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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Essere Un Cristiano
97 episodes
5 months ago
Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
è il programma che ti permette di approfondire
la Bibbia leggendola un versetto per volta
con semplici commenti
del pastore Egidio Annunziata
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Christianity
Religion & Spirituality
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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
è il programma che ti permette di approfondire
la Bibbia leggendola un versetto per volta
con semplici commenti
del pastore Egidio Annunziata
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Christianity
Religion & Spirituality
Episodes (20/97)
Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Esodo capitolo 3
Scopri la Bibbia un versetto per volta
con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Esodo 3 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb.
2 L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.
3 Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!»
4 Il Signore vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi».
5 Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro».
6 Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.
7 Il Signore disse: «Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni.
8 Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso,
in un paese nel quale scorrono il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei.
9 E ora, ecco, le grida dei figli d'Israele sono giunte a me; e ho anche visto l'oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire.
10 Or dunque va'; io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli d'Israele».
11 Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall'Egitto i figli d'Israele?»
12 E Dio disse: «Va', perché io sarò con te. Questo sarà il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, voi servirete Dio su questo monte».
13 Mosè disse a Dio: «Ecco, quando sarò andato dai figli d'Israele e avrò detto loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi”, se essi dicono: “Qual è il suo nome?” che cosa risponderò loro?»
14 Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: “L'io sono mi ha mandato da voi”».
15 Dio disse ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d'Israele: “Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi”.
Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione.
16 Va', raduna gli anziani d'Israele e di' loro: “Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abraamo, d'Isacco e di Giacobbe mi è apparso, dicendo: ‘Certo, io vi ho visitati, ho visto quello che vi fanno in Egitto
17 e ho detto: Io vi farò uscire dall'Egitto, dove siete maltrattati, verso il paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei, in un paese nel quale scorrono il latte e il miele'”.

Episodio: Esodo 3
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 24/12/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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9 months ago
52 minutes

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Esodo capitolo 2
Scopri la Bibbia un versetto per volta
con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Esodo 2 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Un uomo della casa di Levi andò e prese in moglie una figlia di Levi.
2 Questa donna concepì, partorì un figlio e, vedendo quanto era bello, lo tenne nascosto tre mesi.
3 Quando non poté più tenerlo nascosto, prese un canestro fatto di giunchi, lo spalmò di bitume e di pece, vi pose dentro il bambino, e lo mise nel canneto sulla riva del Fiume.
4 La sorella del bambino se ne stava a una certa distanza, per vedere quello che gli sarebbe successo.
5 La figlia del faraone scese al Fiume per fare il bagno, e le sue ancelle passeggiavano lungo la riva del Fiume. Vide il canestro nel canneto e mandò la sua cameriera a prenderlo.
6 Lo aprì e vide il bambino: ed ecco, il piccino piangeva; ne ebbe compassione e disse: «Questo è uno dei figli degli Ebrei».
7 Allora la sorella del bambino disse alla figlia del faraone: «Devo andare a chiamarti una balia tra le donne ebree che allatti questo bambino?»
8 La figlia del faraone le rispose: «Va’». E la fanciulla andò a chiamare la madre del bambino.
9 La figlia del faraone le disse: «Porta con te questo bambino, allattalo e io ti darò un salario». Quella donna prese il bambino e lo allattò.
10 Quando il bambino fu cresciuto, lo portò dalla figlia del faraone; egli fu per lei come un figlio ed ella lo chiamò Mosè; «perché», disse, «io l’ho tirato fuori dalle acque».
11 In quei giorni, Mosè, già diventato adulto, andò a trovare i suoi fratelli; notò i lavori di cui erano gravati e vide un Egiziano che percuoteva uno degli Ebrei suoi fratelli.
12 Egli volse lo sguardo di qua e di là e, visto che non c’era nessuno, uccise l’Egiziano e lo nascose nella sabbia.
13 Il giorno seguente uscì, vide due Ebrei che litigavano e disse a quello che aveva torto: «Perché percuoti il tuo compagno?»
14 Quello rispose: «Chi ti ha costituito principe e giudice sopra di noi? Vuoi forse uccidermi come uccidesti l’Egiziano?» Allora Mosè ebbe paura e disse: «Certo la cosa è nota».
15 Quando il faraone udì il fatto, cercò di uccidere Mosè, ma Mosè fuggì dalla presenza del faraone, e si fermò nel paese di Madian e si mise seduto presso un pozzo.
16 Il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse andarono al pozzo ad attingere acqua per riempire gli abbeveratoi e abbeverare il gregge di loro padre.
17 Ma sopraggiunsero i pastori e le scacciarono. Allora Mosè si alzò, prese la loro difesa e abbeverò il loro gregge.
18 Quando esse giunsero da Reuel, loro padre, questi disse: «Come mai siete tornate così presto oggi?»
19 Esse risposero: «Un Egiziano ci ha liberate dalle mani dei pastori, per di più ci ha attinto l’acqua e ha abbeverato il gregge».
20 Egli disse alle figlie: «Dov’è? Perché avete lasciato là quell’uomo? Chiamatelo, ché venga a prendere del cibo».
21 Mosè accettò di abitare da quell’uomo. Egli diede a Mosè sua figlia Sefora.
22 Ella partorì un figlio che Mosè chiamò Ghersom; perché disse: «Abito in terra straniera».

Episodio: Esodo 2
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 17/12/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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9 months ago
1 hour 6 minutes

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Esodo capitolo 1
Scopri la Bibbia un versetto per volta
con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Esodo 1 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Questi sono i nomi dei figli d’Israele che vennero in Egitto. Essi ci vennero con Giacobbe, ciascuno con la sua famiglia:
2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda;
3 Issacar, Zabulon e Beniamino;
4 Dan e Neftali, Gad e Ascer.
5 Tutte le persone discendenti da Giacobbe erano settanta. Giuseppe era già in Egitto.
6 Giuseppe morì, come morirono pure tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.
7 I figli d’Israele furono fecondi, si moltiplicarono abbondantemente, divennero numerosi, molto potenti, e il paese ne fu ripieno.
8 Sorse sopra l’Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe.
9 Egli disse al suo popolo: «Ecco, il popolo dei figli d’Israele è più numeroso e più potente di noi.
10 Usiamo prudenza con esso, affinché non si moltiplichi e, in caso di guerra, non si unisca ai nostri nemici per combattere contro di noi e poi andarsene dal paese».
11 Stabilirono dunque sopra Israele dei sorveglianti ai lavori, per opprimerlo con le loro angherie. Israele costruì al faraone le città che servivano da magazzini, Pitom e Ramses.
12 Ma quanto più lo opprimevano, tanto più il popolo si moltiplicava e si estendeva; e gli Egiziani nutrirono avversione per i figli d’Israele.
13 Così essi obbligarono i figli d’Israele a lavorare duramente.
14 Amareggiarono la loro vita con una rigida schiavitù, adoperandoli nei lavori d’argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Imponevano loro tutti questi lavori con asprezza.
15 Il re d’Egitto parlò anche alle levatrici ebree, delle quali una si chiamava Sifra e l’altra Pua, e disse:
16 «Quando assisterete le donne ebree al tempo del parto, quando sono sulla sedia, se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, lasciatela vivere».
17 Ma le levatrici temettero Dio, non fecero quello che il re d’Egitto aveva ordinato loro e lasciarono vivere anche i maschi.
18 Allora il re d’Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i maschi?»
19 Le levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane; esse sono vigorose, e prima che la levatrice arrivi da loro, hanno partorito».
20 Dio fece del bene a quelle levatrici. Il popolo si moltiplicò e divenne molto potente.
21 Poiché quelle levatrici avevano temuto Dio, egli fece prosperare le loro case.
22 Allora il faraone diede quest’ordine al suo popolo: «Ogni maschio che nasce, gettatelo nel Fiume, ma lasciate vivere tutte le femmine».

