Posti davanti ad una scelta di vita o di morte le azioni degli esseri umani possono variare di persona in persona, ma se a compiere questa scelta dovesse trovarsi un automa come si potrebbe comportare? In questa puntata analizziamo i comportamenti degli automi e degli algoritmi di machine learning e ragioniamo su come dovrebbero comportarsi in certe situazioni più che spinose.
Quante volte ci siamo imbattuti nel teorema di Pitagora? Magari per molti è stato solamente un inutile trafiletto del libro di matematica, altri invece ci hanno dedicato, e in alcuni casi perso, la vita. "La somma delle aree dei quadrati costruiti sui cateti è pari all'area del quadrato costruito sull'ipotenusa", tutto il resto è storia.
Eccoci al nostro secondo appuntamento con questa serie sulla crittografia. Oggi andremo a vedere alcuni degli algoritmi crittografici che hanno segnato la storia del loro tempo.
Ora online: La Possibilità della Vita.
Quante volte ci sarà capitato di assistere ad un evento inaspettato? Non molte sicuramente, se no questi eventi non sarebbero inaspettati, ma aspettati. Tuttavia, spesso ci dimentichiamo di star assistendo ogni giorno ad uno degli eventi più inaspettati di tutti: la nostra stessa esistenza. Quante sono le probabilità di un universo in grado di ospitarci? E quante quelle che la vita si possa sviluppare al suo interno? Scopriamolo in questo nuovo episodio.
Rieccoci con una nuova pillola (stavolta un bel pasticcone di venti minuti) che inizia un ciclo di tre episodi sulla crittografia. Daremo una panoramica generale di questa arte. Perché è nata? Come si sviluppa? Quale è lo stato attuale? Perché è così importante? Queste alcune delle domande a cui cercheremo di rispondere in questo episodio.
Dopo più di due anni rieccoci ancora qui a parlare delle sfide e delle bellezze della matematica (e quindi anche dell'umanità). Partiamo subito in quarta discutendo di alcuni dei temi più caldi di questi ultimi mesi: l'Intelligenza Artificiale e la robotica. Come funzionano? Sono davvero utili? Impatteranno sul nostro futuro? Spoiler: sì, molto.
I numeri non sono sempre stati quelli che conosciamo noi. Esistevano molti altri numeri prima dei nostri uno e due. Ma quali sono? E perché è ancora importante studiarli?
Cosa c'è di più soddisfacente che non disegnare un maledettissimo quadratino alla fine di una lunga dimostrazione? Oggi scopriremo come poterlo fare senza avere il dubbio di aver scritto una marea di falsità.
Entriamo insieme nel magico mondo dei paradossi, un mondo dove i nostri sensi e la nostra ragione vengono ingannati. Un mondo pieno di vecchi saggi con la barba che ci confessano rivelazioni incredibili e infidi rigattieri che ci confondono con i loro giri di parole.
La matematica ha dei limiti? Se la risposta fosse sì, allora significherebbe che la tutta la ricerca fatta fino a questo a punto si dovrebbe prima o poi fermare, poiché non riuscirebbe ad andare avanti. La risposta è...forse. Dipende dalla matematica di cui parliamo, se quella che possiamo pensare noi, gli esseri umani, o quella che permea da sempre l'Universo.
P.S. il teorema di Gödel che cito nell'episodio è solo un corollario ad uno dei suoi teoremi molto più generali. Immaginate allora la vera portata del suo lavoro...
Siamo intorno al 415 d.C. nella maestosa Alessandria d’Egitto. Qui, a guidare la storica scuola alessandrina, troviamo una matematica, Ipazia, rispettata da tutti e grazie alla quale gli studiosi si recavano in città dai luoghi più lontani dell’Impero Romano d’Oriente, solo per poter ascoltare una delle sue lezioni. Purtroppo, a causa del neo insediato vescovo Cirillo, iniziavano a sentirsi forti tensioni in città, tensioni che avrebbero trovato in Ipazia una delle sue vittime più celebri.
P.S. Al minuto 5:19 dico: ''Vescovo Oreste'', volevo dire: ''Prefetto Oreste'', pardon.