Implicazioni etiche delle neuroscienze cognitive applicate al diritto.
Sfruttando l’inclinazione naturale della mente a farsi influenzare da determinati stimoli, possiamo architettare un sistema di inneschi cognitivi che permette di migliorare il nostro processo decisionale, evitando i bias.
Come la neuroplasticità e un'apertura mentale attiva permettono una migliore capacità di decision making.
L'importanza dell'attenzione interocettiva nel processo decisionale, con particolare attenzione al ragionamento legale.
Un'analisi generale e degli studi che valutano le differenze nella percezione dell'affidabilità da parte degli avvocati e dei non avvocati.
L’importanza dei volti nella formazione della fiducia.
Quanto è rilevante la percezione dell'affidabilità di una persona, anche in ambito legale.
Le radici psicobiologiche e neurali dell'affidabilità.
Come i peptidi, i neurotrasmettitori e le aree cerebrali permettono di sviluppare la percezione della fiducia.
Le basi psicologiche della nascita del rapporto fiduciario avvocato - cliente.
Come la mente ci orienta nella valutazione di scelta e affidabilità.
Le competenze specifiche sviluppate in contesti giuridici possono parzialmente abolire forti pregiudizi legati alla valutazione degli stati mentali altrui, gli stati emozionali indotti da un linguaggio raccapricciante e lo stato fisiologico del proprio corpo.
La ricerca di Baez, S., Patiño-Sáenz, M., Martínez-Cotrina, J. et al. (2020), sull'impatto della esperienza legale sui bias nelle decisioni morali.
Le decisioni giudiziali possono essere influenzate dalla vittoria di una squadra di football oppure da una giornata con forte vento?
Lo scopriamo grazie alla ricerca di Chen & Markus del 2019.
Scopriamo come il giudizio può essere più clemente in occasione dei compleanni degli imputati, grazie alla ricerca di Chen & Philippe del 2018.
Grazie alla ricerca di Hayes & Saberian (2018), possiamo comprendere se i risultati di un processo decisionale, che nulla ha a che fare con la temperatura esterna, possano essere casualmente condizionati da quanto caldo fa il giorno in cui viene presa la decisione.
Cuore contro testa: i giudici seguono la legge o i loro sentimenti?
Nella ricerca di Andrew J. Wistrich, Jeffrey J. Rachlinski & Chris Guthrie (2015) vedremo quanto l'empatia e la compassione possono influenzare le decisioni.
Cuore contro testa: i giudici seguono la legge o i loro sentimenti?
Nella ricerca di Andrew J. Wistrich, Jeffrey J. Rachlinski & Chris Guthrie (2015) vedremo quanto l'empatia e la compassione possono influenzare le decisioni.
Le decisioni giudiziarie sono influenzate da fattori soggettivi e personali, comprese le condizioni fisiche ed emotive dei giudici, come il loro stato di benessere o stanchezza.
Approfondiamo l'argomento con la ricerca di Danziger, Levav e Avnaim-Pesso (2011): Fattori esterni nelle decisioni legali.
Come abbiamo visto, anche le decisioni di esperti professionisti legali possono essere influenzate da riferimenti irrilevanti, anche se sono palesemente casuali.
Definiamo l'argomento nella seconda parte della ricerca di Englich, Mussweiler e Strack (2006): L’influenza delle ancore irrilevanti sul processo decisionale degli esperti in ambito giudiziale.
Anche le decisioni di esperti professionisti legali possono essere influenzate da riferimenti irrilevanti, anche se sono palesemente casuali.
Affrontiamo l'argomento nella prima parte della ricerca di Englich, Mussweiler e Strack (2006): L’influenza delle ancore irrilevanti sul processo decisionale degli esperti in ambito giudiziale.
La seconda parte della ricerca di Guthrie, Rachlinski e Wistrich (2001): all'interno della mente giudiziale.
Con questo episodio, iniziamo ad illustrare gli studi che più si sono concentrati sull’analisi del ragionamento giudiziale.
Cominciamo con la prima parte della ricerca di Guthrie, Rachlinski e Wistrich (2001): all'interno della mente giudiziale.
Euristica della rappresentatività e bias egocentrico.