Episodio: Esodo 1
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 10/12/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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9 months ago
34 minutes

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 50
Scopri la Bibbia un versetto per volta
con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 50 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Allora Giuseppe si gettò sulla faccia di suo padre, pianse su di lui e lo baciò.
2 Poi Giuseppe ordinò ai medici che erano al suo servizio di imbalsamare suo padre; e i medici imbalsamarono Israele.
3 Ci vollero quaranta giorni, perché tanto è il tempo che si impiega a imbalsamare. E gli Egiziani lo piansero settanta giorni.
4 Quando i giorni del lutto fatto per lui furono passati, Giuseppe parlò alla casa del faraone, dicendo: «Se ora ho trovato grazia ai vostri occhi, fate giungere agli orecchi del faraone queste parole:
5 “Mio padre mi ha fatto giurare e mi ha detto: ‘Ecco, io muoio; seppelliscimi nel mio sepolcro, che mi sono scavato nel paese di Canaan’. Ora dunque, permetti che io salga e seppellisca mio padre; poi tornerò”».
6 Il faraone rispose: «Sali e seppellisci tuo padre come ti ha fatto giurare».
7 Allora Giuseppe salì a seppellire suo padre e con lui salirono tutti i servitori del faraone, gli anziani della sua casa e tutti gli anziani del paese d’Egitto,
8 tutta la casa di Giuseppe e i suoi fratelli e la casa di suo padre. Non lasciarono nella terra di Goscen che i loro bambini, le loro greggi e i loro armenti.
9 Con lui salirono pure carri e cavalieri, così da formare un corteo numerosissimo.
10 Quando giunsero all’aia di Atad, che è oltre il Giordano, vi furono grandi e profondi lamenti. Giuseppe fece a suo padre un lutto di sette giorni.
11 Quando gli abitanti del paese, i Cananei, videro il lutto dell’aia di Atad, dissero: «Questo è un grave lutto per gli Egiziani!» Perciò fu messo il nome di Abel-Misraim a quell’aia, che è oltre il Giordano.
12 I figli di Giacobbe fecero per lui quello che egli aveva ordinato loro:
13 lo trasportarono nel paese di Canaan e lo seppellirono nella grotta del campo di Macpela, che Abraamo aveva comprato con il campo da Efron l’Ittita, come sepolcro di sua proprietà, di fronte a Mamre.
14 Giuseppe, dopo aver sepolto suo padre, tornò in Egitto con i suoi fratelli e con tutti quelli che erano saliti con lui a seppellire suo padre.
15 I fratelli di Giuseppe, quando videro che il loro padre era morto, dissero: «Chi sa se Giuseppe non ci porterà odio e non ci renderà tutto il male che gli abbiamo fatto?»
16 Perciò mandarono a dire a Giuseppe: «Tuo padre, prima di morire, diede quest’ordine:
17 “Dite così a Giuseppe: ‘Perdona ora ai tuoi fratelli il loro misfatto e il loro peccato; perché ti hanno fatto del male’”. Ti prego, perdona dunque ora il misfatto dei servi del Dio di tuo padre!» Giuseppe, quando gli parlarono così, pianse.
18 I suoi fratelli vennero anch’essi, s’inchinarono ai suoi piedi e dissero: «Ecco, siamo tuoi servi».
19 Giuseppe disse loro: «Non temete. Sono io forse al posto di Dio?
20 Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso.

Episodio: Genesi 50
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 3/12/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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9 months ago
35 minutes

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 49
Scopri la Bibbia un versetto per volta
con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 49 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Poi Giacobbe chiamò i suoi figli e disse: «Radunatevi, e vi annuncerò ciò che vi avverrà nei giorni a venire.
2 Radunatevi e ascoltate, o figli di Giacobbe! Date ascolto a Israele, vostro padre!
3 Ruben, tu sei il mio primogenito, la mia forza, la primizia del mio vigore, eminente in dignità ed eminente in forza.
4 Impetuoso come l’acqua, tu non avrai la preminenza, perché sei salito sul letto di tuo padre e hai profanato il mio letto su cui eri salito.
5 Simeone e Levi sono fratelli: le loro spade sono strumenti di violenza.
6 Non entri l’anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria al loro convegno! Perché nella loro ira hanno ucciso degli uomini e nella loro malvagità hanno tagliato i garretti ai tori.
7 Maledetta la loro ira, perché è stata violenta, e il loro furore, perché è stato crudele! Io li dividerò in Giacobbe e li disperderò in Israele.
8 Giuda, te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sul collo dei tuoi nemici; i figli di tuo padre s’inchineranno davanti a te.
9 Giuda è un giovane leone; tu risali dalla preda, figlio mio; egli si china, s’accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà alzare?
10 Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né sarà allontanato il bastone del comando dai suoi piedi, finché venga colui al quale esso appartiene e a cui ubbidiranno i popoli.
11 Egli lega il suo asinello alla vite e il puledro della sua asina alla vite migliore; lava la sua veste col vino e il suo mantello col sangue dell’uva.
12 Egli ha gli occhi rossi dal vino e i denti bianchi dal latte.
13 Zabulon abiterà sulla costa dei mari; sarà sulla costa dove approdano le navi, il suo fianco s’appoggerà a Sidone.
14 Issacar è un asino robusto sdraiato fra due ovili.
15 Egli ha visto che il riposo è buono e che il paese è ameno; ha curvato la spalla per portare il peso, ed è stato costretto ai lavori forzati.
16 Dan giudicherà il suo popolo, come ogni altra tribù d’Israele.
17 Dan sarà una serpe sulla strada, una vipera cornuta sul sentiero, che morde i garretti del cavallo e fa cadere il cavaliere all’indietro.
18 Io aspetto la tua salvezza, o Signore!
19 Gad sarà assalito da bande armate, ma egli, a sua volta, le assalirà e le inseguirà.
20 Da Ascer verrà il pane saporito, ed egli fornirà delizie regali.
21 Neftali è una cerva messa in libertà; egli dice delle belle parole.
22 Giuseppe è un albero fruttifero; un albero fruttifero vicino a una sorgente; i suoi rami si stendono sopra il muro.
23 Gli arcieri lo hanno provocato, gli hanno lanciato frecce, lo hanno perseguitato,
24 ma il suo arco è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe, da colui che è il pastore e la roccia d’Israele,

Episodio: Genesi 49
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 26/11/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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10 months ago
42 minutes

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 48
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con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 48 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Dopo queste cose, fu detto a Giuseppe: «Ecco, tuo padre è ammalato». Allora egli prese con sé i suoi due figli, Manasse ed Efraim.
2 Giacobbe ne fu informato e gli fu detto: «Ecco, tuo figlio Giuseppe viene da te». Israele raccolse le sue forze e si mise seduto sul letto.
3 Giacobbe disse a Giuseppe: «Il Dio onnipotente mi apparve a Luz nel paese di Canaan, mi benedisse
4 e mi disse: “Ecco, io ti renderò fecondo, ti moltiplicherò, ti farò diventare una moltitudine di popoli e darò questo paese alla tua discendenza dopo di te, come proprietà perenne”.
5 Ora, i tuoi due figli che ti sono nati nel paese d’Egitto prima che io venissi da te in Egitto sono miei. Efraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone.
6 Ma i figli che hai generato dopo di loro saranno tuoi; essi saranno chiamati col nome dei loro fratelli, quanto alla loro eredità.
7 Quanto a me, mentre tornavo da Paddan, Rachele mi morì nel paese di Canaan, durante il viaggio, a qualche distanza da Efrata; e la seppellii in quel luogo, sulla via di Efrata, che è Betlemme».
8 Israele guardò i figli di Giuseppe e disse: «Questi chi sono?»
9 Giuseppe rispose a suo padre: «Sono i miei figli, che Dio mi ha dati qui». Ed egli disse: «Ti prego, falli avvicinare a me e io li benedirò».
10 Gli occhi d’Israele erano annebbiati per l’età e non ci vedeva più. Giuseppe li fece avvicinare a lui ed egli li baciò e li abbracciò.
11 Israele disse a Giuseppe: «Io non pensavo più di rivedere il tuo volto ed ecco che Dio mi ha dato di vedere anche la tua prole».
12 Giuseppe li allontanò dalle ginocchia di suo padre e si prostrò con la faccia a terra.
13 Poi Giuseppe li prese tutti e due: Efraim alla sua destra, alla sinistra d’Israele, e Manasse alla sua sinistra, alla destra d’Israele, e li fece avvicinare a lui.
14 E Israele stese la sua mano destra e la posò sul capo di Efraim, che era il più giovane, e posò la sua mano sinistra sul capo di Manasse, incrociando le mani; perché Manasse era il primogenito.
15 Benedisse Giuseppe e disse: «Il Dio alla cui presenza camminarono i miei padri Abraamo e Isacco, il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto fino a questo giorno,
16 l’angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi ragazzi! Siano chiamati con il mio nome, con il nome dei miei padri, Abraamo e Isacco, e si moltiplichino abbondantemente sulla terra!»
17 Quando Giuseppe vide che suo padre posava la mano destra sul capo di Efraim, ne ebbe dispiacere e prese la mano di suo padre per levarla dal capo di Efraim e metterla sul capo di Manasse.
18 Giuseppe disse a suo padre: «Non così, padre mio, perché questo è il primogenito; metti la tua mano destra sul suo capo».

