Seconda settimana, secondo ospite per il mese a Tema Libero! Oggi con noi c'è un nostro carissimo amico, collega ed ex compagno universitario: Ema! Grazie a lui esamineremo un lato del cinema di cui si dà troppo per scontato ma che è fondamentale per la stragrande maggioranza delle produzioni, ovvero l'audio e il commento sonoro!
Quello che sarà il nostro mese di chiusura per le vacanze estive, non sarà un mese come tutti gli altri ma vorrà portare una ventata di freschezza e di sperimentazione: questa volta non seguiremo un tema specifico ma ogni puntata, in base all'ospite, porterà avanti una specifica argomentazione. Con Stiv Breddo, twitcher dei Vendemmiatori Implacabili, abbiamo parlato e analizzato a fondo la genialità presente in The Social Network, il suo film preferito!
Ultima puntata della tematica del Disamore. Questa volta analizzeremo il film di Aronofsky e la sua surreale vicenda che porterà a più messaggi sotto svariate sfaccettature, tutte quante unite da una singola base: un forte disamore di coppia.
Che cosa succede quando per tutta la vita la società, le persone e il mondo intero continua a dirti che sei sbagliato? Che inizi a crederci e il disamore verso te stesso diventa sempre più forte. Le possibilità sono due: abbracciare la morte o abbracciare la follia. Joker, ci spiega come possono andare le cose con la seconda scelta!
Se nello scorso episodio abbiamo analizzato il disamore verso sé stessi, analizziamolo ora nei confronti del prossimo e della società, grazie ad un film prepotentemente egoista e che lascia poche domande ma molti schiaffi: The Lobstes di Yorgos Lanthimos!
Qual è uno dei maggiori punti di forza di "Piano Sequenza"? Il fatto che questo podcast non voglia recensire un film ma approfondire e ragionare sulle tematiche che tratta. È per questo che, in coda all'episodio scorso con il nostro ospite, riparleremo ancora di "Annientamento" ma da una luce completamente diversa.
Terminiamo la nostra analisi oltre il concetto stesso di paura insieme ad un ospite specialissimo: Matteo Nisticò, Direttore della Fotografia di grandissima bravura. Sarà con lui che termineremo il nostro viaggio nei sentimenti più oscuri dell'umano con ben 4 pellicole che prendono l'atavismo del terrore e lo portano a livelli estremi.
Siamo giunti alla fine delle nostre sfumature arrivando al puro astrattivo e al concetto stesso di Paura. La minaccia è reale o è immaginaria? C'è veramente qualcosa che trama alle spalle dei nostri protagonisti o la loro angoscia è scaturita da loro stessi? Robert Egers, con i suoi due ottimi film, ne fa un chiaro intento stilistico e noi siamo qui oggi per parlarne e analizzarne i dettagli.
Ma attenzione: siamo giunti alla fine delle sfumature ma non del nostro viaggio!
Proseguiamo la nostra analisi della Paura attraverso le sfumature, andando ora ad analizzare quella grigia e portando come esempi "Lights Out" e "Babadook", due film dove la creatura c'è, è presente e costante ma non fisicamente lì con i protagonisti.
E no, non parleremo di 50 Sfumature di Grigio, una soltanto.
In questo nuovo mese introduciamo la tematica della Paura, portando avanti un concetto di sfumatura: si partirà da quella più scura, la nera, che andrà a rappresentare la paura fisica, incarnata, qui rappresentata dai film Alien e IT. Seguiranno, nei prossimi episodi, la grigia e la bianca.
Bentornati su Piano Sequenza!
Chiudiamo in bellezza la tematica del Dono con quello della Fede, parlando di tre film incredibilmente scomodi che la mettono in continua discussione.
Ritornati con dei microfoni collaborativi, Cielo e Aster proseguiranno il loro approfondimento sul concetto di "Dono", questa volta nella maniera più fisica possibile ma non per questo più scontata. Parliamo del Dono dell'Oggetto e di tutto ciò che consegue al ricevimento di questo con i suoi vantaggi, svantaggi ma soprattutto responsabilità.
In questo episodio che vede come ospite un problema tecnico circa l'audio di Aster, si parla di film che basano tutto il loro sviluppo su uno scopo di vita del protagonista ma non solo da un banale punto di vista narrativo ma anche da un punto di vista filosofico: come si crea uno scopo? Chi è che lo fa veramente e che succede quanto questo viene seriamente a mancare?
Dopo ben 3 mesi di silenzio causa nuovo lockdown e impossibilità di incontrarsi per registrare, Cielo e Aster ritornano in gran stile con Piano Sequenza, l'unico podcast che parla di cinema da un'altra prospettiva! La vostra pazienza è il vostro dono nei nostri confronti e il tema di questo mese è proprio il "Dono"! Buon ascolto!
L'ultimo episodio del mese è un totale palcoscenico dell'ospite, in questo caso del Fabioski (Fabio Madeddu) che ci porterà a scoprire i retroscena dei concept art di Star Wars e Avatar. Scoprirete anche che Aster (Livio Pareschi) ha le narici al posto dei capezzoli.
Proseguiamo con il tema del mese ma applicato al Futuro non troppo lontano!
Nello scorso episodio abbiamo potuto appurare come sia il Fantasy il genere prediletto per creare un nuovo universo filmico. Cosa succede però se questo universo filmico esistesse già e "semplicemente" si aggiungessero degli elementi fantasy? Ne parliamo in questo episodio con tre film che si ispirano alla realtà per parlare di leggende!
Nuova puntata del mese di Novembre e quindi nuovo tema: come si crea un universo filmico? A questa difficilissima domanda, tenteremo di rispondere portando in discussione i maggiori esempi di universi cinematografici: in questa puntata si esaminerà il Fantasy, passando da quello più classico medievale (Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit) a quello più moderno (Harry Potter, Hellboy).
Con noi, per questo mese, un eccezionale ospite: il Fabioski, effettista della UnderSky Production!
Concludiamo il tema del Tempo con una serie di film... Senza tempo! Ovvero quella tipologia di film che resistono allo scorrere imperterrito del tempo e che sono da vedere e recupare in qualsiasi momento!
Terzo episodio per il mese che ha come tema il "Tempo". Questa volta lo esamineremo dal punto di vista della sua ripetitività, usando due film completamente diversi ma che hanno dei punti di contatto: "Edge of Tomorrow", di Doug Liman con Tom Cruise e Emily Blunt, e il cult degli anni '90 "Ricomincio da Capo", di Harold Ramis con Bill Murray, insieme al suo remake italiano "È già Ieri", con Antonio Albanese.