La fede deve essere impegnata, la carità operosa, la speranza costante.

San Carlo ha salvato la chiesa.

Vedere Dio per noi sarà come vedere la propria mamma per chi non l'ha mai vista. 

La società malata celebra la morte. La società sana commemora le vittime. La fede scopre la vita eterna. 

PROCLAMAZIONE DI SAN JOHN HENRY NEWMAN A «DOTTORE DELLA CHIESA» - 1. non permettiamo al pessimismo di sconfiggerci! - 2. disarmiamo le false ragioni della rassegnazione e dell’impotenza - 3. il Signore Gesù non è uno dei tanti maestri, è il Maestro per eccellenza - 4. l’amore cristiano è profetico, compie miracoli - 5. - sono chiamato da Dio, - ho una vocazione, - ho una missione, - la mia vita serve a qualcosa più grande di me stesso!

Agli educatori propongo di insegnare la strada di felicità proposta da Gesù perchè non è un inganno.

Nel corso della storia della chiesa si sono sottlilneate a mano a mano diverse categorie di santi come riferimenti per avere incoraggiamento nel cammino cristiano.

Registere all'odio dilagante con la creatività della pace.

I santi ci fanno vedere che la salvezza è già adesso e che la vita donata a Gesù diventa speciale già adesso. Non ne avremmo bisogno se avessimo più fede ma Dio è misericordioso e ci dà questi segni dell'azione dello Spirito Santo.

Se la chiesa è la nostra mamma Israele è la nostra nonna.

Il cambio di mentalità che ha dovuto fare Simone per passare da zelota ad apostolo.

La paura di Dio effetto del peccato originale.

Le virtù che raggiungi con le tue forze umane ti possono portare a fare cose terribili di nascosto perché partono come una cosa sincera e diventano ipocrisia. Infatti quando non ce la fai più cominci a far finta di farcela ancora. Ma se doni a Dio la tua nullità, lui ti trasforma veramente.

Non pensare di salvarti da solo con i tuoi piccoli meriti. È il Signore che salva.

Dio non fa parzialità ed è vicino a tutti ma specialmente ai poveri. Così dovrebbe essere la chiesa. Dal sinodo della chiesa italiana è emerso proprio un volto di chiesa così.

La testimonianza cristiana significa vivere degli atteggiamenti che sono miracolosi e che dimostrano che in noi agisce Gesù: il perdono, il generale comunione, l'umiltà.

La parola di vita di oggi ha molto da insegnare agli animatori dei gruppi giovanili.

Dio ci ama tutti allo stesso modo e ci chiede di fare la stessa cosa tra di noi. La preghiera vera mi deve portare ad amare di più tutti. Nella preghiera dobbiamo chiedere ogni giorno a Gesù di insegnarci ad amare. - Quattro domande su cui riflettere per i ragazzi di Santa Chiara: - 1. Come farò la mia preghiera quotidiana? - 2. Come sto vivendo l'Eucarestia? - 3. La confessione (da quale prete mi andrò a confessare?) - 4. Quali ritiri ci sono nel mio oratorio, a quali momenti posso partecipare?

Si può venire in chiesa e non incontrare mai il Signore perché siamo pieni di noi stessi. Perché nella nostra preghiera non c'è spazio per l'ascolto, per l'invocazione d'aiuto. Ci sentiamo a posto. Ci coccoliamo. Vediamo in chiesa per stare bene, per sentirci bene, per avere consolazione. Anche se esternamente facciamo dei gesti religiosi in realtà non stiamo cercando Dio, ma noi stessi. Quando cerchiamo la perfezione non per amare di più ma per sentirci a posto, superiori agli altri, per vincere i sensi di colpa. Quando nella preghiera usiamo troppe parole e non ascoltiamo mai. Quando dentro abbiamo il tarlo del giudizio verso qualcun altro. Quando non vogliamo guardare in faccia alla nostra povertà.

Due domande sbagliate: "Sto bene o sto male?" e "Cosa c'è di male?". Le domande giuste sono: "Sono felice o non sono felice?" e "Cosa c'è di bene?".