
Immaginate di essere Charles Darwin nel 1859.
Osservate la natura con i suoi occhi implacabili: ogni secondo di vita è una battaglia per la sopravvivenza.
Ogni comportamento inutile viene eliminato dalla selezione naturale come un difetto di fabbrica.
Eppure, davanti ai vostri occhi, c'è l'anomalia più sconcertante del regno animale: ogni essere vivente spreca un terzo della propria esistenza in uno stato di totale vulnerabilità.
Un leone che dorme non può cacciare. Un cervo che dorme è carne fresca per i predatori. Un essere umano primitivo che dorme
diventa un banchetto ambulante per tigri dai denti a sciabola.
Dal punto di vista evolutivo, il sonno dovrebbe essere il suicidio più costoso mai inventato dalla natura.
Eppure il sonno ha attraversato 500 milioni di anni di evoluzione. Ha resistito a carnivori, glaciazioni, estinzioni di massa.
È sopravvissuto quando molte delle altre funzioni sono scomparse o sono state riprogrammate.
Perché?