
Dopo la morte di Giorgio Armani di qualche giorno fa, l’Italia intera era in lutto. Nessuno stilista prima di lui (e forse nessuno dopo) ha creato un mito così largo intorno alla sua persona e al suo “impero”.
Abbiamo parlato con Gianluca Cantaro, giornalista da molti anni e personaggio centrale dell’editoria di moda italiana, della figura unica di Armani ricordandolo e cercando di immaginare un futuro più o meno prossimo senza di lui.
Giorgio Armani è stato e sarà sempre ricordato come il “Re” della moda italiana, ricoprendo un ruolo unico nell’immaginario delle persone e diventando sinonimo stesso di eleganza, lusso e buon gusto — oltre che simbolo di un’imprenditoria fatta bene.
Dopo la sua morte sembra quasi aprirsi un capitolo nuovo della storia della moda, anche se forse, proprio grazie alla sua capacità unica di creare fuori dai trend e dai meccanismi del fashion system, tutto continuerà a procedere come da copione senza stravolgimenti (lutto creativo a parte). Nonostante tutto, compresi gli improbabili cambiamenti nella moda però per Cantaro è chiaro: il mondo senza Armani sarà diverso.