa puntata parliamo di Videogame therapy con Francesco Bocci, uno dei suoi ideatori. Un incontro che racconta di questo nuovo approccio alla terapia che sta riscontrando molto successo, soprattutto tra i giovani.
Francesco Bocci è Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento Adleriano, nel 2015 diventa formatore di un Gruppo di Uditori di Voci, si interessa anche di psicoterapia con utenti con dispercezioni e con diagnosi di psicosi, oltre che di dipendenze, devianze e ludopatia su giovani adulti in molti centri. Parallelamente al filone clinico e psichiatrico, fin dai primi
anni dopo la laurea sviluppa un interesse anche per la psicologia del digitale e della psicologia dei videogiochi. È curatore del testo
"Dentro il Videogioco: viaggio nella psicologia dei videogiochi e nei suoi ambiti applicativi", edito da ANANKE Lab di Torino.
È anche uno degli ideatori della Videogame Therapy!
In questa puntata incontriamo Claudio Pustorino, per parlare di come nella sua vita sia riuscito a far incontrare coaching e game design, nello specifico di giochi di ruolo.
Claudio è coach e game designer. La sua vocazione è quella di portare il gioco in tutti i contesti della vita, sopratutto quelli percepiti più lontani da esso. Negli ultimi anni ha coltivato la sua vocazione per il game design, è autore di Not the End (GDR dell'Anno al Lucca comics & games 2020) e PRISM (ora finalista al GDR dell'Anno al Lucca comics & games 2023). Ha contribuito alla stesura e alla pubblicazione di diversi giochi, tra cui Knight of the Round: Academy, Green Oaks, Household, Outgunned e Cowboy Bebop. Da due anni a questa parte si è concentrato sul tema dell'accessibilità nei giochi di ruolo e sul loro utilizzo a scopo formativo.
Se vuoi entrare in contatto con Claudio lo trovi qui!
Mentre qui trovi Il manuale dei livelli infimi, Not the end (di cui abbiamo parlato molto nella puntata) e Prism.
In questa puntata incontriamo Francesca Maria Acampora per parlare di come sia riuscita a permeare la sua vita di Gioco.
Francesca si definisce Curatrice di Meraviglie 💫
Sognatrice con vene utopiche e gravissimi livelli di curiosità. Narratrice da tutta la vita: scrive storie a livello emozionale, crea con Stoffe, con carta e con qualsiasi cosa attiri il suo estro. Da brava artista della Fantasia nel 2020 ha creato "Acafrancy's dreams" ✨ Custode del Gioco, Tutor in educazione emozionale, (non)educatrice in natura, Laughter Yoga Leader.
E' anche laureata in comunicazione enogastronomica e specializzata in Pedagogia della Dieta Mediterranea.
Quando le chiedono "Cosa fai nella vita?" risponde: "Nella vita Gioco e studio costantemente" 🤭♥️
In questa puntata incontriamo Luigi Russo, dottore in scienze e tecniche psicologiche ed educatore, formatore esperienziale e referente CSI per la commissione giochi da tavolo e giochi di ruolo della provincia di Pesaro e Urbino. Con il suo bagaglio pazzesco di esperienze, oggi ci racconterà degli aspetti psicologici di un conduttore di giochi, partendo dalla propria esperienza personale che - negli anni - è diventata anche professionale! Per entrare in contatto con Luigi potete visitare la Play Life Academy :)
#lemarchegiocano
Playtalk con Davide Fornasini, custode del gioco e formatore. Insieme a lui scopriremo come il gioco è diventato parte integrante della sua vita e perché giocare è uno dei modi migliori per educare. Alla fine dell'episodio due consigli di gioco imperdibili! Per restare in contatto con Davide potete iscrivervi al suo gruppo facebook "Ludoteca d'Asporto"!
Benvenuti al Playtalk, il podcast dove Lucia Berdini, play coach e formatrice, intervisterà ogni settimana ospiti che in modo diretto o collaterale si occupano di gioco e giocosità.
Ascolta qui i playtalk degli anni precedenti!
TedTalk Lucia Berdini "Giocare è una cosa seria"