Galati 3 - https://www.bible.com/it/bible...

Ebrei 9 - https://www.bible.com/it/bible...

Episodio: Genesi 48
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 19/11/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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10 months ago
46 minutes

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 47
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LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 47 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Giuseppe andò a informare il faraone e gli disse: «Mio padre e i miei fratelli, con le loro greggi, con i loro armenti e con tutto quello che hanno, sono venuti dal paese di Canaan; ecco, sono nella terra di Goscen».
2 Poi prese cinque uomini tra i suoi fratelli e li presentò al faraone.
3 Il faraone disse ai fratelli di Giuseppe: «Qual è la vostra occupazione?» Essi risposero al faraone: «I tuoi servi sono pastori, come lo furono i nostri padri».
4 Poi dissero al faraone: «Siamo venuti ad abitare in questo paese, perché nel paese di Canaan non ci sono pascoli per le greggi dei tuoi servi; poiché la carestia è grave, permetti ora che i tuoi servi abitino nella terra di Goscen».
5 Il faraone parlò a Giuseppe dicendo: «Tuo padre e i tuoi fratelli sono venuti da te;
6 il paese d’Egitto sta davanti a te. Fa’ abitare tuo padre e i tuoi fratelli nella parte migliore del paese; risiedano pure nella terra di Goscen. Se conosci tra di loro degli uomini capaci, falli sovraintendenti del mio bestiame».
7 Poi Giuseppe fece venire Giacobbe, suo padre, dal faraone e glielo presentò. E Giacobbe benedisse il faraone.
8 Il faraone disse a Giacobbe: «Quanti sono gli anni della tua vita?»
9 Giacobbe rispose al faraone: «Gli anni della mia vita nomade sono centotrenta. I miei anni sono stati pochi e travagliati e non hanno raggiunto il numero degli anni dei miei padri, al tempo della loro vita nomade».
10 Giacobbe benedisse ancora il faraone e si ritirò dalla sua presenza.
11 Giuseppe fece abitare suo padre e i suoi fratelli, diede loro una proprietà nel paese d’Egitto, nella parte migliore del paese, nel territorio di Ramses, come il faraone aveva ordinato.
12 Giuseppe fornì pane a suo padre, ai suoi fratelli e a tutta la famiglia di suo padre, secondo il numero dei figli.
13 In tutto il paese non c’era pane, perché la carestia era gravissima; il paese d’Egitto e il paese di Canaan soffrivano a causa della carestia.
14 Giuseppe raccolse tutto il denaro che si trovava nel paese d’Egitto e nel paese di Canaan, come prezzo del grano che si comprava; Giuseppe portò questo denaro nella casa del faraone.
15 Quando il denaro fu esaurito nel paese d’Egitto e nel paese di Canaan, tutti gli Egiziani vennero da Giuseppe e dissero: «Dacci del pane! Perché dovremmo morire in tua presenza? Infatti il denaro è finito».
16 Giuseppe disse: «Se non avete più denaro, date il vostro bestiame e io vi darò del pane in cambio del vostro bestiame».
17 Quelli condussero a Giuseppe il loro bestiame e Giuseppe diede loro del pane in cambio dei loro cavalli, delle loro greggi di pecore, delle loro mandrie di buoi e dei loro asini. Così fornì loro del pane quell’anno, in cambio di tutto il loro bestiame.

Romani 8 - https://www.bible.com/it/bible...

Episodio: Genesi 47
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 12/11/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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10 months ago
35 minutes

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 46
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LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 46 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Israele partì con tutto quello che aveva e, giunto a Beer-Sceba, offrì sacrifici al Dio d’Isacco suo padre.
2 Dio parlò a Israele in visioni notturne e disse: «Giacobbe, Giacobbe!» Ed egli rispose: «Eccomi».
3 Dio disse: «Io sono Dio, il Dio di tuo padre. Non temere di scendere in Egitto, perché là ti farò diventare una grande nazione.
4 Io scenderò con te in Egitto, te ne farò anche sicuramente risalire e Giuseppe ti chiuderà gli occhi».
5 Allora Giacobbe partì da Beer-Sceba; e i figli d’Israele fecero salire Giacobbe loro padre, i loro bambini e le loro mogli sui carri che il faraone aveva mandati per trasportarli.
6 Essi presero il loro bestiame e i beni che avevano acquisiti nel paese di Canaan e scesero in Egitto: Giacobbe con tutta la sua famiglia.
7 Egli fece venire con sé in Egitto i suoi figli, i figli dei suoi figli, le sue figlie, le figlie dei suoi figli e tutta la sua famiglia.
8 Questi sono i nomi dei figli d’Israele che vennero in Egitto: Giacobbe e i suoi figli. Il primogenito di Giacobbe: Ruben.
9 I figli di Ruben: Chenoc, Pallu, Chesron e Carmi.
10 I figli di Simeone: Iemuel, Iamin, Oad, Iachin, Soar e Saul, figlio di una Cananea.
11 I figli di Levi: Gherson, Cheat e Merari.
12 I figli di Giuda: Er, Onan, Sela, Perez e Zarac; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan; i figli di Perez furono: Chesron e Camul.
13 I figli d’Issacar: Tola, Puva, Iob e Simron.
14 I figli di Zabulon: Sered, Elon e Ialeel.
15 Questi sono i figli che Lea partorì a Giacobbe a Paddan-Aram, oltre a Dina, figlia di lui. I suoi figli e le sue figlie erano in tutto trentatré persone.
16 I figli di Gad: Sifion, Agghi, Suni, Esbon, Eri, Arodi e Areli.
17 I figli di Ascer: Imna, Tisva, Tisvi, Beria e Serac loro sorella; i figli di Beria: Eber e Malchiel.
18 Questi furono i figli di Zilpa che Labano aveva dato a sua figlia Lea; lei li partorì a Giacobbe: in tutto sedici persone.
19 I figli di Rachele, moglie di Giacobbe: Giuseppe e Beniamino.
20 A Giuseppe, nel paese d’Egitto, nacquero Manasse ed Efraim, i quali Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On, gli partorì.
21 I figli di Beniamino: Bela, Becher, Asbel, Ghera, Naaman, Ei, Ros, Muppim, Cuppim e Ard.
22 Questi sono i figli di Rachele che nacquero a Giacobbe: in tutto quattordici persone.
23 I figli di Dan: Cusim.
24 I figli di Neftali: Iacseel, Guni, Ieser e Sillem.
25 Questi sono i figli di Bila, che Labano aveva dato a sua figlia Rachele; lei li partorì a Giacobbe: in tutto sette persone.
26 Le persone che vennero con Giacobbe in Egitto, discendenti da lui, senza contare le mogli dei figli di Giacobbe, erano in tutto sessantasei.
27 I figli di Giuseppe, natigli in Egitto, erano due. Il totale delle persone della famiglia di Giacobbe che vennero in Egitto era di settanta.

