C’è una strada che porta il suo nome, ma dietro quel cartello c’è molto di più. È la storia di un chimico rivoluzionario, di un giovane deputato in fuga, di un professore che ha dato un peso agli atomi e un senso alla scienza. Oggi vi raccontiamo Stanislao Cannizzaro.
Oggi voglio raccontarvi la storia di un uomo che scelse il martirio pur di vedere l'Italia libera.
Una storia di passione, ideali e sacrificio. Questa è la vita di Guglielmo Oberdan. Sì, proprio quell’Oberdan che consciamo tutti come… una piazza.
Anna Del Bo Boffino muore il 5 marzo 1997. La città di Milano, riconoscendone l’eredità, le ha dedicato quel giardino. Un luogo di memoria, ma anche di ispirazione per chiunque passi di lì e voglia fermarsi un attimo a riflettere su ciò che possiamo fare, ogni giorno, per costruire un futuro migliore.
La sua voce, però, ci parla ancora, in quelle parole che ci ha lasciato:
"L’importante è saper contare su se stesse e ridurre al minimo la dipendenza da chiunque. È difficile, ma i segni di cambiamento ci sono: i nostri semi non sono stati sparsi invano."
Giovanni Donato Montorfano, come molti artisti dell'epoca, ha lavorato in un contesto pieno di innovazione e cambiamento, lasciandoci opere che ancora oggi parlano di lui. Probabilmente morì a Milano all’inizio del Cinquecento, lasciando il segno in quella che era già allora una città viva e vibrante, in cui l’arte trovava spazio e respiro.
Nato a Forlì il 21 settembre 1795, Piero ( o Pietro) Maroncelli è conosciuto soprattutto come patriota, musicista e scrittore italiano. È stato imprigionato con Silvio Pellico, per via della sua appartenenza alla Carboneria.
Ernesto Teodoro Moneta, figura straordinaria del Risorgimento italiano, giornalista e Premio Nobel per la Pace. Ripercorriamo insieme la sua vita, dalle battaglie patriottiche alla sua lotta instancabile per la pace, esplorando l’eredità di un uomo che ha segnato la storia.
La storia di Mario Morgantini è una sintesi perfetta delle virtù eroiche dei soldati italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria è il giusto riconoscimento per un uomo che ha dimostrato un coraggio sovrumano e una dedizione assoluta alla causa della libertà.
Nato a Milano in una data imprecisata, Marco Burigozzo non era certo un nobile o un personaggio di alto rango; al contrario, era unumile "merzaro", un venditore di mercanzie. Tuttavia, non era completamente illetterato, e questo si riflette nel suo stile di scrittura, che, pur essendo lontano dalle raffinatezze letterarie, colpisce per la sua precisione narrativa e linguistica
Troviamo la via Paolo Andreani poco prima, o poco dopo, i giardini della Guastalla. Paolo Andreani nacque a Milano il 27 maggio 1763, in una famiglia nobile, e fin da giovane si distinse per il suo spirito irrequieto e curioso. Figlio di Giovanni Pietro Paolo Andreani e Clementina Sormani, Paolo era il più giovane di quattro fratelli. Cresciuto sotto la tutela del fratello maggiore Gian Mario, Paolo sviluppò tanti interessi che spaziavano dalla poesia alle scienze. Ma furano proprio queste ultime a catturare definitivamente la sua attenzione.