SINOSSINelle ultime settimane è esplosa l’attenzione sui danni sociali, personali e finanziari dei deep fake, con il caso Taylor Swift e la truffa di Hong Kong. Mentre i rischi dei deep fake restano totalmente a carico dei cittadini, degli utenti e della società, la responsabilità ultima resta in capo alle aziende, che per ragioni economiche hanno immesso sul mercato soluzioni sprovviste di un paracadute tecnologico, pur essendo consapevoli degli effetti nefasti che avrebbero comportato.
Oggi provano a correre ai ripari, insieme ai legislatori.
FONTIL’indagine su Only Fake
https://www.404media.co/inside-the-underground-site-where-ai-neural-networks-churns-out-fake-ids-onlyfake/ La proposta di regolamentazione contro i deep fake avanzata dalla Commissione Europea
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_24_631?utm_source=www.thedeepview.co&utm_medium=newsletter&utm_campaign=deepfake-phone-calls Il Defiance Act proposto al Senato U.S.A.
https://www.judiciary.senate.gov/press/releases/durbin-graham-klobuchar-hawley-introduce-defiance-act-to-hold-accountable-those-responsible-for-the-proliferation-of-nonconsensual-sexually-explicit-deepfake-images-and-videos Le dichiarazioni di Margaret Mitchell
https://www.popsugar.co.uk/tech/ai-deepfakes-taylor-swift-sexual-harassment-49334338?utm_medium=redirect&utm_campaign=US%3AIT&utm_source=t.co&s=03 L’articolo del Washington Post
https://www.washingtonpost.com/politics/2024/02/07/metas-new-ai-labels-wont-solve-taylor-swift-problem/