Salmi 34 - https://www.bible.com/it/bible...

Episodio: Genesi 46
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 05/11/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 45
Scopri la Bibbia un versetto per volta
con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 45 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Allora Giuseppe non poté più contenersi davanti a tutto il suo seguito e gridò: «Fate uscire tutti dalla mia presenza!» Nessuno rimase con Giuseppe quando egli si fece riconoscere dai suoi fratelli.
2 Alzò la voce piangendo; gli Egiziani lo udirono e lo udì la casa del faraone.
3 Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sono Giuseppe! Mio padre vive ancora?» Ma i suoi fratelli non gli potevano rispondere, perché erano atterriti dalla sua presenza.
4 Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Vi prego, avvicinatevi a me!» Quelli s’avvicinarono ed egli disse: «Io sono Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste perché fosse portato in Egitto.
5 Ma ora non vi rattristate, né vi dispiaccia di avermi venduto perché io fossi portato qui; poiché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita.
6 Infatti, sono due anni che la carestia è nel paese e ce ne saranno altri cinque, durante i quali non ci sarà raccolto né mietitura.
7 Ma Dio mi ha mandato qui prima di voi, perché sia conservato di voi un residuo sulla terra e per salvare la vita a molti scampati.
8 Non siete dunque voi che mi avete mandato qui, ma è Dio. Egli mi ha stabilito come padre del faraone, signore di tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d’Egitto.
9 Affrettatevi a risalire da mio padre e ditegli: “Così dice tuo figlio Giuseppe: ‘Dio mi ha stabilito signore di tutto l’Egitto; scendi da me, non tardare.
10 Tu abiterai nel paese di Goscen e sarai vicino a me: tu e i tuoi figli, i figli dei tuoi figli, le tue greggi, i tuoi armenti e tutto quello che possiedi.
11 Qui io ti sostenterò (perché ci saranno ancora cinque anni di carestia), affinché tu non sia ridotto in miseria: tu, la tua famiglia e tutto quello che possiedi’”.
12 Ecco, voi vedete con i vostri occhi, e mio fratello Beniamino vede con i suoi occhi, che è proprio la mia bocca quella che vi parla.
13 Raccontate dunque a mio padre tutta la mia gloria in Egitto e tutto quello che avete visto; e fate che mio padre scenda presto qua».
14 Poi si gettò al collo di Beniamino, suo fratello, e pianse; e Beniamino pianse sul collo di lui.
15 Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. Dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare con lui.
16 Intanto la voce si diffuse nella casa del faraone, e si disse: «Sono arrivati i fratelli di Giuseppe». Questo piacque al faraone e ai suoi servitori.
17 Il faraone disse a Giuseppe: «Di’ ai tuoi fratelli: “Fate questo: caricate le vostre bestie e andate, tornate al paese di Canaan;
18 prendete vostro padre, le vostre famiglie e venite da me; io vi darò il meglio del paese d’Egitto e voi mangerete il grasso della terra”.
19 Tu hai l’ordine di dire loro: “Fate questo: prendete nel paese d’Egitto dei carri per i vostri bambini e per le vostre mogli; conducete vostro padre e venite.
20 E non vi rincresca di lasciare la vostra roba, perché il meglio di tutto il paese d’Egitto sarà vostro”».

Episodio: Genesi 45
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 29/10/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 44
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con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 44 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Giuseppe diede quest’ordine al suo maggiordomo: «Riempi i sacchi di questi uomini di tanti viveri quanti ne possono portare e metti il denaro di ciascuno di loro alla bocca del suo sacco.
2 Metti la mia coppa, la coppa d’argento, alla bocca del sacco del più giovane, assieme al denaro del suo grano». Ed egli fece come Giuseppe aveva detto.
3 La mattina, appena fu giorno, quegli uomini furono fatti partire con i loro asini.
4 Quando furono usciti dalla città e non erano ancora lontani, Giuseppe disse al suo maggiordomo: «Parti, vai dietro a quegli uomini, e quando li avrai raggiunti dirai loro: “Perché avete reso male per bene?
5 Non è quella la coppa dalla quale il mio signore beve e di cui si serve per trarre presagi? Avete fatto male a fare questo!”».
6 Egli li raggiunse e disse loro quelle parole.
7 Essi gli risposero: «Perché il mio signore ci rivolge parole come queste? Dio preservi i tuoi servi dal fare una cosa simile.
8 Ecco, noi ti abbiamo riportato dal paese di Canaan il denaro che avevamo trovato alla bocca dei nostri sacchi; come dunque avremmo rubato dell’argento o dell’oro dalla casa del tuo signore?
9 Quello dei tuoi servi presso il quale si troverà la coppa sia messo a morte e noi pure saremo schiavi del tuo signore!»
10 Ed egli disse: «Ebbene, sia fatto come dite: colui presso il quale essa sarà trovata sarà mio schiavo, e voi sarete innocenti».
11 In tutta fretta, ognuno di loro scaricò a terra il proprio sacco e ciascuno aprì il suo.
12 Il maggiordomo li frugò, cominciando da quello del maggiore per finire con quello del più giovane; la coppa fu trovata nel sacco di Beniamino.
13 Allora quelli si stracciarono le vesti, ognuno ricaricò il suo asino e tornarono alla città.
14 Giuda e i suoi fratelli arrivarono alla casa di Giuseppe, il quale era ancora lì; si gettarono con la faccia a terra davanti a lui.
15 Giuseppe disse loro: «Che azione è questa che avete fatto? Non lo sapete che un uomo come me ha il potere di indovinare?»
16 Giuda rispose: «Che diremo al mio signore? Quali parole useremo? O come ci giustificheremo? Dio ha trovato l’iniquità dei tuoi servi. Ecco, siamo schiavi del mio signore: tanto noi, quanto colui in mano del quale è stata trovata la coppa».
17 Ma Giuseppe disse: «Dio mi guardi dal far questo! L’uomo nella cui mano è stata trovata la coppa, lui sarà mio schiavo; quanto a voi, tornate in pace da vostro padre».
18 Allora Giuda si avvicinò a Giuseppe e disse: «Mio signore, permetti al tuo servo di fare udire una parola al mio signore. La tua ira non si accenda contro il tuo servo, poiché tu sei come il faraone.
19 Il mio signore interrogò i suoi servi, dicendo: “Avete un padre o un fratello?”

Romani 10 - https://www.bible.com/it/bible...

Episodio: Genesi 44
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 22/10/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 43
Scopri la Bibbia un versetto per volta
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LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 43 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Or la carestia era grave nel paese.
2 Quando ebbero finito di mangiare il grano che avevano portato dall’Egitto, il padre disse loro: «Tornate a comprare un po’ di viveri».
3 E Giuda rispose: «Quell’uomo ce lo dichiarò categoricamente: “Non vedrete la mia faccia se vostro fratello non sarà con voi”.
4 Se tu mandi nostro fratello con noi, scenderemo e ti compreremo dei viveri;
5 ma se non lo mandi non scenderemo, perché quell’uomo ci ha detto: “Non vedrete la mia faccia se vostro fratello non sarà con voi”».
6 Israele disse: «Perché mi avete fatto questo torto di dire a quell’uomo che avevate ancora un fratello?»
7 Quelli risposero: «Quell’uomo c’interrogò minuziosamente intorno a noi e al nostro parentado, dicendo: “Vostro padre vive ancora? Avete qualche altro fratello?”
Noi gli rispondemmo secondo le sue domande. Non potevamo sapere che ci avrebbe detto: “Fate venire vostro fratello!”»
8 Giuda disse a suo padre Israele: «Lascia venire il ragazzo con me; ci leveremo e andremo, così vivremo e non moriremo: né noi, né tu, né i nostri piccini.
9 Io mi rendo garante di lui. Ridomandane conto alla mia mano. Se non te lo riconduco e non te lo rimetto davanti, io sarò per sempre colpevole verso di te.
10 Se non avessimo indugiato, a quest’ora saremmo già tornati due volte».
11 Allora Israele, loro padre, disse loro: «Se così è, fate questo: prendete nei vostri sacchi le cose più squisite di questo paese e portate a quell’uomo un dono: un po’ di balsamo, un po’ di miele, degli aromi e della mirra, dei pistacchi e delle mandorle.
12 Prendete con voi il doppio del denaro, e riportate il denaro che fu rimesso alla bocca dei vostri sacchi; forse fu un errore.
13 Prendete anche vostro fratello e andate, tornate da quell’uomo.
14 Dio onnipotente vi faccia trovare grazia davanti a quell’uomo, così che egli vi rilasci l’altro vostro fratello e Beniamino. Se devo essere privato dei miei figli, che io lo sia!»
15 Quelli presero dunque questo dono, presero con sé il doppio del denaro e Beniamino, e partirono; scesero in Egitto e si presentarono davanti a Giuseppe.
16 Come Giuseppe vide Beniamino con loro, disse al suo maggiordomo: «Conduci questi uomini in casa, macella e prepara tutto, perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno».
17 L’uomo fece come Giuseppe aveva ordinato e li condusse in casa di Giuseppe.
18 E quelli ebbero paura, perché venivano condotti in casa di Giuseppe, e dissero:
«Siamo portati qui a motivo di quel denaro che ci fu rimesso nei sacchi la prima volta; egli vuole darci addosso, piombare su di noi e prenderci come schiavi con i nostri asini».
19 Avvicinatisi al maggiordomo di Giuseppe, gli parlarono sulla porta della casa e dissero:
20 «Scusa, signor mio! Noi scendemmo già una prima volta a comprare dei viveri,

Giobbe 17 - https://www.bible.com/it/bible...

Episodio: Genesi 43
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 15/10/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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Genesi capitolo 42
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LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 42 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Giacobbe seppe che c’era grano in Egitto; allora disse ai suoi figli: «Perché state a guardarvi l’un l’altro?»
2 Poi disse: «Ecco, ho sentito dire che c’è grano in Egitto; scendete là a comprarne, così vivremo e non moriremo».
3 Così dieci dei fratelli di Giuseppe scesero in Egitto per comprarvi il grano.
4 Ma Giacobbe non mandò con loro Beniamino, il fratello di Giuseppe, perché diceva: «Che non gli succeda qualche disgrazia!»
5 I figli d’Israele giunsero per comprare grano in mezzo agli altri che erano venuti; perché nel paese di Canaan c’era la carestia.
6 Or Giuseppe era colui che comandava nel paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese. I fratelli di Giuseppe vennero e s’inchinarono davanti a lui con la faccia a terra.
7 Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma si comportò come un estraneo davanti a loro e parlò loro aspramente dicendo:
«Da dove venite?» Essi risposero: «Dal paese di Canaan per comprare dei viveri».
8 Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui.
9 Giuseppe si ricordò dei sogni che aveva avuto riguardo a loro e disse: «Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!»
10 Ed essi a lui: «No, mio signore, i tuoi servi sono venuti a comprare dei viveri.
11 Siamo tutti figli di uno stesso uomo. Siamo gente sincera. I tuoi servi non sono delle spie».
12 Ma egli disse: «No, siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!»
13 Quelli risposero: «Noi, tuoi servi, siamo dodici fratelli, figli di uno stesso uomo, del paese di Canaan. Ecco, il più giovane è oggi con nostro padre, e uno non è più».
14 E Giuseppe disse loro: «La cosa è come vi ho detto, siete delle spie!
15 Ecco come sarete messi alla prova: per la vita del faraone, non uscirete di qui fin tanto che non sarà arrivato il vostro fratello più giovane.
16 Mandate uno di voi a prendere vostro fratello e voi resterete qui in carcere, perché le vostre parole siano messe alla prova e si veda se c’è del vero in voi; se no, per la vita del faraone, siete delle spie!»
17 E li mise assieme in prigione per tre giorni.
18 Il terzo giorno Giuseppe disse loro: «Fate questo e vivrete; io temo Dio!
19 Se siete gente sincera, uno di voi fratelli resti qui incatenato nella vostra prigione; e voi andate, portate il grano necessario alle vostre famiglie.
20 Poi conducetemi il vostro fratello più giovane; così le vostre parole saranno verificate e voi non morirete». Ed essi fecero così.
21 Allora si dicevano l’uno all’altro: «Sì, noi fummo colpevoli verso nostro fratello, giacché vedemmo la sua angoscia quando egli ci supplicava, ma non gli demmo ascolto! Ecco perché ci viene addosso quest’angoscia».
22 Ruben rispose loro: «Non ve lo dicevo io: “Non commettete questo peccato contro il ragazzo?” Ma voi non voleste darmi ascolto. Perciò, ecco, il suo sangue ci è ridomandato».

Episodio: Genesi 42
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 08/10/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 41
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LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 41 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Alla fine di due anni interi, il faraone fece un sogno. Egli stava presso il Fiume;
2 e dal Fiume ecco salire sette vacche, di bell’aspetto e grasse, che si misero a pascolare nella giuncaia.
3 Dopo quelle, ecco salire dal Fiume altre sette vacche di brutto aspetto e scarne, che si fermarono accanto alle prime, sulla riva del Fiume.
4 Le vacche di brutto aspetto e scarne divorarono le sette vacche di bell’aspetto e grasse. E il faraone si svegliò.
5 Poi si riaddormentò e sognò di nuovo: ecco sette spighe, grosse e belle, venir su da un unico stelo.
6 Poi, ecco germogliare sette spighe sottili e arse dal vento orientale che germogliavano dopo quelle altre.
7 Le spighe sottili inghiottirono le sette spighe grosse e piene. E il faraone si svegliò: era un sogno.
8 La mattina lo spirito del faraone fu turbato; egli mandò a chiamare tutti i maghi e tutti i savi d’Egitto e raccontò loro i suoi sogni, ma non ci fu nessuno che li potesse interpretare al faraone.
9 Allora il capo dei coppieri parlò al faraone, dicendo: «Ricordo oggi le mie colpe.
10 Il faraone si era sdegnato contro i suoi servitori e mi aveva fatto mettere in prigione, nella casa del capo delle guardie, me e il capo dei panettieri.
11 L’uno e l’altro facemmo un sogno nella stessa notte; facemmo ciascuno un sogno con un significato particolare.
12 Lì con noi c’era un giovane Ebreo, servo del capo delle guardie; a lui raccontammo i nostri sogni ed egli ce li interpretò, dando a ciascuno l’interpretazione del suo sogno.
13 E le cose avvennero secondo l’interpretazione che egli ci aveva data: il faraone ristabilì me nel mio incarico e l’altro lo fece impiccare».
14 Allora il faraone mandò a chiamare Giuseppe. Lo fecero subito uscire dalla prigione sotterranea. Egli si rase, si cambiò il vestito e andò dal faraone.
15 Il faraone disse a Giuseppe: «Ho fatto un sogno e non c’è chi lo possa interpretare. Ho udito dire di te che, quando ti raccontano un sogno, tu lo puoi interpretare».
16 Giuseppe rispose al faraone dicendo: «Non sono io, ma sarà Dio che darà al faraone una risposta favorevole».
17 Allora il faraone disse a Giuseppe: «Nel mio sogno io stavo sulla riva del Fiume;
18 quand’ecco salire dal Fiume sette vacche grasse e di bell’aspetto e che si misero a pascolare nella giuncaia.
19 Dopo quelle, ecco salire altre sette vacche, magre, di bruttissimo aspetto e scarne: tali che non ne vidi mai di così brutte in tutto il paese d’Egitto.
20 Le vacche magre e brutte divorarono le prime sette vacche grasse;
21 e queste entrarono loro in corpo e non si riconobbe che vi erano entrate; erano di brutto aspetto come prima. E mi svegliai.
22 Poi vidi ancora nel mio sogno sette spighe venire su da un unico stelo, piene e belle;
23 ed ecco germogliare altre sette spighe, vuote, sottili e arse dal vento orientale, dopo quelle altre.

Episodio: Genesi 41
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 01/10/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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Genesi capitolo 40
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LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 40 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Dopo queste cose, il coppiere e il panettiere del re d’Egitto offesero il loro signore, il re d’Egitto.
2 Il faraone s’indignò contro i suoi due ufficiali, contro il capo dei coppieri e il capo dei panettieri;
3 e li fece mettere in carcere nella casa del capo delle guardie, nella stessa prigione dove Giuseppe stava rinchiuso.
4 Il capitano delle guardie li affidò alla sorveglianza di Giuseppe, il quale li serviva. Essi rimasero in prigione per un certo tempo.
5 In una medesima notte, il coppiere e il panettiere del re d’Egitto, che erano rinchiusi nella prigione, ebbero tutti e due un sogno, un sogno per uno, e ciascun sogno aveva il suo significato particolare.
6 Giuseppe, venuto la mattina da loro, li guardò e li vide tutti turbati.
7 Interrogò allora gli ufficiali del faraone che erano con lui in prigione nella casa del suo padrone, e disse: «Perché oggi avete il viso così triste?»
8 Quelli gli risposero: «Abbiamo fatto un sogno e non c’è nessuno che ce lo interpreti». Giuseppe disse loro: «Le interpretazioni non appartengono a Dio? Raccontatemi i sogni, vi prego».
9 Allora il capo dei coppieri raccontò il suo sogno a Giuseppe e gli disse: «Nel mio sogno mi stava davanti una vite;
10 in quella vite c’erano tre tralci; mi pareva che essa germogliasse, poi fiorisse, e desse infine dei grappoli d’uva matura.
11 Io avevo in mano la coppa del faraone; presi l’uva, la spremetti nella coppa del faraone e diedi la coppa in mano al faraone».
12 Giuseppe gli disse: «Questa è l’interpretazione del sogno: i tre tralci sono tre giorni;
13 fra tre giorni il faraone ti farà rialzare il capo, ti ristabilirà nel tuo incarico e tu darai in mano al faraone la sua coppa, come facevi prima, quando eri suo coppiere.
14 Ma ricòrdati di me, quando sarai felice, e sii buono verso di me, ti prego; parla di me al faraone e fammi uscire da questa casa,
15 perché io fui portato via di nascosto dal paese degli Ebrei e anche qui non ho fatto nulla per essere messo in questo sotterraneo».
16 Il capo dei panettieri, vedendo che l’interpretazione era favorevole, disse a Giuseppe: «Anch’io! Nel mio sogno avevo tre canestri di pane bianco sul capo;
17 nel canestro più alto c’era per il faraone ogni sorta di vivande cotte al forno; e gli uccelli le mangiavano dentro al canestro sul mio capo».
18 Giuseppe rispose e disse: «Questa è l’interpretazione del sogno: i tre canestri sono tre giorni.
19 Ancora tre giorni e il faraone alzerà la tua testa, ti farà impiccare a un albero e gli uccelli mangeranno la tua carne addosso a te».
20 Il terzo giorno, che era il compleanno del faraone, egli fece un banchetto per tutti i suoi servitori e alzò la testa al capo dei coppieri e la testa al capo dei panettieri in mezzo ai suoi servitori:
21 ristabilì il capo dei coppieri nel suo ufficio di coppiere, perché mettesse la coppa in mano al faraone,

Episodio: Genesi 40
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 24/09/2023
Lingua: Italiana
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Genesi capitolo 39
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LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 39 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Giuseppe fu portato in Egitto; e Potifar, ufficiale del faraone, capitano delle guardie, un Egiziano, lo comprò da quegli Ismaeliti che ce l’avevano condotto.
2 Il Signore era con Giuseppe: a lui riusciva bene ogni cosa e stava in casa del suo padrone egiziano.
3 Il suo padrone vide che il Signore era con lui e che il Signore gli faceva prosperare nelle mani tutto ciò che intraprendeva.
4 Giuseppe trovò grazia agli occhi di lui e si occupava del servizio personale di Potifar, il quale lo fece maggiordomo della sua casa e gli affidò l’amministrazione di tutto quello che possedeva.
5 Dal momento che lo ebbe fatto maggiordomo della sua casa e gli ebbe affidato tutto quello che possedeva,
il Signore benedisse la casa dell’Egiziano per amore di Giuseppe; la benedizione del Signore si posò su tutto ciò che egli possedeva, in casa e in campagna.
6 Potifar lasciò tutto quello che aveva nelle mani di Giuseppe; non si occupava più di nulla, tranne del cibo che mangiava. Giuseppe era avvenente e di bell’aspetto.
7 Dopo queste cose, la moglie del padrone di Giuseppe gli mise gli occhi addosso e gli disse: «Unisciti a me!»
8 Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone: «Ecco, il mio padrone non mi chiede conto di quanto è nella casa e mi ha affidato tutto quello che ha.
9 In questa casa egli stesso non è più grande di me e nulla mi ha vietato, se non te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei fare questo gran male e peccare contro Dio?»
10 Benché lei gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsentì a unirsi né a stare con lei.
11 Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; lì non c’era nessuno della gente di casa;
12 allora lei lo afferrò per la veste e gli disse: «Unisciti a me!» Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì.
13 Quando lei vide che egli le aveva lasciato la veste in mano e che era fuggito,
14 chiamò la gente di casa sua e disse: «Vedete, ci ha portato un Ebreo perché questi si prendesse gioco di noi; egli è venuto da me per unirsi a me, ma io ho gridato a gran voce.
15 E com’egli ha udito che io alzavo la voce e gridavo, mi ha lasciato qui la sua veste ed è fuggito».
16 E si tenne accanto la veste di lui finché il suo padrone non tornò a casa.
17 Allora gli parlò in questa maniera: «Quel servo ebreo che hai condotto in casa è venuto da me per prendersi gioco di me.
18 Ma appena io ho alzato la voce e ho gridato, egli mi ha lasciato qui la sua veste ed è fuggito».
19 Quando il padrone di Giuseppe udì le parole di sua moglie che gli diceva: «Il tuo servo mi ha fatto questo!» si accese d’ira.
20 Il padrone di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, nel luogo dove si tenevano chiusi i carcerati del re. Egli era dunque là in quella prigione.
21 E il Signore fu con Giuseppe, gli mostrò il suo favore e gli fece trovare grazia agli occhi del governatore della prigione.

Episodio: Genesi 39
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 17/09/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 38
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LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 38 - https://www.bible.com/it/bible...
1 In quel tempo Giuda si separò dai suoi fratelli e andò a stare da un uomo di Adullam, di nome Chira.
2 Là Giuda vide la figlia di un Cananeo di nome Sua; se la prese e si unì a lei.
3 Ella concepì e partorì un figlio, che egli chiamò Er.
4 Poi ella concepì di nuovo e partorì un figlio, che chiamò Onan.
5 Partorì ancora un figlio e lo chiamò Sela. Giuda era a Chezib, quando ella lo partorì.
6 Giuda prese per Er, suo primogenito, una moglie che si chiamava Tamar.
7 Ma Er, primogenito di Giuda, era perverso agli occhi del Signore; e il Signore lo fece morire.
8 Allora Giuda disse a Onan: «Va’ dalla moglie di tuo fratello, prenditela in moglie come cognato e suscita una discendenza a tuo fratello».
9 Onan, sapendo che quei discendenti non sarebbero stati suoi, quando si accostava alla moglie di suo fratello, faceva in modo di impedire il concepimento, per non dare discendenti al fratello.
10 Ciò che egli faceva dispiacque al Signore, il quale fece morire anche lui.
11 Allora Giuda disse a Tamar sua nuora: «Rimani vedova in casa di tuo padre, finché Sela, mio figlio, sia cresciuto». Perché diceva: «Badiamo che anche egli non muoia come i suoi fratelli». E Tamar se ne andò e abitò in casa di suo padre.
12 Passarono molti giorni e la figlia di Sua, moglie di Giuda, morì; e, dopo che Giuda si fu consolato, salì da quelli che tosavano le sue pecore a Timna: c’era con lui il suo amico Chira, l’Adullamita.
13 Tamar ne fu informata. Le dissero: «Ecco, tuo suocero sale a Timna a tosare le sue pecore».
14 Allora ella si tolse le vesti da vedova, si coprì d’un velo, se ne avvolse tutta e si mise seduta alla porta di Enaim che è sulla via di Timna;
infatti, aveva visto che Sela era cresciuto, e tuttavia lei non gli era stata data in moglie.
15 Come Giuda la vide, la prese per una prostituta, perché ella aveva il viso coperto.
16 Avvicinatosi a lei sulla via, le disse: «Lasciami venire da te!» Infatti non sapeva che quella fosse sua nuora. Lei rispose: «Che mi darai per venire da me?»
17 Egli le disse: «Ti manderò un capretto del mio gregge». E lei: «Mi darai un pegno finché tu me lo abbia mandato?»
18 Ed egli: «Che pegno ti darò?» L’altra rispose: «Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Egli glieli diede, andò da lei ed ella rimase incinta di lui.
19 Allora Tamar si alzò e se ne andò; si tolse il velo e si rimise le vesti da vedova.
20 Giuda mandò il capretto per mezzo del suo amico, l’Adullamita, al fine di ritirare il pegno dalle mani di quella donna, ma egli non la trovò.
21 Interrogò la gente del luogo, dicendo: «Dov’è quella prostituta che stava a Enaim, sulla via?» Quelli risposero: «Qui non c’è stata nessuna prostituta».
22 Egli se ne tornò da Giuda e gli disse: «Non l’ho trovata e, per di più, la gente del luogo mi ha detto: “Qui non c’è stata nessuna prostituta”».

Episodio: Genesi 38
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 10/09/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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1 year ago
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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 37
Scopri la Bibbia un versetto per volta
con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 37 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Giacobbe abitò nel paese dove suo padre aveva soggiornato, nel paese di Canaan.
2 Questa è la discendenza di Giacobbe. Giuseppe, all’età di 17 anni, pascolava il gregge con i suoi fratelli. Egli era giovane e stava con i figli di Bila e con i figli di Zilpa, mogli di suo padre. Giuseppe riferì al loro padre la cattiva fama che circolava sul loro conto.
3 Israele amava Giuseppe più di tutti gli altri suoi figli, perché era il figlio della sua vecchiaia; e gli fece una veste lunga con le maniche.
4 I suoi fratelli vedevano che il loro padre lo amava più di tutti gli altri fratelli; perciò lo odiavano e non potevano parlargli amichevolmente.
5 Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai suoi fratelli; allora questi lo odiarono più che mai.
6 Egli disse loro: «Ascoltate, vi prego, il sogno che ho fatto.
7 Noi stavamo legando dei covoni in mezzo ai campi, ed ecco che il mio covone si alzò e restò diritto; i vostri covoni si radunarono intorno al mio covone e gli s’inchinarono davanti».
8 Allora i suoi fratelli gli dissero: «Regnerai forse tu su di noi o ci dominerai?» E lo odiarono ancor di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole.
9 Egli fece ancora un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: «Ho fatto un altro sogno! Il sole, la luna e undici stelle s’inchinavano davanti a me».
10 Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; suo padre lo sgridò e gli disse:
«Che significa questo sogno che hai fatto? Dovremo dunque io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci fino a terra davanti a te?»
11 I suoi fratelli erano invidiosi di lui, ma suo padre serbava dentro di sé queste parole.
12 Or i fratelli di Giuseppe erano andati a pascolare il gregge del padre a Sichem.
13 Israele disse a Giuseppe: «I tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem. Vieni, ti manderò da loro». Egli rispose: «Eccomi».
14 Israele gli disse: «Va’ a vedere se i tuoi fratelli stanno bene e se tutto procede bene con il gregge; poi torna a dirmelo». Così lo mandò dalla valle di Ebron, e Giuseppe arrivò a Sichem.
15 Mentre andava errando per i campi un uomo lo trovò; e quest’uomo lo interrogò, dicendo: «Che cerchi?»
16 Egli rispose: «Cerco i miei fratelli; ti prego, dimmi dove sono a pascolare il gregge».
17 Quell’uomo gli disse: «Sono partiti di qui, perché li ho uditi che dicevano: “Andiamocene a Dotan”». Giuseppe andò quindi in cerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan.
18 Essi lo videro da lontano e, prima che egli fosse vicino a loro, complottarono per ucciderlo.
19 Dissero l’uno all’altro: «Ecco, il sognatore arriva!
20 Forza, uccidiamolo e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una bestia feroce l’ha divorato e vedremo che ne sarà dei suoi sogni».
21 Ruben udì e lo liberò dalle loro mani dicendo: «Non togliamogli la vita».

Episodio: Genesi 37
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 03/09/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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1 year ago
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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 36
Scopri la Bibbia un versetto per volta
con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 36 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Questa è la discendenza di Esaù, cioè Edom.
2 Esaù prese le sue mogli tra le figlie dei Cananei: Ada, figlia di Elon, l’Ittita; Oolibama, figlia di Ana,
3 figlia di Sibeon, l’Ivveo; e Basmat, figlia d’Ismaele, sorella di Nebaiot.
4 Ada partorì Elifaz a Esaù.
5 Basmat partorì Reuel; e Oolibama partorì Ieus, Ialam e Cora. Questi sono i figli di Esaù, che gli nacquero nel paese di Canaan.
6 Esaù prese le sue mogli, i suoi figli, le sue figlie, tutte le persone della sua casa, le sue greggi, tutto il suo bestiame e tutti i beni che aveva messi insieme nel paese di Canaan, e se ne andò in un altro paese, lontano da Giacobbe suo fratello,
7 poiché il loro bestiame era troppo numeroso perché essi potessero abitare insieme; il paese nel quale soggiornavano non era loro sufficiente a causa del loro bestiame.
8 Così Esaù abitò sulla montagna di Seir. Esaù è Edom.
9 Questa è la discendenza di Esaù, padre degli Edomiti, sulla montagna di Seir.
10 Questi sono i nomi dei figli di Esaù: Elifaz, figlio di Ada, moglie di Esaù; Reuel, figlio di Basmat, moglie di Esaù.
11 I figli di Elifaz furono: Teman, Omar, Sefo, Gatam e Chenaz.
12 Timna era la concubina di Elifaz, figlio di Esaù; ella partorì Amalec a Elifaz. Questi furono i figli di Ada, moglie di Esaù.
13 Questi furono i figli di Reuel: Naat e Zerac, Samma e Mizza. Questi furono i figli di Basmat, moglie di Esaù.
14 Questi furono i figli di Oolibama, figlia di Ana, figlia di Sibeon, moglie di Esaù; ella partorì a Esaù: Ieus, Ialam e Cora.
15 Questi sono i capi dei figli di Esaù: figli di Elifaz, primogenito di Esaù: il capo Teman, il capo Omar, il capo Sefo, il capo Chenaz,
16 il capo Cora, il capo Gatam, il capo Amalec; questi sono i capi discesi da Elifaz, nel paese di Edom, e sono i figli di Ada.
17 Questi sono i figli di Reuel, figlio di Esaù: il capo Naat, il capo Zerac, il capo Samma, il capo Mizza; questi sono i capi discesi da Reuel, nel paese di Edom. E sono i figli di Basmat, moglie di Esaù.
18 E questi sono i figli di Oolibama, moglie di Esaù: il capo Ieus, il capo Ialam, il capo Cora; questi sono i capi discesi da Oolibama, figlia di Ana, moglie di Esaù.
19 Questi sono i figli di Esaù, che è Edom, e questi sono i loro capi.
20 Questi sono i figli di Seir, il Coreo, che abitavano il paese: Lotan, Sobal, Sibeon, Ana,
21 Dison, Eser e Disan. Questi sono i capi dei Corei, figli di Seir, nel paese di Edom.
22 I figli di Lotan furono: Cori ed Eman; e la sorella di Lotan fu Timna.
23 Questi sono i figli di Sobal: Alvan, Manaat, Ebal, Sefo e Onam.
24 Questi sono i figli di Sibeon: Aia e Ana. Questo è quell’Ana che trovò le acque calde nel deserto, mentre pascolava gli asini di suo padre Sibeon.
25 Questi sono i figli di Ana: Dison e Oolibama, figlia di Ana.
26 Questi sono i figli di Dison: Chemdan, Esban, Itran e Cheran.
27 Questi sono i figli di Eser: Bilan, Zaavan e Acan.

Episodio: Genesi 36
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 27/08/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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1 year ago
22 minutes

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 35
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con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 35 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Dio disse a Giacobbe: «Àlzati, va’ ad abitare a Betel; là farai un altare al Dio che ti apparve quando fuggivi davanti a tuo fratello Esaù».
2 Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: «Togliete gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi, purificatevi e cambiatevi i vestiti;
3 partiamo, andiamo a Betel; là farò un altare al Dio che mi esaudì nel giorno della mia angoscia e che è stato con me nel viaggio che ho fatto».
4 Essi diedero a Giacobbe tutti gli dèi stranieri che erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; Giacobbe li nascose sotto la quercia che è presso Sichem.
5 Poi partirono. Il terrore di Dio invase le città che erano intorno a loro, e nessuno inseguì i figli di Giacobbe.
6 Così Giacobbe e tutta la gente che aveva con sé giunsero a Luz, cioè Betel, che è nel paese di Canaan.
7 Lì costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché Dio gli era apparso lì quando egli fuggiva davanti a suo fratello.
8 Allora morì Debora, balia di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, sotto la quercia che fu chiamata Allon-Bacut.
9 Dio apparve ancora a Giacobbe, quando questi veniva da Paddan-Aram, e lo benedisse.
10 Dio gli disse: «Il tuo nome è Giacobbe. Tu non sarai più chiamato Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele». E lo chiamò Israele.
11 Dio gli disse: «Io sono il Dio onnipotente; sii fecondo e moltìplicati; una nazione, anzi una moltitudine di nazioni discenderà da te, dei re usciranno dai tuoi lombi;
12 darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese che diedi ad Abraamo e a Isacco».
13 E Dio se ne andò risalendo dal luogo dove gli aveva parlato.
14 Allora Giacobbe eresse, nel luogo dove Dio gli aveva parlato, un monumento di pietra; vi fece sopra una libazione e vi sparse su dell’olio.
15 Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.
16 Poi partirono da Betel. C’era ancora qualche distanza per arrivare a Efrata, quando Rachele partorì. Ella ebbe un parto difficile.
17 Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: «Non temere, perché questo è un altro figlio per te».
18 Mentre l’anima sua se ne andava, perché stava morendo, chiamò il bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò Beniamino.
19 Rachele dunque morì e fu sepolta sulla via di Efrata, cioè di Betlemme.
20 Giacobbe eresse una pietra commemorativa sulla tomba di lei. Questa pietra commemorativa della tomba di Rachele esiste tuttora.
21 Poi Israele partì e piantò la sua tenda di là da Migdal-Eder.
22 Mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò e si unì a Bila, concubina di suo padre, e Israele venne a saperlo.
23 I figli di Giacobbe erano dodici. I figli di Lea: Ruben, primogenito di Giacobbe, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zabulon.
24 I figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino.
25 I figli di Bila, serva di Rachele: Dan e Neftali.

Episodio: Genesi 35
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 20/08/2023
Lingua: Italiana
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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
Genesi capitolo 34
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con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.

LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 34 - https://www.bible.com/it/bible...
1 Dina, la figlia che Lea aveva partorita a Giacobbe, uscì per vedere le ragazze del paese.
2 Sichem, figlio di Camor l’Ivveo, principe del paese, la vide, la rapì e si unì a lei violentandola.
3 Poi egli rimase affezionato a Dina, figlia di Giacobbe; amò la giovane e parlò al cuore di lei.
4 E disse a Camor suo padre: «Dammi questa ragazza in moglie».
5 Or Giacobbe udì che quegli aveva disonorato sua figlia Dina; e siccome i suoi figli erano ai campi con il suo bestiame, Giacobbe tacque finché non furono tornati.
6 Intanto Camor, padre di Sichem, si recò da Giacobbe per parlargli.
7 I figli di Giacobbe, come ebbero udito il fatto, tornarono dai campi;
questi uomini furono addolorati e fortemente adirati perché costui aveva commesso un’infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: cosa che non era da farsi.
8 Camor parlò loro, dicendo: «Mio figlio Sichem si è innamorato di vostra figlia; vi prego, dategliela per moglie
9 e imparentatevi con noi; dateci le vostre figlie e prendete per voi le figlie nostre.
10 Abiterete con noi e il paese sarà a vostra disposizione; fissate qui la vostra dimora, trafficate e acquistatevi delle proprietà».
11 Allora Sichem disse al padre e ai fratelli di Dina: «Possa io trovare grazia agli occhi vostri e vi darò quello che mi direte.
12 Imponetemi pure una gran dote e molti doni; io ve li darò come mi direte, ma datemi la ragazza in moglie».
13 I figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor, ma parlarono loro con astuzia, perché quegli aveva disonorato Dina, loro sorella.
14 Dissero loro: «Questo non possiamo farlo; non possiamo dare nostra sorella a uno che non è circonciso; perché ciò sarebbe per noi un disonore.
15 Acconsentiremo alla vostra richiesta soltanto a questa condizione: se sarete come siamo noi, circoncidendo ogni maschio tra di voi.
16 Allora vi daremo le nostre figlie e noi ci prenderemo le figlie vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo.
17 Ma se non volete ascoltarci e non volete farvi circoncidere, noi prenderemo la nostra figlia e ce ne andremo».
18 Le loro parole piacquero a Camor, e a Sichem, figlio di Camor.
19 Il giovane non indugiò a fare la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; egli era l’uomo più onorato in tutta la casa di suo padre.
20 Camor e suo figlio Sichem giunsero alla porta della loro città dicendo:
21 «Questa è gente pacifica in mezzo a noi. Rimanga pure nel paese e vi traffichi, perché esso è abbastanza ampio per loro. Noi prenderemo le loro figlie per mogli e daremo loro le nostre.
22 Ma questa gente acconsentirà ad abitare con noi per formare un solo popolo, a questa condizione: che ogni nostro maschio sia circonciso, come sono circoncisi loro.
23 I loro armenti, le loro ricchezze e tutto il loro bestiame non saranno forse nostri? Acconsentiamo alla loro richiesta ed essi abiteranno con noi».

Episodio: Genesi 34
Conduttore: Egidio Annunziata
Luogo: Nocera Inferiore, Salerno - Italy
Evento: Incontro domenicale della comunità Essere Un Cristiano
Data: 13/08/2023
Lingua: Italiana
Produzione: © Essere Un Cristiano 2023
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Passo dopo passo alla lettura della Bibbia
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del pastore Egidio Annunziata